Reti di ricordi Progetto per la memoria del Museo Tucci

Il 31 ottobre 2017, alle ore 19, le porte del Museo Nazionale d’Arte Orientale “Giuseppe Tucci” a Palazzo Brancaccio si chiudevano alle spalle del folto pubblico che l’aveva animato in quell’ultimo giorno. Pochi mesi dopo iniziava il trasferimento delle collezioni presso il Museo delle Civiltà (MuCiv) all’EUR.

Il progetto Reti di Ricordi, dopo la giornata del 5 giugno 2019 al MACRO in cui si sono susseguiti memorie, dialoghi e proposte su ciò che il Museo Nazionale d’Arte Orientale “Giuseppe Tucci” è stato nella sua sede di Palazzo Brancaccio, continua il suo percorso di approfondimento e propone, a due anni esatti, il 31 ottobre 2019, una seconda giornata di lavoro. Infatti, da un lato si vogliono seguire le sorti delle preziose collezioni del Museo Tucci, solo in parte riesposte al MuCiv, ma per lo più ancora imballate nei depositi; dall’altro è importante continuare a valorizzare la memoria di ciò che il Museo Tucci è stato nella sua sede di Palazzo Brancaccio, ricordando la rete di relazioni creatasi nel tempo (dal 1957 al 2017) tra le opere e le persone che in quella sede le hanno studiate, custodite, protette, visitate, e le relazioni tra le collezioni ospitate a Palazzo Brancaccio e il quartiere Esquilino, da decenni luogo di insediamento di comunità asiatiche.

Interventi di: Donatella Mazzeo, Paola D’Amore, Adriano Rossi, Fabio Scialpi, Giovanni Belardi, Gabriele Novembri, Massimo Livadiotti, Michele Marinaccio, Claudio Strinati, Vittoria Biasi, Roberta Maola, Silvia Stucky;

moderano Roberta Melasecca e Silvia Stucky.

ore 16.45

nel foyer del macro, sotto il maxischermo

Marialuisa Sales eseguirà Gokula Nilaya Kirtan, una Danza Classica dell’India Bharatanatyam, dal repertorio di Guru Yamini Krishnamurthy. (la stessa danza era stata eseguita per Vidyā – Arti e Culture dell’Asia e Associazione Culturale Orchestés nell’ambito di MNAO IN FESTA: IL MUSEO RESTA, domenica 26 ottobre 2014)

Per il progetto Reti di Ricordi, inoltre, 29 artisti sono stati invitati ad “adottare” un oggetto delle collezioni del museo per dar vita ad una nuova opera: il 5 giugno ogni artista ha presentato al pubblico dell’Auditorium del MACRO due immagini, quella dell’oggetto adottato e quella del progetto/opera. Il 31 ottobre, ore 18.00, gli artisti mostreranno le immagini dell’oggetto adottato e – questa volta – dell’opera finita, in un intervento più ampio parlato o performativo.

Reti di ricordi  29 artisti per la memoria del Museo Tucci è il titolo del #Video del giorno che sarà proiettato sul maxischermo del MACRO per tutta la giornata del 31 ottobre 2019.

Gli artisti: Jacopo Benci, Tomaso Binga, Arianna Bonamore, Gianni Capogrossi Cagli Spera, Franco Cenci, Amrit Chusuwan, Giulia Del Papa, Isabelle Fordin, Elizabeth Frolet, Barbara Lalle e Marco Marassi, Andrea Lanini, Massimo Livadiotti, Federica Luzzi, Roberta Maola, Michele Marinaccio, Roberta Melasecca, Elly Nagaoka, Anna Onesti, Massimo Orsini, Franco Ottavianelli, Donatella Pinocci, Claudia Quintieri, Paola Romoli Venturi, Guendalina Salini, Patricia Glee Smith, Silvia Stucky, Naoya Takahara, Qinggang Xiang.

INFO

Reti di ricordi  Progetto per la memoria del Museo Tucci

a cura di Roberta Melasecca, Silvia Stucky, Michele Marinaccio

con Donatella Mazzeo, Paola D’Amore, Massimo Livadiotti, Vittoria Biasi, Paola Romoli Venturi, Donatella Pinocci

Organizzazione: Roberta Melasecca – Interno 14 next, Silvia Stucky

31 ottobre 2019 ore 10.00 – 13.00 / 14.00 – 20.00

MACRO – Auditorium
Via Nizza 138 Roma

MACRO Museo d’Arte Contemporanea

Fonte Ufficio Stampa Roberta Melasecca

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