Sino al 3 dicembre 2017 a Palazzo Braschi è in corso una mostra che vuole approfondire una tipologia d’arte tipica sia della Chiesa cattolica che di quella ortodossa: “L’icona russa”.
La mostra in corso a Palazzo Braschi celebra due importanti anniversari: 25° anniversario dell’instaurazione delle relazioni ufficiali tra la Federazione Russa e il Sovrano Ordine di Malta, e il 320° anniversario dell’avvio ufficiale delle relazioni tra l’Impero Russo e l’ordine che all’epoca governava l’isola di Malta.
Alla mostra hanno partecipato due importanti istituzioni museali moscovite: il Museo Centrale di arte e cultura russa antica Andrey Rublev e il Museo Privato dell’Icona Russa.
In visione ci sono 36 icone del XVII- XVIII secolo provenienti dalle collezioni dei due musei russi, ma anche un’opera di Vladimir Tatlin, Composizione con superfici trasparenti (1916), mai esposta finora, oltre a una scultura contemporanea, Madre di Dio Grande Panagia di Dmitrij Gutov (2012), entrambe appartenenti a collezioni private.
Tutte le opere in mostra hanno come fil rouge il tema della preghiera e della misericordia, che non fu centrale solo nell’arte medievale, ma proseguì anche nell’arte russa contemporanea e d’avanguardia.
“Scopo fondamentale della mostra è quello di testimoniare, attraverso immagini iconiche, l’eccellenza delle maestranze russe, capaci di rinnovare ogni volta la suggestione spirituale pur attenendosi fermamente alla tradizione figurativa”.
Se volete ammirare dal vivo le icone russe, l’appuntamento è a Palazzo Braschi sino al 3 dicembre 2017!