Fra il XVIII ed il XIX secolo arrivarono a Roma diversi artisti francesi per esercitarsi, fare esperienze e perfezionare le loro tecniche di pittura. La mostra “Luoghi comuni. Vedutisti francesi a Roma” vuole proprio mostrare a tutti le grandi opere di questi giovani artisti.
Tanti di loro erano legati alla prestigiosa Accademia di Francia e per poter migliorare nella loro arte, decisero di recarsi a Roma, città piena di parecchi talenti e, allo stesso tempo, di diverse opportunità. Tuttavia, Roma non era proprio un posto senza nessun tipo di problema, questo perché lo Stato Pontificio era comunque parecchio arretrato rispetto agli altri Stati vicini. Roma non era proprio il massimo per la sicurezza dei cittadini ma, nonostante ciò, era un vero e proprio crocevia di intellettuali ed artisti provenienti da tutta l’Europa. Il desiderio di poter toccare con mano le antichità romane, la storia di questa affascinante città, era troppo forte per potervi resistere. I nomi di alcuni di questi artisti? Innanzitutto, il pittore parigino Hubert Robert, soprannominato “Robert delle rovine”, poi Abraham Louis Rodolphe Ducros e Charles Joseph Natoire. Costoro realizzavano vedute della città al confine con il visionario. Alcuni posti venivano, per così dire, trasformati dagli artisti in luoghi quasi magici, impalpabili.
La mostra, in programma fino al 27 di maggio 2012, si svolge presso il Museo di Roma a Palazzo Braschi. L’esposizione è curata da Simonetta Tozzi, con la supervisione di Zètema Progetto Cultura.