Mapping Ego: un viaggio nell’identità artistica contemporanea

La galleria Rossocinabro di Roma si prepara ad accogliere una mostra che promette di esplorare le profondità dell’identità umana attraverso l’arte contemporanea. Dal 22 luglio al 30 agosto 2024, “Mapping Ego” offrirà ai visitatori un’esperienza unica, curata da Cristina Madini, che mette in risalto le opere di artisti internazionali provenienti da vari campi creativi. La mostra affronta uno dei temi più complessi e attuali: l’identità, in tutte le sue sfaccettature e trasformazioni.

L’identità nell’arte contemporanea

La mostra “Mapping Ego” si propone di indagare l’identità attraverso una vasta gamma di media artistici, tra cui pittura, scultura, e video. Questa pluralità di linguaggi artistici permette di esplorare il concetto di identità in modo sfaccettato e complesso. L’identità, in questo contesto, non è vista come un’entità fissa e immutabile, ma come un fenomeno in continua evoluzione. Gli artisti coinvolti nella mostra riflettono su come l’identità sia qualcosa da inventare piuttosto che scoprire, un obiettivo da raggiungere e proteggere attraverso un costante sforzo creativo.

La curatrice Cristina Madini sottolinea come l’identità, in quest’epoca postmoderna, sia caratterizzata da una frammentarietà e da una continua trasformazione. Questo rende l’identità un tema ambiguo e complesso, che gli artisti cercano di esplorare attraverso le loro opere. La mostra diventa così un viaggio nell’identità, un percorso che invita i visitatori a riflettere sulla propria identità e su come essa si trasformi nel tempo.

Gli artisti e le loro opere

“Mapping Ego” presenta le opere di un gruppo eterogeneo di artisti internazionali, ciascuno dei quali porta la propria visione unica del tema dell’identità. Tra gli artisti in mostra ci sono Nino Balkhamishvili, Mariana Branco, Preeti & Prashant Chacko, Christopher Evans, Fadiese, Michael Ferrell, Elena Furgal, Jean-Marie Guyaux, Stephen Harper, Chia-Yen Ho, John, Ki Yeun Kim, Ian Kingsford-Smith, Rebeccah Klodt, Fiona Livingstone, Marcus Luconi, Paul Scott Malone, Bobby Austin Mowbray, Mirjo Partanen, Sal Ponce Enrile, Gayle Printz, Inita Sabanska, Miyako Shimizu, Vicki Svedrell, Tamara Sweere, Torsten THONTRA Trantow, Josefina Temin, Hiroshi Wada e Junzhong Zhao.

Le opere esposte non si limitano a semplici autoritratti o rappresentazioni singole dell’identità dell’artista. Al contrario, esse esplorano l’intero processo di ricerca e definizione identitaria attraverso vari linguaggi artistici. Le mappature dell’essere, le stratificazioni della coscienza e le architetture dell’ego sono solo alcune delle tematiche affrontate dagli artisti. Le loro opere diventano così una riflessione sulle pieghe corporee e le luminosità che mettono in luce l’ingannevole gioco delle apparenze.

Il significato della mostra

La mostra “Mapping Ego” non è solo un’esposizione di opere d’arte, ma un vero e proprio viaggio nell’identità umana. Gli artisti coinvolti cercano di dare forma al proprio pensiero e di scoprire il significato della propria vita attraverso le loro opere. Sentire la propria personalità come un enigma o come uno strumento di rivelazione può aiutare gli artisti a elevarsi e oltrepassare sé stessi.

In un’epoca in cui l’identità è sempre più frammentaria e in continua trasformazione, la mostra “Mapping Ego” invita i visitatori a riflettere sulla propria identità e su come essa si evolva nel tempo. Gli artisti non si limitano più a rappresentare sé stessi attraverso autoritratti, ma cercano di tematizzare l’intero processo di ricerca identitaria attraverso differenti linguaggi artistici. La mostra diventa così un’occasione per esplorare le mappature dell’essere, le stratificazioni della coscienza e le architetture dell’ego, offrendo una riflessione profonda e complessa sull’identità umana.

Info utili

La mostra “Mapping Ego” si terrà presso la galleria Rossocinabro, situata in Via Raffaele Cadorna, 28, a Roma. L’esposizione sarà aperta al pubblico dal 22 luglio al 30 agosto 2024, dal lunedì al venerdì, dalle 11:00 alle 17:00. L’ingresso è libero, offrendo a tutti l’opportunità di esplorare le opere e riflettere sul tema dell’identità.

Per chi desidera approfondire ulteriormente, la galleria Rossocinabro rappresenta un punto di riferimento per l’arte contemporanea a Roma, offrendo una piattaforma per artisti emergenti e affermati di tutto il mondo, scoprire nuove prospettive sull’identità e lasciarsi ispirare dalle visioni uniche degli artisti partecipanti.

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