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Il Potere e la Grazia. I Santi Patroni d’Europa a Palazzo Venezia

ilpotereelagrazia_1Il 31 gennaio si conclude la mostra il “Il Potere e la Grazia. I Santi Patroni d’ Europa”, a Palazzo Venezia. E’ stata, tra le mostre di questa stagione espositiva, sicuramente quella più visitata, in particolar modo nell’ultimo mese, grazie allo straordinario evento finanziato da Eni. Dal 1 gennaio è possibile, ammirare una delle opere più misteriose della storia dell’arte, il San Giovanni Battista di Leonardo da Vinci.
Un’occasione straordinaria per moltissimi visitatori, in quanto per l’occasione, l’intera mostra è fruibile gratuitamente.

ilpotereelagrazia_2Naturalmente, come giornale di Roma che si interessa degli appuntamenti della capitale, non potevamo tralasciare, l’evento che a livello artistico a dominato l’intera stagione espositiva, “Il Potere e la Grazia. I Santi Patroni d’Europa“, reso ancora più significativo, dall’arrivo a Roma, direttamente dal Louvre, di uno dei capolavori, del nostro genio universale, Leonardo.
Così abbiamo deciso di dar voce anche noi all’evento, e naturalmente di andarla a vedere.
Per poterla visitare dovete armarvi di grande pazienza, perché l’attesa per entrare è molto lunga
(per noi 1 ora e 45 minuti).  Di mostre ne ho visitate tante, ma vi assicuro che una cosa del genere non l’avevo mai vissuta. Un effetto stile Musei Vaticani o Uffizi di Firenze. Tutti in fila, persone di ogni età, nazionalità, per ammirare la mostra, ma soprattutto l’opera di Leonardo. Un momento di condivisione che ha accomunato tantissime persone, dimostrando come l’arte è capace di produrre questo.

Qualche critica bisogna farla, però, all’organizzazione. Il caos è stato creato anche dalla disorganizzazione della struttura, sembra che il giorno in cui ho visitato l’esposizione, fossero state prenotate troppe visite guidate, nello stesso orario, questo a creato non pochi problemi. Tutto sommato però la gente è stata paziente e ha aspettato il suo turno, per potere visitare la mostra più ambita.
In tempi in cui ci si lamenta, che le persone non sono interessate alla , che si va poco ai musei e alle mostre, questo evento ha dimostrato il contrario. Concludo con una domanda: “La grande affluenza è dovuto al fascino che Leonardo ha ormai sui visitatori, dovuto all’effetto Dan Brown? Oppure all’ingresso gratuito, evento straordinario qui in Italia”? A voi la risposta.

E’ da dire però che nonostante la lunga attesa, la mostra vale e come se vale

ilpotereelagrazia_3Palazzo Venezia, oltre a essere sede di un museo permanente del Polo Museale Romano, da anni organizza, splendide ed interessanti mostre d’arte. Quest’anno però,  si è superato, perchè oltre a trattare una tematica ampissima, non solo, storico artistica, ma dell’intera storia cristiana europea, ha esposto un numero elevatissimo di opere d’arte, di un valore inestimabile, realizzate dai più importanti artisti al mondo. In un colpo solo, in un percorso che si snoda, per ben dieci sezioni, si ha la possibilità di ammirare un racconto che va dall’epoca dei martiri e di Roma imperiale sino al XX secolo, con le principali tappe della storia europea. Questo attraverso un centinaio di opere, prodotte dai più grandi artisti di tutti i tempi, come van Eyck, Memling, Mantegna, Del Sarto, van Dyck, Tiziano, Veronese, El Greco, Guercino, Caravaggio, Murillo, Tiepolo, solo per citare i più noti. I musei di tutta Europa hanno prestato i loro tesori, per contribuire a questa grande mostra che è una tappa storica di grande importanza. Oltre ai dipinti vi sono tavole medioevali, codici miniati e splendidi oggetti d’arte. Tutti insieme concorrono a ricostruire la storia dell’evangelizzazione europea.
Ogni stato del Vecchio Continente ha sei santi patroni, sono loro i protagonisti dell’esposizione romana. I Santi e il loro rapporto con la cultura di ogni paese, oggetto di venerazione popolare, simbolo del potere politico e dell’identità nazionale.
Settanta santi patroni d’Europa
hanno ispirato per secoli, diverse espressioni artistiche. A questo la mostra di Palazzo Venezia rende omaggio, con un percorso articolato, rivolto anche a scoprire diverse letture e legami con l’agiografia, la storia sociale e politica, evoluzione della vita religiosa, etc.  

ilpotereelagrazia_4Una mostra che, se da una parte ripercorre la storia della cristianità, può essere letta anche da un punto di vista laico. Questo grazie alle opere d’arte che sono le radici storiche e culturali di ogni Stato Europeo e come tali, possono essere studiate ed approfondite come testimonianze significanti della storia di ogni singolo paese.
Il percorso comincia con la prima sezione  “Il potere dei santi”, una introduzione sul mondo dei santi per far comprendere il visitatore che in che cosa consiste la santità: «Il santo è la prima vera icona del Signore, opera d’arte che lo Spirito stesso ha forgiato. . . .l’essere, per così dire, sul confine tra umano e divino conduce i santi ad essere percepiti come un confine tra umano e divino» (Dal catalogo della mostra). Qui troviamo opere come Immacolata Concezione di Bartolomé Esteban Murillo, il San Giovanni Battista di Andrea del Sarto.

ilpotereelagrazia_5È in questa prima sezione che dal 1 gennaio è presente il San Giovanni Battista di Leonardo da Vinci. Un dipinto da molti conosciuto per le sue innumerevoli riproduzioni, ma in realtà mai visto davvero. Questo perché come dice Mauro di Vito nel supplemento del catalogo della mostra dedicato all’opera: «Questo dipinto più di ogni altro è irriproducibile, infotografabile, quasi monocromo, incandescente . . . l’unico modo per guardarlo è dal vivo, nella penombra di una camera scura, illuminato dalla luce fioca di una lanterna». Sono perfettamente d’accordo e senza fare un analisi stilistica o tematica dell’opera, (questo lo potete leggere in moltissimi saggi, e nello splendido catalogo), vorrei descrivere l’impatto emozionale che ha questo dipinto.
Nella penombra
, che contraddistingue l’intero allestimento, si arriva davanti al dipinto completamente disarmati (non solo dalla lunga attesa).  Il miglior modo per ammirarlo è avvicinarsi il più possibile, quindi, non avete fretta e aspettate che la gente vi dia la possibilità di sostare di fronte a lui.
Elemento catalizzatore è il volto
. Si fatica a pensare che è un dipinto prodotto più di mezzo secolo fa, che è la raffigurazione di un santo. Spiazzante è il forte realismo, che credetemi nelle riproduzioni fotografiche non è possibile cogliere. Non si capisce se sei tu ad osservarlo o se se è lui ad osservare te, gli occhi ti scrutano, brillano, parlano. Ti sorride e lo fa in modo quasi beffardo. Un esperienza coinvolgente che ti fa completamente estraniare dal mondo.
La mostra continua con altri capolavori d’arte, ma non voglio rovinarrvi la sorpresa, avete ancora pochi giorni, e se riuscite nella missione, ditemi se ne è valsa la pena.

Scheda Tecnica:
Il Potere e la Grazia. I Santi Patroni d’Europa

Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica
dall’8 ottobre 2009 al 31 gennaio 2010

Palazzo Venezia
, Via del Plebiscito 118, Roma
tutti i giorni – dalle 10.00 alle 20.00
venerdì e sabato – dalle 10.00 alle 22.00 LUNEDI’ CHIUSO
La mostra resterà aperta sabato 23 e domenica 24 gennaio fino alle ore 23, con ingresso consentito fino ad un’ora prima della chiusura. Sabato 30 e domenica 31 gennaio, ultimo fine settimana disponibile, la mostra resterà aperta fino alle ore 24, e la biglietteria chiuderà alle ore 23.
Ingresso gratuito dal 1° Gennaio 2010.

Info: 199 50 51 50 per informazioni, prenotazione e visite guidate
Prenotazione per gruppi: 06 955 57 514 esclusivamente per prenotazione visite guidate (orari numero telefono: da lunedì a venerdì 10-13 e 15-18, il sabato 10-13, domenica chiuso, negli altri orari si può lasciare un messaggio sulla segreteria telefonica)
Curatore: Don Alessio Geretti, Comitato di San Floriano
Allestimento:Arch. Cesare Mari
Catalogo: Skira

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