Mercoledì 13 settembre, alle ore 17.30 a Palazzo Besso, in largo di Torre Argentina 11 a Roma, Edelweiss Molina presenta la mostra FISIONARIA Visionaria, pagine di un lungo diario figurativo (oltre dieci anni) nel quale affronta il dilemma dell’Essere e della sua immagine, intesa attraverso la fisionomia e le sue declinazioni.
I Sei grandi veli stampati su seta acrilica con tecnica serigrafica riportano le espressioni sospese fra visione e fisionomia del maschile e del femminile, che cambia e muta coinvolgendo lo spettatore. I veli, sospesi sul grande scalone di accesso di Palazzo Besso, proseguono accompagnando nelle stanze il visitatore verso la sala espositiva, che riassume e presenta le opere di studio.
La Genesi composta da più elementi modulari, oltre 30 disegni a grafite su carta intelata rappresentanti l’effigi di tante espressioni sospese fra maschile e femminile, è guida e riferimento a tutta l’esposizione. Sei di queste, sono replicate su un supporto evanescente, la seta acrilica e la sua trama impalpabile tra segno e leggerezza, un connubio poetico e tattile, che sarà riportato sull’abito couture Rose e Spine (modello sottoveste in satin di seta con stampa serigrafica che riporta l’immagine guida della mostra, Vergine di Rose e Spine, realizzato interamente dalla stilista Eva Tartaglia nell’atelier “Yes I do” di Roma) indossato da una modella durante la serata inaugurale. Un progetto in itinere che si avvale della tecnica serigrafica su seta acrilica rompendo gli schemi dell’esposizione dell’opera intesa come tale, diventando interattiva con il fruitore.
Curata da Francesca Romana Morelli, la mostra sarà visitabile fino al 29 settembre la mostra è patrocinata dal Comune di Roma e dall’Accademia di Belle Arti di Roma.
“Nell’edificare la sua propria Wunderkammer, Edelweiss ha scelto per molte opere un’accentuata posizione sospesa, più volentieri verso la sommità degli ambienti, appese tra gli elementi architettonici. Qualcosa che porta lo spettatore ad alzare la testa, a dover guardare per scrutare i volti, quasi androgini, disegnati leggeri sui veli di seta, che interagiscono con la luce e l’aria, ma anche con il riposizionarsi rispetto a essi. Alla diposizione sospesa dell’allestimento, risponde una morbida posizione orizzontale di altre opere, tra cui una lunga sequenza di volti, considerata un deposito, avvenuto nel corso del tempo, di fisionomie di persone incontrate casualmente, per la maggior parte rimaste sconosciute, qualcosa che potrebbe corrispondere a una sorta di diario-archivio di attimi vissuti, bloccati, svuotati dalla pesantezza di essere immagini, per lasciare spazio alla dimensione psichica enigmatica.”
Francesca Romana Morelli
Edelweiss Molina nasce a Tropea (Vibo Valentia). Architetta, pittrice, scultrice e designer si è formata a Roma, dove tuttora vive e lavora. Docente di Plastica Ornamentale presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, ha inoltre insegnato presso le Accademie di L’Aquila e Urbino. Attualmente insegna Progettazione e Design del Gioiello al Corso di Culture e Tecnologie della Moda presso l’Accademia di Belle Arti di Roma.
Palazzo Besso, Largo di Torre Argentina, 11, Sala Espositiva 1° Piano
Dal 13 al 28 settembre 2023 dal lunedì al venerdì 10.00 – 13.00 /14.00 – 16.30
Per l’inaugurazione è richiesta la prenotazione tramite mail alla Fondazione Besso.
Nei giorni successivi, la mostra è visitabile prenotando entro le 12 del giorno precedente la visita
Ingresso gratuito
Mercoledì 13 settembre, ore 17.30
Inaugurazione mostra
FISIONARIA Visionaria
Personale di Edelweiss Molina
a cura di Francesca Romana Morelli
Presentazione Catalogo Gangemi Editore
20 settembre, ore 16.30
Con Francesca Romana Morelli, Dalma Frascarelli e Marcello Lazzerini
Ufficio stampa Fondazione Marco Besso
Fonte: Ufficio stampa Fondazione Marco Besso