Sino al 22 aprile 2018 ai Musei Capitolini ci sarà una esposizione che vuole celebrare gli anniversari winckelmanniani del 2017 e del 2018.
Ai Musei Capitolini è in corso una mostra che vuole celebrare gli anniversari della nascita e della morte del fondatore dell’archeologia moderna: Johann Joachim Winckelmann (300 anni dalla nascita) e (250 anni dalla morte).
Winckelmann è stato bibliotecario, storico dell’arte e archeologo tedesco, appassionato di letteratura e arte greca, si recò a Roma dove nel 1764 diventà soprintendente alle antichità.
E’ stato uno dei maggiori teorici del Neoclassicismo sostenendo l’importanza di una arte basata sul senso dell’armonia. “L’esposizione ha una duplice finalità: la prima, offrire ai visitatori il racconto degli anni cruciali che hanno portato, nel dicembre del 1733, all’istituzione del Museo Capitolino, il primo museo pubblico d’Europa, destinato non solo alla conservazione ma anche alla promozione della “magnificenza e splendor di Roma”; la seconda, presentare le sculture capitoline sotto una luce diversa, ovvero attraverso le intuizioni, spesso geniali, del grande Winckelmann”.
Se volete scoprire qualche cosa in più su questa importante figura della Storia dell’Arte, l’appuntamento è sino al 22 aprile 2018 ai Musei Capitolini.