Dopo il successo della retrospettiva dell’artista basco Ignacio Goitia presso la Sala Rekalde di Bilbao, mercoledì 11 marzo arriva per la prima volta in Italia, alla Sala Dalí dell’Instituto Cervantes di Roma (piazza Navona 91), la mostra “L’universo di Ignacio Goitia”.
Attraverso l’attenta messa in scena, progettata e curata dall’artista originario di Bilbao, lo spettatore potrà ripercorrere i diversi periodi e i temi trattati nei suoi 30 anni di produzione artistica.
Quadri, disegni e installazioni tridimensionali compongono il corpus di questa mostra organizzata dall’Instituto Cervantes e Diputación Foral de Bizkaia, che resterà esposta a Roma fino all’8 maggio 2020 e rappresenta un sunto del percorso artistico di Goitia.
Dai suoi primi quadri che vedevano come protagoniste delle giraffe all’interno di un palazzo, alla serie destinata alla colonizzazione e alla globalizzazione. Fino all’influenza della tradizione romana, che si può notare non solo nel passato, ma anche nel presente, poiché la maggior parte delle città e degli edifici che accompagnano la nostra quotidianità fu costruita in epoche lontane ma ancora conserva l’energia e la vitalità. Quest’idea è presente nella maggior parte delle opere dell’artista poiché le diverse tematiche che affronta nei suoi quadri sono ambientate in edifici architettonici costruiti generalmente secoli prima.
La mostra ha inizio sulla strada, guardando attraverso la vetrina della sala che affaccia su Piazza Navona: questo primo spazio rievoca le vetrine dei grandi magazzini solo che qui l’artista, invece di esporre gli articoli commerciali, presenta una struttura dell’universo che troveremo all’interno. Una specie di quadro a tre dimensioni con personaggi tratti dai suoi lavori in cui lo spettatore può passeggiare ed essere parte integrante dell’opera stessa, entrando in contatto con l’universo di Goitia.
Da fuori i personaggi, usciti dai quadri, sembrano tridimensionali, però addentrandoci nella sala si scopre che le figure sono piane e dietro sono nere. Lo stesso quadro si trasforma in sagome nere come se si trattasse di un teatro delle ombre cinesi, collegandosi così alle raffigurazioni che decorano la stanza, disegnate dall’artista per la sua recente esposizione della Galleria Dot Fifty one di Miami.
L’aspetto scenografico delle sale aiuta a comprendere meglio il suo universo al di là dei quadri. La divisione dello spazio in sale separate da fogli dipinti a mo’ di “boiserie” (che lui stesso ha progettato), condurranno lo spettatore in un mondo in cui la realtà e la fantasia convivono naturalmente, come accade nelle opere di Ignacio Goitia.
Nei quadri dedicati al folclore basco, decontestualizzando i protagonisti e collocandoli in diverse città europee, vi è un invito a riflettere su come la forma ancestrale di espressione di un popolo può essere un elemento per confrontarsi con la globalizzazione che cerca di creare un mondo uniforme e privo di personalità.
La mostra “L’universo di Ignacio Goitia” si potrà visitare gratuitamente fino al prossimo 8 maggio, dal mercoledì al sabato dalle ore 16 alle 20 presso la Sala Dalí dell’Instituto Cervantes di Roma.
Al vernissage, in programma mercoledì 11 marzo alle ore 18.30, parteciperà l’arista e curatore Ignacio Goitia, l’ambasciatore di Spagna in Italia, Alfonso Dastis, l’assessore alla Lingua Basca, Cultura e Sport della Diputación Foral de Bizkaia, Lorea Bilbao Ibarra e il direttore dell’Instituto Cervanets di Roma, Juan Carlos Reche.
L’universo di Ignacio Goitia
11 marzo – 8 maggio 2020
Instituto Cervantes di Roma – Sala Dalí
Piazza Navona, 91 – ingresso gratuito
Info: tel. 06 6861871 – cenrom@cervantes.es