Roma si prepara a celebrare la Festa della Repubblica con un’iniziativa straordinaria che unisce cultura e storia. Domenica 2 giugno, coincide con la prima domenica del mese, i cittadini e i turisti avranno l’opportunità di visitare gratuitamente i Musei civici di Roma Capitale e le aree archeologiche della città. Un’occasione imperdibile per riscoprire i tesori della Capitale e immergersi nella sua ricca eredità storica.
Aree archeologiche aperte nella Capitale
Il Parco Archeologico del Celio sarà accessibile dalle 7:00 alle 20:00, con il Museo della Forma Urbis che aprirà le porte dalle 10:00 alle 16:00, accogliendo visitatori fino all’ultimo ingresso delle 15:00. Questo parco rappresenta un’opportunità unica per esplorare le antiche rovine romane in un contesto verde e affascinante. Gli ingressi sono situati a Viale del Parco del Celio 20/22 e Clivo di Scauro 4, punti facilmente raggiungibili con i trasporti pubblici o a piedi dal centro città.
L’Area Sacra di Largo Argentina, un importante sito archeologico da cui è emerso l’antico santuario romano, sarà aperta dalle 9:30 alle 19:00, con l’ultimo accesso consentito alle 18:00. Situata in una zona centralissima, di fronte al civico 10 di via di San Nicola De’ Cesarini, l’area offre un viaggio nel tempo tra i resti dei templi repubblicani del IV secolo a.C.
Altri siti archeologici gratuiti
I visitatori potranno anche scoprire la maestosità dell’area archeologica del Circo Massimo, con orari di apertura dalle 9:30 alle 19:00 e ultimo ingresso alle 18:00. Il Circo Massimo è uno dei più grandi e antichi spazi pubblici romani, usato per corse di carri e altri eventi spettacolari. Anche la Villa di Massenzio, lungo la suggestiva via Appia Antica al civico 153, prolungherà l’orario di apertura fino alle 22:00 (ultimo ingresso ore 21:30), offrendo un’esperienza scenografica e immersiva tra le rovine dell’imperatore Massenzio.
Da notare, tuttavia, che l’area archeologica dei Fori Imperiali e i Mercati di Traiano potranno avere alcune limitazioni negli accessi, causate dalla concomitante parata prevista per le celebrazioni della Festa della Repubblica. Questi siti rappresentano il cuore pulsante dell’antica Roma, dove è possibile ammirare l’architettura e la grandiosità dell’impero romano. È consigliabile, quindi, programmare la visita in questi ultimi con un certo anticipo per evitare eventuali disagi.
Musei civici partecipanti e modalità di accesso
La lista dei musei civici che aderiscono all’iniziativa è ricca e variegata, offrendo opzioni per ogni interesse. I Musei Capitolini, situati sulla storica Piazza del Campidoglio, permetteranno ai visitatori di ammirare una vasta collezione di opere d’arte e reperti storici. I Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali sono un tuffo nella storia della Roma imperiale, con un’architettura straordinaria e una vista panoramica senza pari sulla città.
Tra gli altri musei inclusi vi sono il Museo dell’Ara Pacis, simbolo della pace augustea, la Centrale Montemartini, che combina arte classica e archeologia industriale, e il Museo di Roma, che narra la storia della città. Non mancano il Museo di Roma in Trastevere, dedicato alla cultura popolare e la Galleria d’Arte Moderna, che espone capolavori dell’arte contemporanea.
I Musei di Villa Torlonia e la Serra Moresca di Villa Torlonia saranno una tappa obbligata per chi ama l’architettura e la natura, offrendo una pausa rigenerante tra le bellezze del loro patrimonio artistico e botanico. Infine, il Museo Civico di Zoologia offrirà un’esperienza educativa e divertente per grandi e piccoli, permettendo di esplorare il mondo naturale attraverso le sue collezioni interattive e didattiche.
Info utili
L’iniziativa promossa da Roma Capitale, attraverso la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, si pone l’obiettivo di rendere accessibile la cultura a tutti, valorizzando il patrimonio storico-artistico della città. L’ingresso sarà libero compatibilmente con la capienza dei siti, quindi è consigliato arrivare con un po’ di anticipo per assicurarsi l’accesso.
Per i gruppi è obbligatoria la prenotazione tramite il contact center di Roma Capitale chiamando il numero 060608, disponibile dalle 9:00 alle 19:00. Questa misura è necessaria per gestire i flussi di visitatori e garantire un’esperienza piacevole per tutti.
Questa iniziativa rappresenta un’opportunità straordinaria per godersi una giornata all’insegna della cultura e della scoperta, riscoprendo i luoghi simbolo di Roma senza alcun costo. Una giornata da vivere al massimo, tra la storia e la bellezza che solo la Città Eterna sa offrire.
A ingresso gratuito sia le collezioni permanenti che le esposizioni temporanee, a partire dai Musei Capitolini (piazza del Campidoglio 1) dove nelle sale al terzo piano di Palazzo Caffarelli si potrà ammirare Filippo e Filippino Lippi. Ingegno e bizzarrie nell’arte del Rinascimento, l’esposizione che intende illustrare, attraverso una selezione di dipinti, disegni e documenti d’archivio, il talento del pittore fiorentino Fra’ Filippo Lippi (Firenze 1406-Spoleto 1469) e quello di suo figlio Filippino (Prato 1457 – Firenze 1504). Il talento del padre, uno degli artisti più importanti della stagione fiorentina di Cosimo de’ Medici, e quello del figlio, che eredita dal padre l’ingegno e diventa l’interprete del gusto nella Roma della fine del Quattrocento.
Inoltre, a Palazzo Clementino I Colori dell’Antico. Marmi Santarelli ai Musei Capitolini, un’ampia panoramica sull’uso dei marmi colorati, dalle origini fino al XX secolo, attraverso una raffinata selezione di pezzi provenienti dalla Fondazione Santarelli.
La prima domenica del mese può essere l’occasione anche per ammirare, nel giardino di Villa Caffarelli, l’imponente ricostruzione in dimensioni reali del Colosso di Costantino, una statua alta circa 13 metri realizzata attraverso tecniche innovative, partendo dai pezzi originali del IV secolo d.C. conservati nei Musei Capitolini.
Triplice l’offerta del Museo di Roma in Trastevere (piazza S. Egidio, 1/b). Domenica 2 giugno si potrà visitare l’esposizione Determined women. Fotografie di Angèle Etoundi Essamba, prima retrospettiva italiana della nota artista di origine camerunense, ma radicata in Olanda, da sempre impegnata e coinvolta in una riflessione sull’identità della donna africana. E ancora: Claudia Peill – Oltre il presente. Archeologia del domani con l’ultima produzione dell’artista (2019-2023) composta da sedici tele di grandi e piccole dimensioni, oltre ad alcuni disegni tecnica mista su carta. La mostra si propone di esplorare l’essenza nascosta e spesso trascurata di alcuni elementi che contraddistinguono l’aspetto di una città, facendosi testimoni silenziosi della sua storia, dall’era dell’industrializzazione alle tracce del passato che ancora permeano il tessuto urbano.
L’offerta del museo in Trastevere si completa con Una movida Bárbara. Fotografie di Ouka Leele, un viaggio attraverso la lunga carriera – dal 1978 al 2014 – dell’artista Ouka Leele (Madrid 1957-2022) partendo dalle fotografie con cui ha allestito la sua prima mostra a Madrid, Peluquería, fino all’ultima serie realizzata nelle Asturie nel 2014, A donde la luz me lleve.
Al Museo Civico di Zoologia (Via Ulisse Aldrovandi, 18) Oltre lo spazio, oltre il tempo. Il sogno di Ulisse Aldrovandi, un progetto espositivo frutto della sinergia scientifica tra la Fondazione Golinelli e SMA-Sistema di Ateneo Alma Mater Studiorum, Università di Bologna. La mostra presenta un connubio originale e armonico tra reperti e oggetti delle collezioni museali dell’Ateneo bolognese e di quelle dei Musei Civici della Sovrintendenza Capitolina, exhibit tecnico-scientifici immersivi e interattivi prodotti in originale da Fondazione Golinelli, quadri di diverse epoche di Bartolomeo Passarotti, Enrico Prampolini, Virginio Marchi e Mattia Moreni, opere d’arte – dipinti, sculture e installazioni – di Nicola Samorì. In mostra anche oggetti, strumenti, video e immagini provenienti dall’Istituto Nazionale di Astrofisica e dall’Agenzia Spaziale Europea.
Nelle sale della Galleria d’Arte Moderna (via Francesco Crispi 24), la mostra “La poesia ti guarda”. Omaggio al Gruppo 70 (1963-2023), una selezione di opere di uno dei sodalizi artistici più interessanti sorti nel contesto delle neoavanguardie e delle ricerche verbovisuali italiane, in occasione della ricorrenza dei sessant’anni dalla nascita del Gruppo 70.Sarà ancora possibile ammirare L’allieva di danza di Venanzo Crocetti. Il ritorno,una delle prime sculture di grande formato dedicate al tema della danza di Crocetti, tornata in tutta la sua magnificenza dopo circa due anni di un accurato e specialistico restauro da parte dei tecnici dell’ICR..
Ai Musei Capitolini, Centrale Montemartini (via Ostiense 106) la mostra Architetture inabitabili offre un nuovo punto di vista sull’architettura, teso a scoprirne una concezione diversa da quella comunemente legata alla funzionalità abitativa. In esposizione testimonianza nei materiali dell’Archivio LUCE e altri archivi e fotografie storiche, alle quali si aggiungono opere firmate da fotografi e artisti contemporanei come Gianni Berengo Gardin, Guido Guidi, Marzia Migliora, Mark Power, Sekiya Masaaki, Steve McCurry – oltre ad alcune immagini di Francesco Jodice e di Silvia Camporesi appositamente commissionate per la mostra – e pagine che i più apprezzati scrittori italiani hanno composto per l’occasione.
A i Musei di Villa Torlonia (via Nomentana 70) nelle sale della Dipendenza della Casina delle Civette sarà possibile ammirare l’esposizione Nel segno di Cambellotti. Virgilio Retrosi artista e artigiano. Il progetto dedicato a Virgilio Retrosi (Roma 1892-1975), artista presente nelle collezioni del Museo di Roma con i 14 piatti da parata dedicati ai Rioni storici di Roma, intende presentare al grande pubblico la figura di un artista che ha dedicato la sua vita alle arti applicate.
Aperti regolarmente al pubblico anche i musei abitualmente ad ingresso libero, ovvero: Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco; Museo Carlo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese; Museo Pietro Canonica a Villa Borghese; Museo Napoleonico; Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina; Museo di Casal de’ Pazzi; Museo delle Mura; Villa di Massenzio (con orario prolungato fino alle ore 22.00). Numerose le mostre temporanee offerte da questi musei.
Al Museo Pietro Canonica a Villa Borghese (viale Pietro Canonica) in occasione del 91esimo Concorso Ippico di Piazza di Siena è in esposizione Questo è Aquilino figlio del vento – I ritratti dei cavalli Rospigliosi dalle collezioni capitoline, mostra evento a cura di Sandro Santolini che raccoglie una serie di 14 opere dedicate ai celebri cavalli di Camillo Rospigliosi tra cui una serie di tele del pittore tedesco Johan Reder, alle quali si aggiunge un dipinto di Paolo Monaldi.
Al Museo Napoleonico (Piazza di Ponte Umberto I, 1) si potrà ammirare Giuseppe Primoli e il fascino dell’Oriente, una mostra tematica sull’interesse del conte Giuseppe Primoli per l’arte del Giappone e, più in generale del continente asiatico. Si parte dal concetto di orientalismo ed esotismo presso la famiglia Bonaparte-Primoli, dal loro rapporto con l’Oriente vicino e lontano o, meglio, con i “molti Orienti” favoleggiati e vagheggiati dagli europei del tempo. In occasione dell’esposizione sono visibili documenti, fotografie, libri, oggetti e manufatti di gusto, tema o manifattura orientale provenienti dalla Fondazione Primoli e dalla collezione del museo, tra i quali riveste un ruolo di primo piano il ventaglio con scene giapponesi dipinto da Giuseppe de Nittis a Parigi intorno al 1880 per la principessa Mathilde Bonaparte. Fiore all’occhiello della mostra, l’esposizione di quattordici kakemono – rotoli dipinti in carta o stoffa della tradizione giapponese – appartenuti al conte Primoli.
Al Museo Carlo Bilotti, Araciera di Villa Borghese (via Fiorello La Guardia 6 – viale dell’Aranciera 4) continua la mostra Manuel Felisi 1:1, scenografico progetto espositivo dedicato al mondo animale: un bestiario raffigurato dall’artista Manuel Felisi su grandi tavole di legno posto in dialogo con il vicino Bioparco, il giardino zoologico più antico d’Italia. Opere a grandezza naturale, realizzate con la tecnica di pittura. Nelle sale al piano superiore è ospitata Paolo Di Capua. Natura umana, personale dell’artista comprendente una selezione di opere di scultura che sintetizzano un arco di 15 anni di attività. Le sculture di Paolo Di Capua rispecchiano la predisposizione dell’artista verso una costante ricerca dell’essenza della “natura umana”, intesa come sintesi tra armonia e contrasti. Il materiale impiegato è pressoché costantemente il legno, con rare eccezioni in pietra e metallo..
Al Museo delle Mura (Via di Porta San Sebastiano,18) la mostra Ctrl+A.C. Roma pulsante. Opere interattive di Antonio Masullo, che attraverso segni, forme, materiali e significati che si intersecano tra di loro, racconta Roma nei suoi aspetti storici ma anche simbolici. La sigla “Ctrl” è per antonomasia l’invito ad iniziare a cercare, “A.C.” rappresenta il riferimento temporale alla storia della città: lo spettatore si troverà così a saltare da una “dimensione” all’altra, ora nel presente, ora nel passato.
Un Sanpietrino che diventa pulsante, proiettandosi nella rete e mantenendo la sua identità storica: questa è l’ironica sintesi della mostra di Antonio Masullo.
Fanno eccezione alla gratuità (ingresso a tariffazione ordinaria, con tariffa ridotta per i possessori della MIC Card):
- TEATRO. Autori, attori e pubblico nell’Antica Roma, al Museo dell’Ara Pacis (Via di Ripetta n. 180), una grande mostra su una delle più importanti istituzioni culturali dell’antichità. La forza vitale degli spettacoli teatrali, la loro popolarità, le vite a volte difficili degli attori e degli altri grandi protagonisti del mondo teatrale nell’antica Roma. Il visitatore / spettatore è condotto ‘oltre’ la scena, dentro i meccanismi di produzione, nei ‘camerini degli attori’, sui palcoscenici e sugli spalti dei teatri antichi: una ricostruzione viva, in cui gli stessi protagonisti – attraverso interventi multimediali creati ad hoc – coinvolgono il pubblico raccontando le loro vite, le storie che hanno interpretato, il loro ruolo di autori o performers in una società così simile e insieme tanto diversa dalla nostra.
- FIDIA, ospitata nelle sale diVilla Caffarelli, prima esposizione monografica dedicata al più grande scultore greco dell’età classica, si compone di un percorso inaspettato e coinvolgente tra istallazioni multimediali, reperti archeologici, originali greci e repliche romane, dipinti, manoscritti, disegni, alcuni esposti per la prima volta
- Rifugio antiaereo e bunker di Villa Torlonia, (Casino Nobile, Via Nomentana, 70) con un nuovo percorso espositivo che documenta la vita di Mussolini e della famiglia nella villa e, attraverso un’esperienza multimediale immersiva, permette di rivivere i momenti drammatici delle incursioni aeree durante la Seconda guerra mondiale. Prenotazione obbligatoria per singoli e gruppi.
· UKIYOE. Il Mondo Fluttuante. Visioni dal Giappone, al Museo di Roma a Palazzo Braschi (piazza San Pantaleo 10 – piazza Navona 2), l’esposizione di 1550 capolavori dell’arte giapponese di epoca Edo, tra il Seicento e l’Ottocento, con un accento particolare sul filone artistico più innovativo del tempo e internazionalmente ancora oggi influente. In mostra i più importanti maestri dell’Ukiyo-e, oltre 30 artisti, a partire dalle prime scuole Seicentesche come la Torii fino ai nomi più noti di Kitagawa Utamaro, Katsushika Hokusai, Tōshusai Sharaku, Keisai Eisen e alla grande scuola Utagawa con Toyokuni, Toyoharu, Hiroshige, Kuniyoshi, Kunisada;
· Giacomo Matteotti. Vita e morte di un padre della Democrazia, sempre al Museo di Roma a Palazzo Braschi (piazza San Pantaleo 10 – piazza Navona 2), omaggio al deputato e segretario del Partito Socialista Riformista Giacomo Matteotti, figura centrale per la storia del ‘900, in occasione del centenario della morte. Con numerosi materiali inediti (documenti, lettere, fotografie, filmati dell’Archivio Storico Luce e della Rai). L’esposizione – la prima dedicata a uno dei più importanti personaggi culturali e politici del secolo scorso – intende ripercorrere con criteri di oggettività e di completezza l’arco della sua breve e intensa vita politica e inquadrare la sua tragica conclusione all’interno di una più complessa vicenda esistenziale, di coerente battaglia rigorosa per la democrazia e contro qualsiasi forma di totalitarismo.
· Circo Maximo Experience, offre la visita immersiva del Circo Massimo in realtà aumentata e virtuale, dalle ore 17:00 alle ore 21:00 (ogni 15 min. – ultimo ingresso alle ore 19:50). Ingresso a tariffa ridotta per possessori della MIC Card.