Prorogata sino al 6 febbraio l’esposizione “Fragile – Handle with care”, ideata e organizzata da Barbara Dall’Angelo e Tina Vannini, curata da Giulia Coccia, visitabile presso il ristorante vegetariano Il Margutta Veggy Food & Art
Il Margutta & Barbara Dall’Angelo – Prorogata fino al 6 febbraio la mostra fotografica “green” “Fragile – Handle with care”
Un omaggio all’amore per la Terra e alla bellezza della Natura: si potranno ammirare circa trenta fotografie, con tre differenti formati e due modalità di stampa. Ingresso libero, tutti i giorni dalle 10 fino a chiusura.
LA MOSTRA – A seguito del grande successo riscontrato, è stata prorogata sino a domenica 6 febbraio 2022 la mostra “Fragile – Handle with care”, ideata e organizzata da Barbara Dall’Angelo e Tina Vannini, curata da Giulia Coccia e ospitata presso il ristorante Il Margutta Veggy Food & Art, in via Margutta 118 a Roma. Un omaggio all’amore per la Terra e alla bellezza della Natura: quelli di Barbara Dall’Angelo non sono semplici scatti fotografici, ma straordinarie opere d’arte capaci di trasformare la realtà in incanto, la quotidianità in eternità. Circa trenta le fotografie esposte, con tre differenti formati e due differenti modalità di stampa. Ingresso libero, tutti i giorni dalle 10 fino a chiusura. “Sono felice che la mia mostra “Fragile” stia riscuotendo molto successo e che pertanto Tina Vannini, che la ospita nel suo locale, ne abbia prorogato la chiusura – afferma Barbara Dall’Angelo – La collaborazione con lei è stimolante e creativa. E vedere il pubblico che può in qualche modo “viaggiare” guardando le mie opere è una vera gioia”.
LE OPERE IN MOSTRA – La caratteristica principale di Barbara Dall’Angelo è la ricerca dell’attimo perfetto: la sua minuziosa attenzione per la luce e per il movimento l’hanno portata a collaborare con National Geografic Italia e a realizzare mostre individuali e collettive in tutto il mondo, con riconoscimenti a livello nazionale e internazionale. Le sue opere raccontano contemporaneamente la forza prorompente della vita e la sua delicatezza, la magia dell’ordinarietà e la potenza del tempo. “L’immagine simbolo – spiega Barbara Dall’Angelo – che abbiamo scelto per la mostra è la danza dell’amore delle gru della Manciuria, scattata in un gelido febbraio ad Hokkaido: uccelli candidi e leggiadri, a rischio di estinzione. In mostra si alterneranno fotografie poetiche ad altre più drammatiche, ma non saranno presenti scatti di denuncia esplicita: l’allarme, quello che può cambiare le cose, nelle mie fotografie vuole nascere dalle considerazioni del singolo e dal suo rapportarsi a ciò che lo circonda”.
BIOGRAFIA DELL’ARTISTA – Cresciuta a Roma, in una famiglia di professionisti della produzione televisiva, ha fatto della comunicazione attraverso immagini la sua vita. Dopo gli studi universitari in Lettere e Filosofia si è diplomata in regia al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Nel 1998 ha fondato la società di distribuzione Dall’Angelo Pictures con cui ha ottenuto e continua a ottenere importanti successi professionali.
Dal 2011 si dedica con rinnovato impegno alla fotografia, passione che aveva coltivato durante l’adolescenza. Dal 2012 collabora attivamente con National Geographic Italia con cui, ad oggi, ha pubblicato più di 30 reportage.
Nel 2015 ha realizzato il suo primo libro con Editrice Reflex, Fotografia senza confini, un manuale su come fotografare a tutte le latitudini. Nel 2016 ha ottenuto grande successo di pubblico e critica con la sua prima mostra individuale The Poetry of Earth, patrocinata dal National Geographic Italia. Nello stesso periodo ha pubblicato con Electa Mondadori l’omonimo volume, in cui sono riprodotti più di 100 suoi scatti di angoli remoti del nostro pianeta. Dal 2017 si sono susseguite mostre individuali e collettive in tutto il mondo e le sue opere sono presenti in gallerie d’arte e collezioni private.
Fonte: Ufficio Stampa Uozzart