Ghostwriting Paul Thek: un dialogo artistico oltre il tempo

La Fondazione Nicola Del Roscio accoglie, dal 13 febbraio al 5 aprile 2024, la mostra personale di Alessandro Di Pietro intitolata “Ghostwriting Paul Thek: Time Capsules and Reliquaries”. Un evento che segna un punto di incontro tra passato e presente nell’ambito dell’arte contemporanea, grazie al sostegno dell’Italian Council e alla curatela di Peter Benson Miller e Cornelia Mattiacci. Questa esibizione diventa un ponte immaginario tra la vita e l’opera di Paul Thek, artista americano scomparso nel 1988, e il linguaggio artistico di Di Pietro, in un dialogo creativo che sfida i confini del tempo.

Un incontro tra generazioni artistiche

La mostra è frutto di una profonda ricerca condotta da Di Pietro, iniziata durante la sua residenza all’American Academy di Roma nel 2017. L’artista italiano si è immerso nell’universo di Thek, immaginando una continuità postuma nella sua pratica artistica. “Ghostwriting Paul Thek” si materializza attraverso sculture, un dipinto e un’opera video, ognuno dei quali riflette su come la narrativa di Thek avrebbe potuto evolversi se la sua vita non fosse stata interrotta. Queste opere, bilanciando realtà e finzione, rendono omaggio al lascito di Thek, esplorando contemporaneamente le dinamiche socio-politiche attuali.

Innovazione e riflessione attraverso l’arte

Le opere esposte interrogano temi quali l’influenza artistica, l’appropriazione, l’attribuzione e le deviazioni dalle norme canoniche, con uno sguardo particolare verso il dibattito sulla mostruosità e le anomalie, sia umane che animali. Di Pietro utilizza la sua arte per immaginare come questi discorsi possano manifestarsi in futuro, creando ambienti in cui l’alterità e la mostruosità assumono connotazioni utopiche in un contesto ipernormalizzato. Il lavoro di Di Pietro, arricchito dal contesto creativo del Watermill Center e dalle riflessioni nate durante la residenza, si configura come un’esplorazione delle potenzialità espressive dell’arte contemporanea, capace di generare nuove realtà e dialoghi intertemporali.

Un percorso espositivo arricchito da eventi e pubblicazioni

La Fondazione Nicola Del Roscio non solo ospita l’esibizione, ma diventa anche un luogo di confronto e approfondimento grazie a un programma di mostre, talk, screening e workshop. Questi , insieme alla pubblicazione di un libro dedicato alla mostra, prevista per maggio 2024 al museo Madre di Napoli, offrono al pubblico la possibilità di immergersi completamente nell’universo artistico che lega Thek a Di Pietro. La mostra, quindi, non è solo un omaggio a Paul Thek ma anche una testimonianza dell’impegno della Fondazione nel promuovere l’arte emergente e nel sostenere la ricerca artistica contemporanea.

Info utili

“Ghostwriting Paul Thek: Time Capsules and Reliquaries” è visitabile dal 13 febbraio al 5 aprile 2024 presso la Fondazione Nicola Del Roscio. La mostra è un’occasione unica per esplorare il dialogo tra due artisti di epoche differenti, attraverso un percorso espositivo che invita alla riflessione su temi attuali e passati. Un’esperienza arricchita da eventi collaterali che permettono di approfondire il contesto storico, artistico e culturale in cui si inserisce l’opera di Alessandro Di Pietro.

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