E lo fa aprendo la sezione ‘Maxi Architettura’ con la mostra dedicata a Pier Luigi Nervi, ingegnere, architetto, scrittore, docente. Ma soprattutto progettista strutturale che proprio a Roma ha donato alcune delle più importanti sue opere, realizzate appunto per quei Giochi. Come il palazzetto dello Sport e lo Stadio Flaminio, il Palazzo dello Sport e quella cupola con la sua ‘ragnatela di rombi’.
Dedicata in particolare alle opere romane, la mostra si preannuncia già all’ingresso del museo. Chi non conosce la ‘Giuseppa’? Beh, è una famosa barca in ferrocemento, con lo scafo spesso solo un centimetro e mezzo! Progettata e costruita da Pierluigi Nervi con suo figlio Antonio, l’imbarcazione di proprietà della famiglia Nervi, è stata donata dalle nipoti del maestro proprio all’Università di Tor Vergata, e generalmente la barca è visibile lì, davanti alla facoltà di Ingegneria. Per tutto il periodo della mostra e quindi fino a marzo 2011 sarà quindi visibile non solo dai suoi affezionati studenti, ma da tutto il pubblico!
Entriamo alla mostra. A destra della spaziosa reception del Maxxi ecco la sezione dedicata all’architettura, dove Nervi ci accoglie grazie alle sue opere. Sono molte e ampie le pannellature descrittive degli studi e dei progetti del grande architetto in tutto il mondo. Oltre all’elenco su pannello blu delle opere romane, ecco i plastici in scala, fatti con le più moderne tecniche di stampa digitale. Gran successo riscuote un azzeccato, magico e ben disegnato gioco di luci, che proietta video sul soffitto in grandi tondi ravvicinati. Istallazioni in altezza, dove in sequenza vengono riprodotte virtualmente immagini e prospettive come in un disegno tracciato dalla mano di Nervi, come se fossero tante piccole cupole, in un caleidoscopio di composizioni.
La chiacchierata con l’ing. Iori mentre allestisce la mostra ancora in cantiere, illumina la mente e affascina chi non è così ferrato. Stupisce la ricostruzione architettonica e altamente ingegneristica di una cupola e di una sezione 1 a 1, con ‘mattoncini’ romboidali a grandezza reale, costruiti singolarmente a mano da abili operai edili nel cantiere stesso e protetti da una tettoia antipioggia per non rovinarli. Realizzati in 13 tagli differenti, su un prototipo generazionale nonna-mamma-figlia secondo una ‘griglia’ in ferrocemento di spessore infinitesimale…. Resistenti, funzionali e statici?
MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo
via Guido Reni, 4 A
00196 Roma
Informazioni generali
Telefono 06 39967350
info@fondazionemaxxi.it
Orari
martedì-mercoledì-venerdì-domenica 11.00-19.00
giovedì e sabato 11.00-22.00
La biglietteria chiude un’ora prima del museo
Chiusure
tutti i lunedì, 25 dicembre, 1 maggio
(FOTO in copertina: Pier Luigi Nervi, Palazzetto dello Sport (Roma). Courtesy Fondazione MAXXI; foto interno: Salvini; Wikipedia)