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Roma si prepara ad accogliere uno degli eventi culturali più affascinanti dell’anno. In concomitanza con il Concorso Ippico, sarà esposta al pubblico la pregevole scultura in marmo datata alla prima metà del II secolo d.C., “Il Rilievo del cavaliere”. L’esposizione avrà luogo presso il Casino dell’Orologio di Villa Borghese, uno dei cuori pulsanti della cultura romana.
La storia e l’importanza del rilievo
“Il Rilievo del cavaliere” è un’opera che ha suscitato grande interesse per la sua raffinatezza e per la sua storia. Appartenente alla Collezione Borghese, la scultura ritrae un giovane cavaliere con corazza a squame e stivali decorati da leontè, nella posa di tenere le redini di un cavallo. L’animale, rappresentato solo nella parte anteriore, incede in modo aggraziato, con i tendini e i fasci muscolari resi con estrema cura. Nonostante la testa della figura sia antica, non è originale e probabilmente in origine era coperta da un elmo.
Le dimensioni del rilievo sono notevoli: con un’altezza di 1,98 metri, una larghezza di 1,60 metri e uno spessore massimo di 0,30 metri, l’opera è imponente e carica di significato storico. La corazza indossata dal cavaliere, tipica di militari di alto rango, e la ricca bardatura del cavallo suggeriscono che il personaggio raffigurato facesse parte della Cavalleria personale dell’imperatore, nota come Equites singulares Augusti. Si ipotizza che il rilievo risalga all’età traianea-adrianea, un periodo di grande splendore per l’Impero Romano.
Il restauro e la collezione Borghese
“Il Rilievo del cavaliere” è composto da undici frammenti e originariamente decorava il Parco dei Daini, nel cuore di Villa Borghese. La parete artistica su cui era murato, conosciuta come Prospettiva di Levante, fu realizzata tra il 1618 e il 1619 dall’architetto Giovanni Vasanzio. Gli scalpellini Bernardino e Agostino Radi ricomposero il rilievo, inserendolo in una cornice in stucco che mescolava elementi antichi e moderni, uniformati da una patina antichizzante.
Nel 1989, la scultura fu rimossa per essere collocata in deposito e, dopo un attento restauro, sul luogo fu posta una copia moderna. L’esposizione attuale rappresenta quindi anche un ritorno alle origini per questo capolavoro, che torna ad essere ammirato dal pubblico nella sua magnificenza.
Collaborazioni e curatela dell’esposizione
L’esposizione “Il Rilievo del cavaliere” è promossa da Roma Capitale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, in collaborazione con Sport e Salute S.p.A. e FISE (Federazione Italiana Sport Equestri). La curatela è affidata ad Angela Napoletano, una garanzia di competenza e passione per il patrimonio culturale.
L’iniziativa rappresenta un’occasione unica per ammirare una delle opere più significative della Collezione Borghese e per comprendere meglio il legame tra arte, storia e cultura in una delle cornici più suggestive di Roma, Villa Borghese.
Info utili
L’esposizione della scultura “Il Rilievo del cavaliere” si tiene presso il Casino dell’Orologio di Villa Borghese durante il Concorso Ippico. L’accesso è libero e rappresenta un’opportunità irripetibile per gli appassionati d’arte e di storia. Villa Borghese, nota per i suoi giardini e monumenti, è una delle attrazioni principali della capitale e con questa esposizione conferma il suo ruolo di custode di tesori inestimabili.
La scultura, grazie alla sua grandezza e alla sua storia affascinante, promette di regalare ai visitatori un’esperienza immersiva nel cuore dell’antica Roma, con l’opportunità di apprezzare un capolavoro che ha attraversato secoli di storia fino ad arrivare ai giorni nostri, ripresentandosi in tutta la sua maestosità.
