L’arte e la storia si incontrano in una cornice d’eccezione: il Museo Nazionale Romano, presso Palazzo Altemps, ospita la mostra “Dipingendo Cavalcaselle. Di tersa mano”, curata dall’artista Corrado Veneziano. Questo evento, prorogato fino all’8 settembre 2024, celebra uno dei più illustri storici e critici dell’arte italiana, Giovanni Battista Cavalcaselle, attraverso un percorso espositivo unico e suggestivo.
Un tributo all’intuizione di Giovanni Battista Cavalcaselle
La mostra “Dipingendo Cavalcaselle. Di tersa mano” rappresenta un omaggio significativo all’intellettuale Giovanni Battista Cavalcaselle, figura centrale nella storia dell’arte italiana. Cavalcaselle, nato nel 1819 e morto nel 1897, è noto per il suo approccio investigativo allo studio delle opere d’arte. Dopo aver partecipato attivamente ai moti risorgimentali e aver subito l’esilio, Cavalcaselle divenne dirigente del primo Ministero della Cultura dell’Italia unita, dedicandosi a un’analisi sistematica delle opere d’arte italiane ed europee.
La mostra, curata da Francesca Barbi Marinetti, raccoglie 24 tele che reinterpretano visivamente le opere di artisti medievali e rinascimentali italiani, come Cimabue, Antonello da Messina, Piero della Francesca, Raffaello e Tiziano. Corrado Veneziano, attraverso il suo stile concettuale, ripercorre le tracce lasciate da Cavalcaselle, creando una “terza vita” delle opere originali. Le tele sono arricchite da frasi e appunti scientifici dell’intellettuale veneto, che diventano parte integrante della composizione artistica.
Eventi speciali e approfondimenti culturali
Il 25 luglio 2024, Palazzo Altemps ospiterà due eventi imperdibili legati alla mostra. Alle ore 17:30, Corrado Veneziano guiderà una visita della mostra, offrendo ai partecipanti l’opportunità di esplorare le opere esposte attraverso gli occhi dell’artista. A seguire, alle ore 19:00, si terrà un’intervista immaginaria a Giovanni Battista Cavalcaselle, un dialogo tra Veneziano e Francesca Barbi Marinetti. Questo evento, che si svolgerà nel suggestivo Teatro di Palazzo Altemps, permetterà di approfondire la vita e il lavoro di Cavalcaselle, esplorando i suoi percorsi poliedrici e il suo contributo alla storia dell’arte.
L’ingresso agli eventi è gratuito, ma è necessaria la prenotazione obbligatoria tramite Eventbrite. Questa iniziativa offre un’occasione unica per immergersi nella storia dell’arte italiana e scoprire il talento intuitivo di Cavalcaselle attraverso la lente contemporanea di Corrado Veneziano.
Palazzo Altemps: una cornice storica per l’arte
Palazzo Altemps, sede del Museo Nazionale Romano, è una dimora aristocratica con una ricca storia alle spalle. Situato nel cuore di Roma, a pochi passi da Piazza Navona, il palazzo fu costruito nel XV secolo e successivamente ampliato e decorato dal cardinale Marco Sittico Altemps nel 1568. La residenza ospitava una magnifica collezione di antichità e una preziosa raccolta libraria, diventando un centro culturale di grande importanza.
Oggi, Palazzo Altemps accoglie capolavori di scultura antica appartenenti a collezioni nobiliari famose, come quelle degli Altemps, Boncompagni Ludovisi, Mattei, Del Drago e altre. Il percorso di visita si snoda attraverso sale decorate, scale e corridoi, offrendo ai visitatori un’esperienza di scoperta continua. Tra le opere esposte, si trovano anche affreschi Pallavicini Rospigliosi e materiali archeologici provenienti dalla collezione di Evan Gorga, eccentrico collezionista del Novecento.
Info utili
La mostra “Dipingendo Cavalcaselle. Di tersa mano” sarà visitabile fino all’8 settembre 2024 presso Palazzo Altemps, situato in Via di Sant’Apollinare 8, Roma. L’ingresso è gratuito, ma è necessaria la prenotazione obbligatoria tramite Eventbrite. Gli eventi speciali del 25 luglio 2024, tra cui la visita guidata con Corrado Veneziano e l’intervista immaginaria a Giovanni Battista Cavalcaselle, sono anch’essi gratuiti e su prenotazione.
Palazzo Altemps è aperto al pubblico con orari di visita che possono variare, pertanto si consiglia di verificare gli orari aggiornati prima della visita. Per ulteriori informazioni, è possibile contattare il Museo Nazionale Romano.
(Fonte e credit photo: Elisabetta Castiglioni Ufficio Stampa)