Per Art Nouveau si intende la corrente artistica che si sviluppò tra la fine dell’Ottocento ed inizi del Novecento ed interessò architettura, arti figurative ed applicate. La mostra denominata “Tiffany & Gallé e i maestri dell’Art Nouveau dal Museo di Arti Applicate di Budapest” vuole proprio rendere omaggio a questo particolare stile artistico.
Per la precisione sono 90 le opere selezionate dalle collezioni del Museo di Arti Applicate di Budapest, che mostrano bene tutto il percorso dell’Art Nouveau, le sue novità tecnologiche e artistiche, le contaminazione tra generi differenti. 6 sono, invece, le sezioni della mostra. La prima si chiama “colori vivaci, luci nuove” ed espone varie opere dello statunitense Louis Comfort Tiffany. “Forme organiche Art Nouveau e motivi floreali”, mette in risalto il lato naturalista di tale corrente artistica, con in rilievo tulipani, fiori di papavero, ecc.
La terza sezione si intitola “Culture lontane, tradizioni antiche” e dedica molto spazio alle modalità dell’influenza delle due correnti artistiche dell’epoca: il Movimento estetico e il Giapponismo. “Lusso delle materie” mostra il valore attribuito ai materiali usati, l’alto livello di manifattura e l’eleganza della forma pure di oggetti d’uso quotidiano, che diventano, tuttavia, oggetti di lusso. “La natura in casa nostra”, tratta di vari elementi fra cui terra, acqua, fiori ed insetti, i quali ricorrono nei tessuti e nei lavori in vetro e ceramica. Infine, vi è la sezione “il mondo del simbolismo” con temi figurativi che spaziano dalla mitologia classica fini a quella ungherese.
Appuntamento, quindi, alle sale di Palazzo Caffarelli ai Musei Capitolini, fino al 28 aprile 2013.
Ricordiamo, infine, che la mostra è promossa da Roma Capitale, Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico-Sovrintendenza Capitolina in collaborazione con il Museo di Arti Applicate di Budapest, il Ministero degli Affari Esteri d’Ungheria – l’Ambasciata di Ungheria in Italia, il Ministero delle Risorse Umane d’Ungheria, il Fondo Nazionale Culturale, l’Istituto Balassi – Accademia d’Ungheria in Roma.
L’organizzazione è, invece, affidata a Zètema Progetto Cultura.