Torna anche nel mese di dicembre l’opportunità di visitare gratuitamente, nella prima domenica del mese, gli spazi del Sistema Musei di Roma Capitale e alcune aree archeologiche della città.
Domenica 3 dicembre saranno aperte a ingresso libero l’Area Sacra di Largo Argentina (via di San Nicola De’ Cesarini di fronte al civico 10, dalle ore 9.30 alle ore 16.00 ultimo ingresso ore 15.00), l’area archeologica del Circo Massimo (dalle ore 9.30 alle ore 16.00, ultimo ingresso ore 15.00) e i Fori Imperiali (ingresso dalla Colonna Traiana 09.00 – 16.30, ultimo ingresso un’ora prima della chiusura).
L’offerta si completa con i seguenti Musei Civici aperti: Musei Capitolini; Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali; Museo dell’Ara Pacis; Centrale Montemartini; Museo di Roma a Palazzo Braschi; Museo di Roma in Trastevere; Galleria d’Arte Moderna; Musei di Villa Torlonia; Serra Moresca di Villa Torlonia; Museo Civico di Zoologia; Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco; Museo Carlo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese; Museo Pietro Canonica a Villa Borghese; Museo Napoleonico; Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina; Museo di Casal de’ Pazzi; Museo delle Mura; Villa di Massenzio.
L’iniziativa è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Ingresso libero compatibilmente con la capienza dei siti. Prenotazione obbligatoria solo per i gruppi al contact center di Roma Capitale 060608 (ore 9 – 19).
A ingresso gratuito sia le collezioni permanenti che le esposizioni temporanee, a partire dai Musei Capitolini (piazza del Campidoglio 1) dove a Palazzo dei Conservatori, nelle sale piano terra, prosegue la mostra I sommersi. Roma 16 ottobre 1943, a cura di Yael Calò e Lia Toaff, che commemora attraverso l’esposizione di documenti, giornali, disegni, fotografie ma soprattutto oggetti di vita quotidiana di persone – donne, uomini, bambini – le storie di chi quel giorno, da tutti i quartieri della Capitale, fu arrestato e non tornò mai più.
Nella Pinacoteca Capitolina, ultimo giorno utile per ammirare la Deposizione di Cristo, spettacolare capolavoro del celebre pittore veneziano Jacopo Robusti, detto il Tintoretto, il pittore più geniale e anticonformista del Rinascimento veneziano.
Nella Sala degli Arazzi del Palazzo dei Conservatori la mostra VRBS Roma in cui ammirare il vetro dorato raffigurante la dea Roma, personificazione della città secondo l’iconografia diffusa, con l’elmo e la lancia, rinvenuto nel corso degli scavi per la realizzazione della stazione della Metro C a Porta Metronia e per la prima volta esposto al pubblico.
Nelle sale al terzo piano di Palazzo Caffarelli La Roma della Repubblica, secondo capitolo (dopo la mostra La Roma dei Re del 2018) del ciclo Il Racconto dell’Archeologia, basato principalmente sulle collezioni di proprietà comunale conservate nei magazzini e nei musei della Sovrintendenza. La mostra è arricchita da contenuti multimediali che narrano in maniera evocativa e coinvolgente le vicende della storia repubblicana di Roma attraverso i secoli.
Infine nella Sala della Lupa e dei Fasti antichi di Palazzo dei Conservatori, ne L’eredità di Cesare e la conquista del tempo, si narra la storia di Roma dalle sue origini fino agli albori dell’età imperiale, mentre a Palazzo Clementino è ospitata I Colori dell’Antico. Marmi Santarelli ai Musei Capitolini, un’ampia panoramica sull’uso dei marmi colorati, dalle origini fino al XX secolo, attraverso una raffinata selezione di pezzi provenienti dalla Fondazione Santarelli.
Duplice offerta per i Musei di Villa Torlonia (via Nomentana 70). Nelle sale della dipendenza della Casina delle Civette sarà possibile ammirare la nuova esposizione Nel segno di Cambellotti. Virgilio Retrosi artista e artigiano. Il progetto espositivo, dedicato a Virgilio Retrosi (Roma 1892-1975), artista presente nelle collezioni del Museo di Roma con i 14 piatti da parata dedicati ai Rioni storici di Roma, intende presentare al grande pubblico la figura di un artista che ha dedicato la sua vita alle arti applicate. Al Casino dei Principi la prima mostra in Italia di FERRARI SHEPPARD (Chicago 1983), considerato attualmente uno degli artisti americani più interessanti delle ultime generazioni. L’esposizione, dal titolo “CRUCIBLE” e a cura di Ludovico Pratesi, presenta diciotto opere, delle quali undici realizzate appositamente per la mostra romana, oltre al video Be in My Mind.
Al Museo di Roma a Palazzo Braschi (piazza San Pantaleo 10 – piazza Navona 2) prosegue l’esposizione Vis-à-vis. Tenerani Spina. Dialogo in immagini: un “incontro-confronto” tra venticinque modelli per sculture in marmo di Pietro Tenerani, che ritraggono personaggi di spicco della società italiana e internazionale dell’Ottocento, e le immagini fotografiche di Luigi Spina, tra i maggiori fotografi di arte contemporanei.
Per il programma di arte italiana contemporanea QUOTIDIANA, ospitato nelle sale al piano terra e promosso dalla Quadriennale di Roma, in esposizione, per la sezione PAESAGGIO, le opere degli artisti Francesco Arena, Rossella Biscotti, Claire Fontaine, nata a partire da un testo di Daphne Vitali, mentre per la sezione PORTFOLIO sarà esposta l’opera The Adoubement. Ceremony for Extremophiles Bodies. Estremofilo 4 (2022) della giovane artista Camilla Alberti.
Nelle sale della Galleria d’Arte Moderna (via Francesco Crispi 24), numerose le proposte, fra cui “La poesia ti guarda”. Omaggio al Gruppo 70 (1963-2023) una selezione di opere di uno dei sodalizi artistici più interessanti sorti nel contesto delle neoavanguardie e delle ricerche verbovisuali italiane, in occasione della ricorrenza dei sessant’anni dalla nascita del Gruppo 70. Le altre sale della GAM ospitano inoltre L’allieva di danza di Venanzo Crocetti. Il ritorno, una delle prime sculture di grande formato dedicate al tema della danza di Crocetti, che torna in tutta la sua magnificenza dopo circa due anni di un accurato e specialistico restauro da parte dei tecnici dell’ICR. E ancora, Laboratorio Prampolini #2 – Taccuini, disegni e progetti inediti dal Futurismo all’Art Club, un progetto esclusivo per mezzo del quale s’intende riportare l’attenzione sul multilinguismo artistico e l’interdisciplinarietà di Enrico Prampolini, nell’arco di tempo che va dagli anni Trenta ai Cinquanta del Novecento, all’apice quindi della carriera e dell’esuberanza progettuale dell’artista. Infine, nel chiostro-giardino è ancora possibile ammirare StenLex. Rinascita – Intervento artistico site specific e stendardo urbano, appositamente realizzato per la Galleria in collaborazione con Wunderkammern Gallery.
Il Museo Pietro Canonica a Villa Borghese ospita la mostra El Dorado, a cura di Alessandra Mammì con opere di Renata Boero, Paolo Canevari, Valerio D’Angelo, Gianni Dessì, Rä di Martino, Flavio Favelli, Sabina Mirri, Elisa Montessori, Luigi Ontani e Alfredo Pirri. La figurazione a “fondo oro”, tecnica di cui si hanno tracce fin dall’epoca paleocristiana e bizantina, non ha mai smesso di attrarre gli artisti influenzando le loro pratiche e stimolando nuove interpretazioni fino a giungere alla contemporaneità.
Al Museo Carlo Bilotti, sempre a Villa Borghese (via Fiorello La Guardia 6 – viale dell’Aranciera 4) la mostra tense_intense, con le opere di Barbara Doser e Hofstetter Kurt, esponenti dell’arte concettuale contemporanea austriaca. Un affascinante percorso espositivo costellato da video, installazioni, stampe di immagini, proiezioni e sculture, il cui filo conduttore è l’intreccio e la simultaneità degli opposti.
Al Museo delle Mura la mostra “Patrimonio Mondiale: la Natura e le Impronte Umane”, che presenta alcune importanti testimonianze dei luoghi Patrimonio Mondiale, attraverso 51 immagini fotografiche di Michele Spadafora, suddivise in 7 aree tematiche: Civiltà scomparse, Natura e paesaggio, Disegno urbano, Architettura difensiva, Luoghi di culto, Tradizione e vita, Eredità del passato.
Tre le mostre che si possono ammirare al Museo di Roma in Trastevere (piazza S. Egidio, 1/b) in questa domenica a ingresso gratuito. La nuova esposizione Illustrazioni per libri inesistenti. Artisti con Manganelli, in occasione del centenario della nascita dello scrittore Giorgio Manganelli presenta una cospicua mole di scritti da lui dedicati alle arti visive, oltre a opere d’arte esplicitamente ispirate ai suoi testi, soprattutto quelle degli artisti amici e compagnons de route. Nelle sale del piano terra Philippe Halsman. Lampo di genio, esposizione fotografica dedicata a Philippe Halsman, tra i più originali ed enigmatici ritrattisti del Novecento con oltre cento immagini di vario formato, tra colore e bianco e nero, che percorrono la sua intera carriera, selezionate da Contrasto e Archivio Halsman di New York.
Fanno eccezione alla gratuità: FIDIA, ospitata nelle sale di Villa Caffarelli, la prima esposizione monografica dedicata al più grande scultore greco dell’età classica si compone di un percorso inaspettato e coinvolgente tra istallazioni multimediali, reperti archeologici, originali greci e repliche romane, dipinti, manoscritti, disegni, alcuni esposti per la prima volta; Helmut Newton. Legacy, al Museo dell’Ara Pacis (con ingresso alla mostra da Via di Ripetta n. 180) esposizione nata in accordo con la Newton Foundation, e curata da Matthias Harder e Denis Curti, che attraverso circa 250 fotografie, riviste e documenti racconta con un nuovo sguardo l’unicità, lo stile e il lato provocatorio del celebre fotografo. (la visita immersiva del Circo Massimo in realtà aumentata e virtuale, Circo Maximo Experience, , dalle ore 10:00 alle ore 16:00 (ogni 15 min. – ultimo ingresso alle ore 14:50);. Ingresso a tariffa ridotta per possessori della MIC Card.
Tutte le informazioni e gli aggiornamenti sono disponibili sul sito Musei www.museiincomuneroma.it e sui canali social di Roma Culture, del Sistema Musei e della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Servizi museali a cura di Zètema Progetto Cultura.
Fonte: Ufficio Stampa Zètema Progetto Cultura s.r.l.