La mostra Donne. Corpo e immagine tra simbolo e rivoluzione, alla Galleria d’Arte Moderna di Roma (via Francesco Crispi, 24) fino al 13 ottobre 2019, è stata arricchita per tutto l’arco della sua programmazione da un ampio e articolato programma di eventi culturali e da nuove opere in aggiunta a quelle in esposizione per alterni periodi di tempo.
Il corposo programma di incontri culturali, performances, proiezioni, readings e azioni teatrali ha l’intento di ricostruire attraverso la storia, le arti, la cultura e le artiste protagoniste del periodo, un’immagine a più riflessi dell’evoluzione della rappresentazione del corpo della donna fra XX e XXI secolo.
Le nuove opere, alternatisi nel corso di questo periodo espositivo nel ciclo “Omaggi alle Artiste”, di cinque importanti artiste internazionali – Marina Abramović, Carla Accardi, Mirella Bentivoglio, Maria Lai e Titina Maselli – è un’occasione per riflettere sulle straordinarie protagoniste dell’arte “al femminile”, sulle loro scelte linguistiche e poetiche e sulle differenti modalità di intendere il proprio impegno nell’ambito artistico e pubblico.
Di seguito il programma degli ultimi due mesi di programmazione della mostra, settembre e ottobre 2019, che comprende l’esposizione dell’opera di Mirella Bentivoglio “Lapide a Hravat”, a conclusione del ciclo “Omaggi alle artiste”.
eventi on open air
Martedì 10 settembre
ore 18.30 – 21.30 chiostro/giardino
Una donna può tutto
In esclusiva per la GAM, Galatea Ranzi trasforma in una lettura scenica empatica e coinvolgente la storia di donne raccontata da Ritanna Armeni nel libro “Una donna può tutto. Le streghe della notte”. Il racconto dedicato a un gruppo di ragazze sovietiche che, nel 1941, conquista un ruolo di primo piano nella battaglia contro il Terzo Reich. Donne che su fragili ma agili biplani mostrano l’audacia, il coraggio in una guerra che può avere anche il volto delle donne. Sarà presente l’autrice.
percorsi e azioni d’arte, pensiero e vita di donne
Giovedì 12 settembre
ore 17.00 -18.00 sala espositiva 1° piano
Donne in musica: da Tosca a Psiche
Alessandra Carlotta Pellegrini (Musicologa)
Mercoledì 18 settembre
ore 17.00 -19.30 sala espositiva 1° piano
Fra arte e tecnologia: donne, beni culturali e web
Tavola rotonda con la partecipazione di:
Alessandra Coscino (Founder/owner di #DonneInArte)
Astrid D’Eredità (Archeologa, digital strategist)
Antonia Falcone (Archeologa, founder di ProfessioneArcheologo.it)
Nicolette Mandarano (Storica dell’arte, digital media curator delle Gallerie Nazionali di Arte Antica Palazzo Barberini e Galleria Corsini)
Antonella Sbrilli Eletti (“Sapienza” Università degli Studi di Roma)
Claudia Viggiani (Storica dell’arte)
Giovedì 19 settembre
ore 17.00 -18.00 sala espositiva 1° piano
Le artiste e il movimento femminista. Tracce di un percorso nei documenti di ARCHIVIA – Archivi Biblioteca Centro di Documentazione delle Donne
Gabriella Nisticò (Presidente di ARCHIVIA, Roma) e Giovanna Olivieri (Coordinatrice di ARCHIVIA, Roma)
Martedì 24 settembre
ore 17.00 – 18.00 sala espositiva 1° piano
Artiste degli anni Sessanta. Modelli e strategie d’affermazione in Italia
Jessica Perna (Ph.D. Universita degli Studi della Tuscia, Viterbo)
Giovedì 26 settembre
ore 17.00 – 18.00 sala espositiva 1° piano
Il godimento femminile. Un percorso attraverso gli studi di Jacques Lacan
Alex Pagliardini (Psicanalista, membro ALIPSI, responsabile del centro Jonas Roma)
Giovedì 3 ottobre
ore 17.00 – 18.00 sala espositiva 1° piano
Artiste tra video e digitale
Silvia Bordini (“Sapienza” Università degli Studi di Roma)
Martedì 8 ottobre
ore 17.00 – 18.00 sala espositiva 1° piano
La pittrice Maria Zaffuto e la rinascita dell’encausto tra gli anni Venti e Trenta
Salvatore Vacanti (Sovrintendenza Capitolina)
Giovedì 10 ottobre
ore 17.00 – 18.00 sala espositiva 1° piano
“Non sei abbastanza tozza per poter maneggiare la tavolozza”. Gli esordi di Titina Maselli nel carteggio con Toti Scialoja
Francesca Lombardi (Storica dell’arte)
In collaborazione con Fondazione Toti Scialoja
Martedì 15 ottobre
ore 17.00 – 18.00 sala espositiva 1° piano
La “Maternità” di Pino Pascali. Nascita, morte e resurrezione di un’opera
Claudio Crescentini (Sovrintendenza Capitolina)
Con proiezione in esclusiva del documentario Pino Pascali (morto in un incidente automobilistico a 33 anni) di Agostino Bonomi (1972). In collaborazione con Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale.
Da ottobre
ore 10.00 – 18.00 biblioteca/sala video
Marina Abramović Bologna 77
Trasmissione di Imponderabilia, performance tenuta con Ulay alla Galleria d’Arte Moderna di Bologna il 6 giugno 1977 nell’ambito della Settimana Internazionale della Performance
performances
in collaborazione con Studio Arte 15 e Inmagina Progetto Arte
Domenica 13 ottobre
ore 11.00
Empaty. Mettimi nei tuoi panni
di Benedetta Montini
Ultima di tre performance che hanno sviluppato differenti sguardi femminili sull’arte. Tre incontri coinvolgenti, un’esperienza dinamica e partecipativa, alla scoperta di tre artiste emergenti del panorama contemporaneo.
5 omaggi per 5 protagoniste dell’arte
Da aprile a ottobre 2019
Dopo Marina Abramović, Carla Accardi, Maria Lai e Titina Maselli sarà Mirella Bentivoglio (Klagenfurt 1922 – Roma 2017) a chiudere il ciclo con “Lapide a Hravat” (1995-1998), un’opera che gioca sull’ambiguità di significato e lo slittamento di senso.
Il titolo, infatti, allude all’etimologia della parola croata hravat – strozzare – e all’uso che i soldati croati facevano di un fazzoletto portato al collo come strumento di morte..
La cravatta rimanda inoltre al linguaggio mafioso – “mettere la cravatta” / “fare la cravatta” – come riferimento all’usura e, parallelamente, alla cravatta come simbolo maschile di rispettabilità ed eleganza occidentale.
Tutte le attività all’interno della Galleria sono gratuite con pagamento del biglietto d’ingresso al Museo. Prenotazione obbligatoria allo 060608, max 40 posti per gli incontri e max 60 posti per gli eventi on open air fino ad esaurimento
Galleria d’Arte Moderna – via Francesco Crispi, 24
Orario: mar – dom 10.00 | 18.30
Ultimo ingresso alle 18.00
Info 060608 ((tutti i giorni 9.00 – 19.00)
Fonte Ufficio Stampa Zetema