Nella sala della Biblioteca Storica della Fondazione Marco Besso si inaugura mercoledì 19 aprile alle ore 18 la mostra documentaria Dante Foscolo Mazzini. Un progetto per l’Italia futura in un libro clandestino.
Mercoledì 19 aprile, ore 18.00
Inaugurazione Mostra documentaria
“Dante Foscolo Mazzini
Un progetto per l’Italia futura in un libro clandestino”
In mostra, grazie agli enti prestatori – la Biblioteca Labronica F. D. Guerrazzi, la Pinacoteca e Museo Calderini di Varallo Sesia, la Domus Mazziniana – e con la collaborazione del Comitato per le Celebrazioni del 150° anniversario della morte di Giuseppe Mazzini, per la prima volta insieme, 180 anni dopo essere state sugli scrittoi di Foscolo e Mazzini, le carte foscoliane di una incompleta edizione dantesca. Quasi dieci anni dopo che Ugo Foscolo morì esule e in miseria nella periferia di Londra, Giuseppe Mazzini arrivò, anche egli esule, a Londra e, accanto alla politicissima Lettera Apologetica, trovò quelle carte. Nel 1842-44 uscì una Commedia che idealmente recava nel frontespizio Dante exul immeritus, Foscolo e Mazzini e creava così per l’Italia l’istituzione dell’esilio, come disse l’esule Cattaneo.
Più motivi hanno favorito la decisione e la scelta della Fondazione Marco Besso di realizzare questa mostra. Senz’altro l’interesse e la passione di Marco Besso per Dante Alighieri, che lo avrebbero portato alla formazione di una collezione dantesca che conta ormai una delle maggiori raccolte private d’Italia. Tra i volumi della Biblioteca Storica è conservata proprio quell’edizione, condannata dalla Chiesa nell’Indice dei libri proibiti, della Commedia dantesca predisposta da Ugo Foscolo e recuperata dallo stesso Mazzini, le cui vicissitudini editoriali, e non solo, sono all’origine di questa mostra. Poi una breve nota fra le carte storiche della Fondazione indirizzata a Marco, poche righe veloci di ringraziamento vergate da Giuseppe Mazzini. Sebbene questo biglietto resti l’unico collegamento documentato fra Mazzini e Marco, l’eco mazziniana riecheggia nella tentata liberazione di Roma per la quale nel 1875 Besso avrebbe ricevuto in Campidoglio la medaglia dei benemeriti. E anche nell’amicizia con Ernesto Nathan, col quale Marco condivideva, oltre alle comuni origini ebraiche e cosmopolite, anche la fede repubblicana e lo spirito laico e nella decisione di istituire nel 1918, dotandola di metà del suo corposo patrimonio, una Fondazione per “svolgere un’azione per il miglioramento morale e sociale delle classi lavoratrici e delle classi medie”, con una Biblioteca “tenuta aperta, preferibilmente, nelle ore in cui sono chiuse le biblioteche pubbliche”.
La mostra, affidata alla direzione scientifica di Andrea Bocchi, professore di Storia della lingua italiana di Udine, sarà visitabile fino al 4 giugno 2023 a conclusione del ciclo di conferenze Incontri romani con Mazzini per il 150° anniversario della morte promosse in collaborazione con l’Istituto per la storia del Risorgimento di Roma e il Comitato per le Celebrazioni del 150° anniversario della morte di Giuseppe Mazzini.
Palazzo Besso, Largo di Torre Argentina, 11, Sala Biblioteca storica 1° Piano
Dal 19 aprile al 3 giugno 2023 dal lunedì al venerdì 10.00 – 13.00 /14.00 – 16.30
Per l’inaugurazione è richiesta la prenotazione tramite mail alla Fondazione Besso
Nei giorni successivi, la mostra è visitabile prenotando entro le 12 del giorno precedente la visita
Fondazione Marco Besso
Ufficio stampa Flavia Corsano & Giovanna Mazzarella
Fonte: Ufficio stampa Flavia Corsano & Giovanna Mazzarella