Curva Pura è lieta di inaugurare, venerdì 19 febbraio 2021 ore 18.30, la mostra site specific Long Distance, un progetto di Azzedine Saleck con le sue nuove opere realizzate a Roma, accompa-gnate da un poema di Audrey Gutman ed una lettera di Giuseppe Armogida.
L’esposizione, con cinque grandi opere concettualizzate e realizzate per entrare in dialettica con lo Spazio Curva Pura, offre uno scorcio sulla sua attuale ricerca artistica che individua nella distanza il punto di partenza per capire i tempi attuali, le migrazioni, il senso di appartenenza e il viaggio.
Azzedine Saleck è un poeta e un artista che attualmente vive tra Parigi e Roma. Di origini maurita-ne e americane, cresciuto in Francia, Saleck coglie la complessità delle influenze culturali fram-mentate nell’intersezione tra lingua e forma. La sua ricerca si concretizza in sculture basate sul lin-guaggio e la progettazione di spazi che creano intimità e risposte emotive. I riferimenti dislocanti (Li-tany, 2016), la ricreazione di spazi e habitat immaginari di Saleck si riferiscono e inducono compor-tamenti ritualistici. Le sue opere site specific innescano momenti di consapevolezza e portano so-vente a trasformazioni. Assurgono a testimonianze di momenti, storie soggettive e collettive. Saleck ha esposto alla Fondazione Gulbenkian, Parigi, e al Confort Moderne, Poitiers, alla galleria Sou-thard Reid di Londra, alla galleria High Art di Parigi e allo spazio Treize di Parigi, Villa Arson a Nizza, Palais de Tokyo e Centre Pompidou a Parigi. Il suo lavoro è pubblicato su Talismans, the desert between us is only Sand, Gulbenkian Foundation, 2018, anno, 2016, Alter Zombie 2015).
In riferimento al lavoro di Saleck, scrive Damien Arnault :
“E cosa prende una buona parte del nostro cervello se non l’amore? Forse questo è l’argomento costantemente assente nell’arte contemporanea: non può decorare i nostri fantastici loft, e i senti-menti che scivolano dalla depressione all’estasi non sono ancora commerciabili. In qualche modo la poesia va con l’amore. E concentrato sui suoi problemi interni, Azzedine Saleck si allontana dall’i-dea del professionista dell’arte contemporanea: l’amore è la sua passione, l’amore per i paesaggi, gli animali, gli amici, il sesso, l’amore per l’amore e le sue montagne russe emotive. È un processo semiotico. I poeti ci dicono che amare può trasformare qualsiasi cosa in un feticcio decadente. Quindi non dovremmo vedere i poeti come caricature o dandy del XIX secolo. Non perché ci salve-ranno dall’ironia e dal cinismo o perché saranno loro a mostrarci un’autenticità mai raggiunta; ma più perché sono loro che portano nuovi riferimenti e nuovi schemi cognitivi nelle arti visive, e forse tutte cose visibili. È così che i testi di Azzedine Saleck contaminano la tangibilità delle sue sculture inquietanti. Ed è questo è anche il modo in cui lo faranno le sue sculture spostare ricordi di sensa-zioni.”
INFO
Azzedine Saleck
Long Distance
Inaugurazione 19 febbraio 2021 ore 18.30
L’ingresso sarà contingentato secondo le normative vigenti.
Fino al 28 marzo 2021
Orari: su appuntamento – prenotare via mail o whatsapp 3314243004
Curva Pura
Via Giuseppe Acerbi, 1a – Roma
curvapura@gmail.com
Ufficio Stampa
Roberta Melasecca
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fonte: Roberta Melasecca Curator&Press