Il 28 febbraio 2020 la Farnesina apre le porte della sua collezione di arte italiana contemporanea con un nuovo format. Al centro dell’evento OBIETTIVO, la prima opera datapoietica, e l’incontro con gli autori: il duo Iaconesi/Persico. Un’occasione per scoprire i capolavori del ‘900 italiano e un’opera dei nostri giorni ispirata ai grandi temi della contemporaneità, al nostro rapporto con i dati, le tecnologie digitali e l’Intelligenza Artificiale –
Creata nel 2000 su iniziativa dell’ambasciatore Umberto Vattani, all’epoca Segretario Generale del MAE, la Collezione Farnesina ospita ad oggi oltre 400 opere di arte contemporanea italiana. Un patrimonio inestimabile che, ogni ultimo venerdì del mese, il Ministero degli Affari Esteri rende accessibile con “Aperti per voi”: visite guidate, gratuite e su prenotazione, per far conoscere – da Pomodoro a Ontani – i capolavori del ‘900 custoditi nel Palazzo, e le opere di inizio millennio dei giovani artisti che popolano il quarto piano.
“Raggiunto l’obiettivo primigenio di dotare il Ministero degli Esteri di una Collezione testimonianza della vitalità dell’arte contemporanea italiana, occorre allargare l’orizzonte: esplorare nuovi linguaggi e scoprire nuovi talenti, specchi riflettenti delle febbrili trasformazioni della tecnologia coniugata all’arte.”
Umberto Vattani
OBIETTIVO, la prima opera d’arte datapoietica ideata da Salvatore Iaconesi e Oriana Persico, è entrata a far parte della Collezione in occasione del suo ampliamento per la celebrazione del suo ventennale. L’opera, installata al quarto piano, è una “scultura di dati”
una lampada per l’illuminazione pubblica che si spegnerà solo quando sarà sconfitta la povertà estrema nel mondo.
“La Collezione Farnesina è un esperimento straordinario. Le opere si mischiano agli spazi di lavoro e alla vita del corpo diplomatico italiano, delle delegazioni in visita, di summit ed eventi internazionali, nella convinzione che l’arte contemporanea sia un modo di ispirare, creare sensibilità, aiutare la cooperazione fra paesi e culture differenti. E di promuovere l’Italia.
Questo complica la vita del nostro corpo diplomatico che, insieme al quotidiano lavoro, si inventa ogni giorno curatore. Ma è anche un valore enorme, e per questo impegno quotidiano li ringraziamo. OBIETTIVO non poteva ricevere un riconoscimento più significativo: siamo orgogliosi di far parte della Collezione e di poterla raccontare. Speriamo che questo ci aiuti a creare nuove operazioni di senso, lavorando in sinergia con le istituzioni e il Ministero per fare dell’Italia il punto di riferimento internazionale di un’innovazione culturale e sociale che vive all’intersezione tra arti, scienze e tecnologie.”
Salvatore Iaconesi e Oriana Persico
Segno di trasformazione, nei linguaggi ma anche nella vita della Collezione, con l’ingresso di OBIETTIVO il consueto appuntamento del venerdì cambia pelle, dando il via a un format caratterizzato dalla possibilità di incontrare gli artisti ospitati dalla Collezione.
Si inizia con la “poetica dei dati” di Iaconesi e Persico:
“Il lavoro di Oriana Persico e Salvatore Iaconesi è, da anni, volto a carpire come la pervasività delle tecnologie computazionali abbia assunto una dimensione esistenziale e modifichi strutturalmente le relazioni umane, i comportamenti e le abitudini sociali, proponendo scenari emblematici. Con la serie DATAPOIESIS, immaginano dispositivi artistici che danno materialità ai flussi di dati – i numeri e le informazione in costante aggiornamento che alimentano realtà algoritmiche opache e poco accessibili – relativi a fenomeni complessi e globali della contemporaneità. Questi oggetti aprono la possibilità a sensibilità altre, che mettono il fruitore in connessione diretta con enormi e inumane quantità di dati. Durante la visita gli artisti presenteranno Obiettivo e la loro visione, in cui l’arte/gli artisti e le Istituzioni collaborano per costruire nuove forme di socialità e ritualità, riposizionando l’uomo contemporaneo nel suo mondo. Un mondo che oggi produce dati.”
Arianna Forte, curatrice del progetto Datapoesis
Il Programma
Alle 15.00 sarà possibile incontrare in Sala Aldo Moro gli artisti – S. Iaconesi, classe ‘73, ingegnere elettronico, filosofo della scienza e hacker, e O. Persico, classe ‘79, esperta di inclusione digitale e cyber-ecologista – che terranno un breve talk sul loro lavoro e sul progetto DATAPOIESIS, rispondendo alle domande sull’opera.
Al termine del talk, la visita guidata alla Collezione di arte contemporanea della Farnesina si concluderà al quarto piano, davanti ad OBIETTIVO, che verrà presentata e discussa insieme agli artisti.
**I posti sono limitati, per partecipare è necessario registrarsi**. Tutte le indicazioni per iscriversi sul sito: https://collezionefarnesina.esteri.it/collezionefarnesina/it/gli_eventi/calendario/2020/0 2/la-collezione-farnesina-aperta_130.htm
L’Opera
Alimentata da un’enorme quantità di dati sulla povertà estrema, raccolti a livello globale ed elaborati dall’intelligenza artificiale, OBIETTIVO è un artefatto che utilizza i dati e l’intelligenza artificiale per dare forma a qualcosa che non esisteva e creare nuovi spazi di progettazione e immaginazione. Parte del più ampio e articolato progetto Datapoiesis, realizzato con il sostegno della Compagnia di San Paolo nell’ambito del Bando ORA! Produzioni di Cultura Contemporanea, è già stato protagonista di diversi momenti di incontro e confronto – a Torino, a Ivrea, con un’intensa Fall School nelle ex fabbriche Olivetti, a Bologna per Art City 2020, con mostre, panel, performance, per creare nuove opportunità per l’immaginazione sociale.
➔ Maggiori informazioni sull’opera: https://datapoiesis.com/home/?page_id=138
DOVE: Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale – Piazzale della Farnesina, 1 00135 Roma
QUANDO: 28 febbraio 2020, ore 15.00
COSA: “Aperti per voi” – Visita guidata alla Collezione Farnesina e incontro con gli artisti alla scoperta di OBIETTIVO, la prima opera datapoietica
INFO & CONTACT
Scopri il progetto Datapoiesis:
➔ www.Datapoiesis.com Scopri la Collezione Farnesina:
➔ https://collezionefarnesina.esteri.it/collezionefarnesina/it/
Fonte Ufficio Stampa AN Press Office