L’importanza dei Musei Capitolini è nota a tutti, essendo il principale museo civico comunale della Capitale. Il sindaco Gianni Alemanno ha da poco inaugurato le sale, che sono destinate alla collezione Santarelli.
Queste nuove sale ospiteranno, per i prossimi dieci anni, circa seicento esemplari fra cammei, sigilli e gemme appartenenti proprio alla collezione Santarelli. Tale mostra si chiama “arte dell’incisione delle pietre” e comprende tantissime grandi opere provenienti dall’Oriente, dall’antico Egitto e dal lungo periodo greco-romano. Ci sono, perciò, dei cammei risalenti all’epoca di Roma, diversi scarabei che riportano i nomi di alcuni faraoni e tanti altri capolavori. Inoltre, sono presenti pure incisioni di artisti del ‘700 e dell’800. Quali sono, in dettaglio, queste nuove sale appena inaugurate? C’è, in particolare, la sala del palazzo Clementino vicino alla terrazza Caffarelli, caratterizzata da un sistema espositivo circolare. Poi vi è altra sala con una serie di apparecchi multimediali, pannelli esplicativi e, per rendere un migliore servizio ai visitatori, anche dei filmati illustrativi.
Questa mostra si è potuta realizzare grazie alla cessione in comodato decennale della collezione Santarelli. Ovviamente è avvenuto pure un accordo tra Roma Capitale, o meglio l’assessorato alle Politiche culturali e Centro Storico, e la Fondazione Santarelli; il tutto con la supervisione della sovraintendenza ai Beni culturali.