Contemporary Cluster inaugura, venerdì 25 febbraio a Roma, Per Speculum in Aenigmate, un progetto speciale che per la prima volta a Palazzo Brancaccio mette in dialogo il nuovo corpo di lavori pittorici di Aurel K. Basedow
con alcuni degli iconici pezzi di design del duo Draga & Aurel, di cui lui fa parte. Il titolo della mostra fa riferimento ad un passo fondamentale della Prima Lettera ai Corinzi di San Paolo, un testo biblico sul quale è stato fondato il dogmatico credo cristiano riguardo l’impossibilità di qualsiasi sapere umano rispetto al divino e che viene mutato dagli artisti Draga Obradovic e Aurel K. Basedow nel suo aspetto più evocativo e poetico.
Gli elementi dello specchio e dell’enigma si riferiscono infatti alla loro opera che vive sempre un perenne stato di sdoppiamento, una scissione nella quale si svela la sua simultanea natura di oggetto d’arredo e opera d’arte.
La normale fruizione di ogni loro manufatto si amplifica negli infiniti riflessi prodotti dalle superfici in resina che, dall’aspetto di spesse pietrificazioni vitree dalle nuance siderali, si poggiano su esili strutture ferrose o bronzee o ancora inglobano esse stesse concrezioni cementizie. Una gestazione formale e produttiva consolidata la loro, alla quale però Aurel decide recentemente di allargare i confini estetici, spingendosi oltre il paradigma della funzionalità, creando un ciclo di lavori pittorici dalle fattezze di solidi totem traslucenti, contenenti ora trame di tessuti ora immagini fotografiche. Per Contemporary Cluster, Draga e Aurel pensano così ad un percorso ibrido che mostra in maniera esaustiva i risultati della loro produzione artistica. Con la stessa ritmica di una partitura musicale – fatta di note ma anche di legature, accenti e pause – essi modulano ambienti volutamente “cattedralici”, composti dall’alternanza cadenzata di elementi differenti: luci tubiformi, pale monocrome o sedute, collocate per evidenziare simmetrie spaziali o dischiudere eclettici agglomerati policromi in cui le grandi “tele”, entrano in contrappunto con una serie di tavoli puntiformi. L’ultima stanza accoglie la sola opera artistica di Aurel.
Un momento intimo, una “pausa” nella quale si concentra su alcuni temi interiori, strettamente connessi all’attuale status pandemico; i concetti di paura o di costrizione si trasferiscono e si imprimono in una serie di carte dove pennellate magmatiche – acquose, ininterrotte e molto decise – camuffano senza nessun tentennamento gli aspetti peculiari di immagini fotografiche, tutte selezionate dall’archivio personale dell’artista.
Aurel & Draga
PER SPECULUM IN AENIGMATE
Opening 25 febbraio, fino al 13 marzo 2022
Palazzo Brancaccio, Roma
Palazzo Brancaccio Via Merulana 248, Roma
BIO DRAGA & AUREL
Fondato nel 2007 a Como, Draga & Aurel è uno studio di design multidisciplinare, che opera nel campo dell’arredamento, del tessile e dell’interior design. Draga Obradovic e Aurel K. Basedow vantano un background diversificato che spazia dalla moda all’arte, fino all’artigianato: grazie ai loro metodi originali, combinati a un approccio artistico al materiale e alla composizione, Draga & Aurel sono ampiamente riconosciuti per l’intelligente reinvenzione di pezzi di design vintage su misura. Il debutto al Salone del Mobile del 2009 ha consacrato la coppia sulla scena internazionale, creando i presupposti per proficue collaborazioni con importanti realtà internazionali che hanno spinto la coppia oltre la reinvenzione di singoli pezzi vintage tra cui Baxter, Wall&Decò, Anthropologie, e più recentemente Visionnaire e Essential Home/DelightFULL. In parallelo, Draga & Aurel sviluppano progetti personali di Art Design, tra cui le collezioni Heritage e Transparency Matters progettate e prodotte a mano nell’atelier di Como. draga-aurel.com @dragaandaurel #DragaAndAurel
BIO AUREL K. BASEDOW
Nato a Monaco di Baviera nel 1963, Aurel K. Basedow arriva in Italia nel 1986 per studiare arte: dopo i primi anni a Firenze, si trasferisce a Milano dove si diploma all’Accademia di Belle Arti di Brera. Qui incontra la moglie Draga Obradovic con la quale, nel 2007, apre lo studio di design Draga & Aurel. La coppia si afferma presto sulla scena del design internazionale, ottenendo importanti riconoscimenti. Nel 2015 Aurel sente l’urgente bisogno di tornare alla pittura: nel suo atelier di Como l’artista si dedica completamente alla produzione delle sue opere d’arte. L’arte di Basedow è la storia di una stratificazione, nasce dalla necessità di partire dalla realtà, da materiali poveri o idealmente legati alle discipline delle arti applicate, che vengono trasformati in opera, tramite un utilizzo esclusivo e particolare. Le linee geometriche, il trasferimento di pigmenti, le pennellate: ogni gesto è il risultato del precedente. Aurel utilizza vecchi tappeti, fotografie, pagine di libri e giornali, disegni, frutto di una continua ricerca. Ogni suo quadro, dalle opere macro delle prime serie fino a quelle di piccole dimensioni realizzate nel periodo del lockdown, è materia viva in continua evoluzione. La resina, tuttavia, è la sua vera firma simbolica. È grazie alla resina che le opere riflettono il mondo esterno, fanno da specchio a chi le osserva e diventano una metafora per guardarsi dentro. draga-aurel.com/artworks @aurel_k_basedow
Fonte: Monica Tagliabue | Keywords Design