Roma si pone è tra le città più impegnate nell’arte contemporanea. L’interesse per questo settore è andato crescendo negli ultimi anni, soprattutto nella capitale.
CONTEMPORARY ART: THE ROME EXPERIENCE
3° Edizione
17 febbraio – 10 marzo 2023
Curatore Cristina Madini
Rossocinabro
Via Raffaele Cadorna 28
00187 Roma Italia
Orario: da lun a ven 11 – 17
Metro A fermata Repubblica
Metro B fermata Castro Pretorio
Entrata libera.
Pubblico, privato, musei, spazi espositivi di ogni genere, antico e moderno, stratificazioni, ogni formula è sperimentata per creare interesse e richiamare l’attenzione sui nuovi linguaggi contemporanei. Il filo conduttore della mostra non può che essere quello della versatilità, degli stili e dei linguaggi diversi, che passano attraverso le categorie della pittura, della tecnica mista, della fotografia, dell’arte digitale, della scultura.
Rome ranks among the most engaged cities in contemporary art. Interest in this sector has been growing in recent years, especially in the capital. Public, private, museums, exhibition spaces of all kinds, ancient and modern, stratifications, each formula is tested to create interest and draw attention to the new contemporary languages. The common thread of the exhibition can only be that of versatility, different styles and languages, which pass through the categories of painting, mixed media, photography, digital art, sculpture.
Opere di:
Kimberly Adamis (USA), Elaine Ashburn (USA), Brian Avadka Colez (USA), Nathanael Cox (USA), Darlindana (Italia), John Dobson (Australia), Johanna Elbe (Sweden), Ulf Enhörning (Sweden), GusColors (USA), Tondi Hasibuan (Indonesia), Cosme Herrera (USA), Carina Evelina Johnsrud (Sweden), Corina Karstenberg (The Netherlands), Monika Katterwe (Germany), Rebeccah Klodt (USA), Kirsten Kohrt (Germany), Chikara Komura (Japan), Gil Lachapelle (France), Fiona Livingstone (Australia), Tara Mirkarimi (Iran), Jean Charles Neufcour (France), Sal Ponce Enrile (Philippines), Luana Stebule (United Kingdom), Christophe Szkudlarek (France), Taka & Megu (Japan), Josefina Temin (México), Janusz Tworek (Poland)
Il lavoro di ciascuno sarà presentato all’interno del sito di Rossocinabro in uno spazio proprio, permettendo così, pur all’interno del contesto unitario della mostra, di mantenere le specificità delle rispettive ricerche.
(Img: Sleepwalking #05 – Museum Station – photographic inkjet print 60 x 80 cm di John Dobson (Australia))
Fonte: Tomaso Costa