In piazza di Cinecittà si trova una palazzina abbandonata, ma si tratta in realtà dell’ex sede dell’Istituto Luce, che in passato è stato luogo adibito allo sviluppo e montaggio dei film. Il fotografo Riccardo Ghilardi ci si è imbattuto per caso e ne è rimasto rapito. Proprio in questo luogo di decadente bellezza, egli ha deciso di ambientare ”Donne in luce”, una serie di scatti a celebri attrice italiane per dare nuova vita ai personaggi immersi nelle pellicole bruciate.
Camere oscure e cilindri girevoli di metallo arrugginito, macchinari per lo sviluppo ed il taglio delle pellicole cinematografiche abbandonati all’interno di un luogo magico e fermo nel tempo. Tutto ciò, insomma, ha costituito il punto di partenza del nuovo progetto fotografico di Ghilardi. Fino al 15 settembre 2013 ci sarà modo di visitare questa mostra presso la Casa del Cinema a Largo Marcello Mastroianni.
Questi speciali “ritratti” (in totale 25 stampe in grande formato 80 x 120cm e 100 x 150 cm.) sono stati scattati pure in altri luoghi dove si respira e si vive il cinema: dal Centro Sperimentale di Cinematografia all’Istituto Statale per la Cinematografia e la Televisione Roberto Rossellini, dal Museo Agostinelli al Micca Club Roma, da Villa Fabrizia a Lodi al Castello della Castelluccia, dal RosaCroce Art Store Roma al Cinema America occupato.
“Donne in Luce”, inoltre, è anche il titolo della rassegna cinematografica che sta avendo luogo nell’arena estiva della Casa del Cinema. Ci sono film interpretati dalle attrici presenti in mostra (tutti i giovedì).