Diciassette artisti diversi tra loro per formazione, stile e tecnica, accomunati però da una particolare sensibilità e da una continua ricerca artistica. Disegno, pittura ad olio, acrilico e collage: tecniche diverse che si fondono insieme per raccontare l’arte, in ogni sua forma, in ogni suo stile.
LA COLLETTIVA – Diciassette artisti diversi tra loro per formazione, stile e tecnica, accomunati però da una particolare sensibilità e da una continua ricerca artistica. Opere che raccontano storie e scorci di luoghi, ritratti di volti con sguardi profondi e segnati dal passato, forme sinuose che si perdono in pensieri e danze, macchie di colore che delineano profili e raccontano la vita. Disegno, pittura ad olio, acrilico e collage: tecniche diverse che si fondono insieme per raccontare l’arte, in ogni sua forma, in ogni suo stile.
Prende il via mercoledì 4 dicembre, ore 18:30, la collettiva “Christmas Art” della Galleria SpazioCima, sita in via Ombrone 9, Roma, visitabile sino a venerdì 20 dicembre. Saranno presenti le opere di Giusy Lauriola, Yuriko Damiani, Ottavio Marino, Cristiano De Matteis, Raffaele Canepa, Fabio Turri, Susy Manzo, Massimo Perna, Gabriele Buratti, Tiziana Vanetti, Nino Attinà, Valerio Prugnola, Carlo Grechi, Marco Giacobbe, Marjan Fahimi, Sam Gimbel, Annaluce Aglietto.
LA PERSONALE – Prosegue, in parallelo, “Oceano mare – omaggio ad Alessandro Baricco”, anch’essa sino a venerdì 20 dicembre, con le opere di Chiara Montenero. La mostra, curata da Irene Niosi e organizzata da Roberta Cima, comprende circa venti le opere in esposizione, prevalentemente acrilici su tela, di vari formati. Una parte dell’incasso, in caso di vendita delle opere in mostra, sarà devoluto a La Piccola Famiglia Onlus, associazione di volontariato nel campo dell’assistenza sociale.
LE OPERE IN MOSTRA – Chiara Montenero ha scelto, nei primi anni della sua ricerca artistica, il quadrato come filo conduttore delle sue opere in quanto simbolo della terra, dell’universo creato, del reale. Il suo percorso, però, oggi la sta portando verso un’altra strada.
“In questa personale – spiega Chiara Montenero – per la prima volta utilizzo il cerchio in quanto l’Oceano è, a parer mio, l’Eterno e il Sublime. Baricco è uno dei miei autori preferiti perché, pur essendo un romanziere, la sua prosa visionaria è pura poesia. Ad ogni modo Cerchio e Quadrato esprimono un totale, ma il quadrato serve anche ad esprimere un’idea di limite. Il Cerchio e il Quadrato rappresentano i due aspetti fondamentali di Dio: l’unità è la manifestazione divina. Il Cerchio esprime il celeste, il Quadrato il terrestre, non in quanto opposto al celeste ma in quanto creato”.
Le immagini narrate da Alessandro Baricco nel suo romanzo costituiscono il punto di partenza per il suo processo creativo. Si ispira al suo mondo onirico affollato da personaggi estremamente surreali. Vi si immerge e lascia andare il pennello.
L’ULTIMO SPETTACOLO TEATRALE – Previsto, per il mese di dicembre, anche un appuntamento teatrale. Dopo “Di porpora il mare”, che è andato in scena domenica 24 novembre, con la regia di Marianna di Pinto e Gabriella Graziani, e con le ragazze e i ragazzi dei Cantieri Teatrali, domenica 8 dicembre arriva “Novecento color mare”, alle ore 17:30 e alle ore 20:00, con la regia di Gabriella Graziani. Con Margherita Allevi, Gemma Costa, Melita D’Uffizi, Alessandro Grilli, Michele Grilli, Ethan Petrosino e con le ragazze e i ragazzi dei Cantieri Teatrali
Fonte Ufficio Stampa Uozzart