Dal 29 luglio 2016 al 4 settembre 2016 alle Scuderie del Quirinale ci sarà un importante mostra dedicata alla scultura Buddhista giapponese.
È, quello giapponese della scultura lignea buddhista, un vertice assoluto dell’ arte e questo punto è determinante per cercare una piena comprensione di questa stagione lunga e gloriosa di cui ancora molto resta a documentare una storia che ha ancora molto da insegnarci.
Claudio Strinati
Un grande evento d’arte per l’estate romana 2016, il 29 luglio 2016 aprirà i battenti una importante esposizione che vuole approfondire la scultura Buddhista. In visione ci saranno 21 opere che abbracceranno una vasta epoca storica: dal periodo di Asuka al periodo Kamakura (VIII – XIV secolo).
Opere dal grande valore storico ed artistico che per la prima volta approdano in Italia. Opere summe, immagini di culto, molte delle quali difficilmente trasportabili e accessibili anche in Giappone.
La tecnica principale della scultura Buddhista è quella lignea, fiorente anche nella nostra tradizione artistica. Capolavori che parlano di una cultura solidissima dalla creatività formidabile che regaleranno al visitatore italiano un’ esperienza unica.
La scultura buddhista fu introdotta in Giappone dalla Cina attraverso la penisola coreana, tra il VI e il VII secolo. Dal X secolo ebbe un grande sviluppo originale rispetto ai modelli continentali, sia dal punto di vista tematico che stilistico. Il culmine si ebbe nell’arte del tardo periodo Heian (794-1185), l’epoca della corte imperiale di Kyoto, che esaltò la grazia come massimo valore espressivo utilizzando il legno come materia prima.
La spiritualità è uno degli elementi fondamentali dell’estetica giapponese, resa ancora più evidente nell’arte scultorea. Se volete farvi affascinare dalla forte espressività della scultura giapponese, l’appuntamento è dal 29 luglio al 4 settembre 2016 alle Scuderie del Quirinale.