In un’epoca in cui i valori democratici sembrano essere messi continuamente alla prova, la figura di Giacomo Matteotti emerge, forte e chiara, come un faro di integrità e coraggio. La mostra “Giacomo Matteotti. Vita e morte di un padre della democrazia”, allestita al Museo di Roma a Palazzo Braschi dal 1° marzo al 16 giugno 2024, offre un’occasione unica per riflettere sul significato profondo dell’impegno civile e politico in difesa della libertà e della democrazia.
Una vita al servizio della democrazia
Giacomo Matteotti, deputato e segretario del Partito Socialista Unitario, è stato un personaggio di spicco nella lotta contro il fascismo, un movimento che aveva identificato fin dai suoi esordi come una minaccia letale per le libertà fondamentali. La sua vita, segnata da un impegno incondizionato a favore dei diritti dei lavoratori e della giustizia sociale, è stata brutalmente interrotta da un omicidio politico che ha scosso le coscienze di un’intera nazione e oltre.
La mostra non si limita a raccontare gli ultimi tragici eventi della vita di Matteotti, ma offre uno sguardo approfondito sul suo percorso umano e politico: dall’infanzia in Polesine, tra gli impegni a favore di braccianti e mezzadri, alla carriera accademica e pubblicistica, fino all’adesione al Partito Socialista e al suo ruolo attivo nella lotta per la democrazia.
Un’esposizione ricca e autorevole
Promossa da Roma Capitale con il supporto di prestigiose istituzioni e organizzazioni culturali, la mostra “Giacomo Matteotti. Vita e morte di un padre della democrazia” si avvale di contributi iconografici inediti e testimonianze di rilevante valore storico. Documenti originali, fotografie, manoscritti, libri d’epoca, filmati documentari, opere d’arte e brani musicali dedicati al leader politico compongono un percorso espositivo diviso in quattro sezioni, ognuna delle quali illumina un aspetto della sua vita e del suo impegno politico.
Questa rassegna si propone di fare luce sulle battaglie di Matteotti per la democrazia e contro il fascismo, mostrando come il suo sacrificio continui a interrogare la vita politica e culturale del nostro Paese. Un imperativo morale e civile che, attraverso la mostra, viene trasmesso alle nuove generazioni, con l’obiettivo di ispirare un rinnovato impegno verso i valori di libertà e giustizia.
Il lascito di Matteotti
La sezione finale della mostra, dedicata al “mito” di Matteotti, esplora il suo impatto duraturo sull’immaginario collettivo e sulle successive generazioni di antifascisti. Le commemorazioni, le Brigate Matteotti e il suo lascito ideale testimoniano la forza delle idee che, come lui stesso profetizzava, non possono essere uccise. Questo spazio espositivo vuole essere un tributo alla sua figura di martire della libertà, il cui ideale di giustizia e democrazia resta più vivo che mai.
Info utili
La mostra “Giacomo Matteotti. Vita e morte di un padre della democrazia” si svolgerà al Museo di Roma, nelle sale del primo piano, situato in Piazza San Pantaleo, 10 e Piazza Navona, 2, dal 1° marzo al 16 giugno 2024. Sarà aperta al pubblico da martedì a domenica dalle 10:00 alle 19:00, con la biglietteria che chiude alle ore 19:00. La mostra resterà chiusa il lunedì e il 1° maggio. I biglietti hanno un costo di € 11,00 per l’intero e € 9,00 per il ridotto, con ingresso agevolato per i possessori della MIC Card. Per ulteriori informazioni, è possibile contattare il numero 060608 tutti i giorni dalle 9:00 alle 19:00.