Alla Gatsby Art situata in Piazza Vittorio Emanuele II, 106, si inaugura il 25 gennaio 2024 alle ore 19.00 la mostra “Contaminazioni”, una personale dell’artista Paola Alviano Glaviano.
Questa esibizione si propone di esplorare le dinamiche del Neo Figurativismo attraverso le opere di Glaviano, che con la sua arte riesce a fondere elementi classici e contemporanei in un dialogo visivo stimolante.
La mostra sarà aperta al pubblico tutti i giorni dalle 8:00 alle 23:00 fino all’8 febbraio 2024, con ingresso libero.
L’ascesa del Neo Figurativismo
Il Neo Figurativismo si sta affermando come una corrente artistica di rinnovato interesse, caratterizzata dalla rielaborazione di temi e forme della tradizione in chiave moderna. Paola Alviano Glaviano, con la sua mostra “Contaminazioni”, rappresenta una delle voci più significative di questo movimento, offrendo al pubblico romano l’opportunità di immergersi in un’arte che dialoga con il passato pur essendo profondamente ancorata al presente.
Paola Alviano Glaviano: vita e opere
Paola Alviano Glaviano è un’artista che ha dedicato la sua vita alla ricerca e alla sperimentazione artistica. Le sue opere sono il risultato di un processo creativo che si nutre di storia, mitologia e introspezione personale. La mostra “Contaminazioni” rappresenta un punto di arrivo importante nel suo percorso artistico, offrendo una panoramica dei suoi lavori più significativi.
Elementi distintivi dello stile di Paola
L’arte di Glaviano si distingue per la sua capacità di fondere insieme diversi linguaggi visivi. L’uso di materiali insoliti, come il cartone destinato al macero, e la combinazione di pittura e fotografia, conferiscono alle sue opere una dimensione unica, in cui la tradizione figurativa si rinnova in una sintesi di forme e colori inaspettati.
Contaminazioni culturali nell’arte di Glaviano
La mostra “Contaminazioni” è un viaggio attraverso le culture e le epoche, un dialogo tra il classico e il contemporaneo che si manifesta attraverso l’uso di sfondi vari, dalla carta da parati ai murales, passando per l’archeologia industriale. Glaviano riesce a creare un ponte tra il passato e il presente, invitando lo spettatore a riflettere sulla propria posizione nel flusso della storia e dell’arte.
“Contaminazioni” di Paola Alviano Glaviano è un evento imperdibile per gli amanti dell’arte e per chiunque sia interessato a scoprire come il dialogo tra epoche diverse possa dar vita a nuove forme espressive. La mostra è un’occasione unica per apprezzare da vicino il talento di un’artista che ha saputo reinventare il linguaggio figurativo in chiave contemporanea. Ricordiamo che l’ingresso è gratuito e che la mostra è aperta fino all’8 febbraio 2024. Per ulteriori informazioni, è possibile contattare l’organizzazione a cura di Severine Queyrad e la curatrice Maria Rita Bassano Ferretti, rappresentanti della Mood-Art Associazione Culturale.