Curva Pura è lieta di inaugurare, il 6 e 7 aprile 2021, la mostra personale di Samantha Passaniti, giovane artista toscana, che in Confidence in the uncertain, a cura di Giorgia Basili, presenta i suoi ultimi lavori, a cavallo tra scultura e installazione site specific.
La galleria abbraccia con la sua esposizione il tema della “sospensione metafisica”, indagando i delicati rapporti tra armonia e di-sarmonia, tra forza e fragilità.
Per partecipare all’opening, prenotare indicando la fascia oraria di visita.
Un bianco diafano caratterizza la maggior parte delle opere presentate da Curva Pura in un allesti-mento immersivo, dialogante con lo spazio e circolare nella costruzione del rapporto tra vuoti e pie-ni. Passaniti nel presentare la sua visione e il suo approccio artistico scrive: “Viviamo affannandoci nell’illusione di controllare l’esistenza che invece è in continua evoluzione, imprevedibile e fragile come lo è tutto ciò che riguarda il mondo naturale: siamo come piante, come qualcosa che, nono-stante la sua fragilità, possiede un particolare valore perché inseparabile dalla sua intrinseca debo-lezza. E così, impariamo ad avere fiducia nell’incerto, a nuotarci dentro perché in quei luoghi si può scorgere bellezza“.
Giorgia Basili, curatrice della mostra, aggiunge: “Se da una parte la sfera vegetale ci insegna la strategia cooperativa e dimostra un’intelligenza empatica straordinaria, dall’altra le piante ci sprona-no a riscoprire resilienza e antifragilità come valori essenziali dell’esistenza. Nella ricerca di Saman-tha è inoltre imprescindibile la selezione accurata, la raccolta nei luoghi visitati di terre, pigmenti, componenti inorganiche e minerali. Il camminare in diverse tipologie di paesaggio, l’esplorazione del territorio, l’osservazione e il contatto pulsante con l’ambiente diventano atto performativo. Gli ele-menti rinvenuti e conservati si rivelano pepite, sostanze preziose che vanno a congiungersi con ma-teriali di riciclo, spesso usati come supporti, veicolanti memorie e legami affettivi”.
La specularità tra anima e natura trova in tal modo concreta espressione grazie alla cura che l’artista pone nella scelta dei materiali, che siano di riuso o diretta emanazione del mondo naturale. In Confidence in the uncertain, Passaniti mira – in tempi così difficili e alienanti – a raccontare con le sue opere la complessa ricerca di una stabilità tra forma e spirito, tra passato e futuro, tra scelta e stasi-attesa. Un pavimento instabile si incastra in un’area della galleria andando a creare uno stato di sospensione, una dicotomia tra unione e frammentazione irregolare, in una traslitterazione del lin-guaggio dell’anima, così incerta sui passi da intraprendere ma al contempo nutrita dalla speranza e dal pulsare di un’energia segreta. Un desiderio di vita che nell’installazione della Passaniti si intuisce grazie all’affiorare dell’elemento vegetale, essenziale e minimale, tra i perimetri del pavimento rico-struito. L’artista, con le sue stratificazioni materiche, esprime in modo molto incisivo le diverse gra-dazioni della realtà e degli stati emotivi dell’uomo. Dalla quiete all’alienazione, dall’euforia alla sper-sonalizzazione dell’anima fino ad evocare un senso di universale accettazione della difficoltà a defi-nire la propria identità.
Le opere presentate nello spazio di Curva Pura, unitamente a un’installazione site specific, sembra-no a-temporali, pure nel loro bianco dominante, ma in realtà intendono gridare il silenzio che perva-de i nostri tempi incerti. Con la confidenza di saper trovare o costruire nuovi equilibri.
Samantha Passaniti, nata a Grosseto nel 1981, vive e lavora tra Monte Argentario e Roma. Di-plomata all’Accademia di Belle Arti di Roma, nel 2015 frequenta un corso post laurea alla Slade School of Art di Londra. Nel 2018 è selezionata dall’organizzazione internazionale ReArtiste per una collettiva presso la MCGallery di New York. È tra i finalisti del premio Arteam Cup nel 2018, nel 2019 e nel 2020 esponendo alla Fondazione Dino Zoli di Forlì, a Villa Nobel (Sanremo) e ancora alla Fondazione Dino Zoli. Nel 2020 vince una residenza artistica incentrata sul legame tra arte e natura nel Geopark patrimonio Unesco del Monte Beigua (Savona) ed è selezionata per una residenza presso il centro di arte contemporanea Arteventura in Andalusia, Spagna, all’interno del Parco natu-rale della Sierra di Aracena. In entrambe le residenze realizza installazioni ambientali site specific. Tra le recenti mostre personali si menziona “Corrispettivo naturale” del 2018, a cura di Davide Sil-violi presso la Art G.A.P. Gallery di Roma, e “Rethinking Materials, Rethinking the Place” sempre curata da Davide Silvioli nel 2020, nel palazzo storico Cozza Caposavi di Bolsena (VT). Tra le nu-merose mostre collettive in Italia e all’estero si menziona la partecipazione a giugno 2020 alla mo-stra Athens Open Art presso la galleria Art Number 23 di Atene. La sua ricerca artistica è incentrata sulla sperimentazione di materiali naturali raccolti nell’ambiente che diventano oggetto di riflessione e indagine sulla complessità dei rapporti umani e dell’esperienza esistenziale.
INFO
Samantha Passaniti
Confidence in the uncertain
A cura di Giorgia Basili
Opening 6-7 aprile
Per partecipare all’opening, prenotare indicando la fascia oraria di visita
Fino al 2 maggio 2021
Orari: su appuntamento – prenotare via mail o whatsapp 3314243004
Curva Pura
Via Giuseppe Acerbi, 1a – Roma
Ufficio Stampa
Roberta Melasecca
Melasecca PressOffice – Interno 14 next