All’interno del Museo Orto Botanico della Sapienza Università di Roma, dal 8 marzo al 6 aprile 2024, prende vita “Fragile Ecosystem”, una installazione artistica di Giulia Pompilj che promette di immergere i visitatori in una riflessione profonda sull’ambiente naturale e la sua delicata precarietà. Questo evento unisce arte, scienza e natura, proponendo un percorso di scoperta e sensibilizzazione verso le tematiche ecologiche urgenti del nostro tempo.
Un viaggio tra arte e biodiversità
“Fragile Ecosystem” si svolge in due location emblematiche all’interno dell’orto botanico: la Serra Tropicale e la Serra Espositiva. Queste due ambientazioni diventano lo scenario ideale per esplorare le dinamiche complesse degli ecosistemi attraverso l’arte. La biologa Flavia Diotallevi guiderà i visitatori in un viaggio di scoperta delle specie botaniche della Serra Tropicale, collegando le tematiche affrontate da Pompilj alla sopravvivenza e agli equilibri degli ecosistemi. Questo approccio multidisciplinare mira a creare un dialogo tra i visitatori, l’arte e la scienza, sottolineando l’importanza della conservazione ambientale.
L’installazione: una metafora dell’ecosistema
L’installazione di Pompilj nella Serra Espositiva utilizza tessuti e tinture di origine vegetale per riflettere sulla fragilità dell’ambiente. I tessuti, mossi dal vento, evocano un ecosistema al limite della sua esistenza, con un bagliore tenue che simboleggia la resilienza della natura di fronte alle avversità. Questa opera d’arte diventa una potente metafora visiva degli equilibri precari che caratterizzano gli ecosistemi, invitando alla riflessione su come ogni elemento interagisca all’interno di questo delicato sistema.
Dialoghi e approfondimenti
Il 24 marzo, l’evento “Il Nostro Futuro. L’ecosistema non è cosa semplice” offrirà ai partecipanti l’opportunità di approfondire ulteriormente queste tematiche attraverso la presentazione del libro “Cambiamenti climatici. Antropocene e politica” di Daniele Conversi, seguita da una conversazione tra Camilla Boemio, Giulia Pompilj e Daniele Conversi. Questi momenti di dialogo apriranno spazi di riflessione critica sui cambiamenti climatici e sull’impatto antropico sugli ecosistemi, arricchendo l’esperienza dell’installazione con prospettive scientifiche e politiche.
Info utili
L’evento si terrà al Museo Orto Botanico – Serra Espositiva, Largo Cristina di Svezia, 23 A – 24, Roma. L’ingresso è aperto al pubblico dal martedì alla domenica, dalle 9.00 alle 17.30, con ultimo ingresso alle 16.30. I biglietti hanno un costo di 5€ per l’intero e 4€ per il ridotto, mentre l’ingresso è gratuito per diverse categorie. Non è necessaria la prenotazione.
“Fragile Ecosystem” rappresenta un’occasione imperdibile per chiunque sia interessato a esplorare le intersezioni tra arte, scienza e impegno ecologico. Questa installazione non solo celebra la bellezza e la complessità della natura, ma solleva anche questioni critiche sulla nostra responsabilità nei confronti dell’ambiente, stimolando una riflessione sul futuro del nostro pianeta.