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Sabato 21 settembre 2024, presso l’Arte Borgo Gallery, verrà inaugurata la mostra personale di Carmine Calò, intitolata “Rudis Terra”. Curata da Anna Isopo e presentata dallo storico dell’arte Giorgio Vulcano, questa esposizione segna il debutto dell’artista nella Capitale. Carmine Calò, nato nel 1964 in provincia di Avellino, ha intrapreso il suo percorso artistico fin dall’infanzia, esplorando le strade dei contadini alla ricerca di argilla per creare piccole sculture. Oggi, le sue imponenti opere sono presenti in numerose collezioni pubbliche e private.
Un percorso artistico radicato nella terra
Carmine Calò ha iniziato il suo viaggio artistico nelle campagne della sua provincia natale, Avellino. Fin da bambino, si avventurava nei campi alla ricerca di argilla, un materiale che ha saputo trasformare in sculture. Questa passione precoce lo ha portato a intraprendere studi approfonditi nel campo della scultura, sotto la guida di maestri di grande rilievo. Grazie alla sua dedizione e al suo talento, Calò è riuscito a creare opere che oggi arricchiscono collezioni sia pubbliche che private.
Il titolo della mostra, “Rudis Terra”, richiama proprio questo legame profondo con la terra, elemento primordiale che ha caratterizzato il suo percorso artistico. Le opere esposte rappresentano una sintesi di creatività e manualità, frutto di anni di esperienza e di una continua ricerca espressiva. La terra, con la sua forza e la sua plasticità, diventa il mezzo attraverso cui l’artista comunica emozioni e concetti.
La mostra “Rudis Terra” e l’installazione “Transition”
La mostra “Rudis Terra” presenta un corpus di opere pittoriche e un’installazione intitolata “Transition”. Quest’ultima rappresenta una coniugazione di creatività e incredibile manualità, elementi distintivi del lavoro di Carmine Calò. “Transition” non è solo un’opera d’arte, ma un vero e proprio viaggio attraverso le trasformazioni della materia, un percorso che invita lo spettatore a riflettere sul concetto di cambiamento e sulla capacità dell’arte di dare forma a nuove realtà.
Le opere pittoriche esposte, invece, offrono una visione più intima e personale dell’artista. Attraverso l’uso di colori e forme, Calò riesce a trasmettere sensazioni profonde, creando un dialogo silenzioso con l’osservatore. Ogni quadro è un frammento di un racconto più ampio, una narrazione visiva che si sviluppa tra le pareti della galleria, coinvolgendo il pubblico in un’esperienza immersiva e suggestiva.
Il commento critico di Giorgio Vulcano
La mostra sarà accompagnata da un commento critico dello storico dell’arte Giorgio Vulcano, che sarà presente all’inaugurazione. Vulcano, con la sua profonda conoscenza del panorama artistico contemporaneo, offrirà una chiave di lettura delle opere di Calò, mettendo in luce i temi e le tecniche che caratterizzano il suo lavoro. La sua presentazione sarà un’occasione unica per approfondire la comprensione dell’arte di Calò e per apprezzarne appieno la complessità e la bellezza.
Giorgio Vulcano ha sempre mostrato un particolare interesse per gli artisti che, come Carmine Calò, sanno coniugare tradizione e innovazione, creando opere che parlano al presente ma affondano le radici nel passato. La sua analisi critica sarà quindi un prezioso contributo per tutti coloro che vorranno avvicinarsi al mondo di Calò e scoprire le molteplici sfaccettature della sua arte.
Info utili
La mostra “Rudis Terra” di Carmine Calò sarà aperta al pubblico dal 21 settembre al 3 ottobre 2024 presso l’Arte Borgo Gallery, situata in Borgo Vittorio, 25 a Roma. L’inaugurazione avrà luogo sabato 21 settembre alle ore 18:00. L’ingresso è libero e gli orari di apertura sono dal martedì al sabato, dalle 11:00 alle 19:00. La galleria rimarrà chiusa il lunedì e nei giorni festivi. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il numero 345.22.28.110.
(Fonte e immagine: Arte Borgo Gallery – Anna Isopo)
