Sabato 25 febbraio, dalle ore 18:30, inaugurerà presso Spazio Urano la collettiva “Babele”, a cura di Simona Pandolfi ed organizzata da Francesco Campese, titolare dello spazio espositivo.
BABELE
Collettiva di
Matteo Bagolin, Francesco Campese, Alessandro D’Aquila, Guglielmo Mattei, Emanuele Moretti, Filippo Saccà, Ricardo Aleodor Venturi, Stefano Volpe
a cura di Simona Pandolfi
Spazio Urano, via Sampiero di Bastelica 12 – Roma
25 febbraio – 11 marzo 2023
Inaugurazione 25 febbraio, ore 18:30
Le opere in mostra, attraverso varie tecniche e materiali, esprimono infinite possibili declinazioni della dimensione immaginativa. Una “Babele” di linguaggi, appunto, con cui si sprona lo spettatore a viaggiare sul doppio binario del mondo visibile e invisibile.
Alcuni lavori esposti si distinguono per l’utilizzo di materie differenti, come le ceramiche di Matteo Bagolin, le opere installative di Stefano Volpe e quelle realizzate da Ricardo Aleodor Venturi con materiali poveri di scarto. Una riflessione sulla visione e sulla memoria è presente sia nelle tavole ottometriche poetiche di Alessandro D’Aquila che nei dipinti di Francesco Campese ed Emanuele Moretti. Infine, dialogano tra loro i paesaggi mentali al limite tra figurazione e astrazione della serie “Quartiere” di Guglielmo Mattei e le mappe “Geografie in-visibili” di Filippo Saccà.
Informazioni
Mostra aperta dal lunedì al venerdì, visitabile su appuntamento
Sabato e domenica chiuso
Fonte:Simona Pandolfi