l Municipio Roma III di Roma si prepara ad accogliere una delle opere cinematografiche più attese e significative dell’anno: “Rosetta”, il nuovo cortometraggio di Vincenzo Palazzo. Questo evento rappresenta non solo un’importante occasione culturale ma anche una riflessione profonda e significativa sul tema della violenza domestica. La proiezione si terrà venerdì 7 marzo 2025, alle ore 17.00, nella Sala Consiliare di Piazza Sempione e sarà parte integrante della manifestazione “Oltre il silenzio”, un impegno sociale volto a promuovere il rispetto e la parità di genere.
La storia di Rosetta attraverso il cinema
“Rosetta” narra con delicatezza e potenza emotiva la storia di un’adolescente di nome Rosetta, vivendo in una famiglia di estrazione popolare. La protagonista, interpretata da Valentina Etna, è il mezzo attraverso cui il regista Vincenzo Palazzo ci fa immergere nelle dinamiche complicate e nei conflitti interpersonali all’interno delle mura domestiche. Gli interpreti del corto includono talenti del calibro di Giordano Petri, Titti Nuzzolese, Carla Camporese e Damiano Sartori.
Il cortometraggio esplora il tema della violenza, sia emotiva che psicologica, che spesso viene taciuta e sottovalutata. Palazzo, traendo ispirazione da un’idea di Vincenzo Riello, ha voluto raccontare questa storia con sensibilità e umanità, riflettendo su come anche i luoghi più familiari possano diventare il teatro di drammi nascosti. “Rosetta” non è solo un film, ma un viaggio attraverso le varie sfaccettature del silenzio che condiziona e compromette gli affetti, e come tale silenzio possa avere un costo devastante.
La proiezione e oltre il silenzio
La proiezione di “Rosetta” non è solamente un evento cinematografico, ma un importante momento di sensibilizzazione organizzato dal Municipio Roma III e supportato dall’associazione culturale “che cosa sono le nuvole aps”. L’evento “Oltre il silenzio” si inserisce nel calendario di iniziative dedicate alla riflessione e al dialogo sulle problematiche di genere e la violenza domestica, in linea con le celebrazioni dell’#8marzodiroma, promosse dall’Assessorato alle Pari Opportunità del Campidoglio.
“Dopo la proiezione, gli spettatori avranno l’opportunità di partecipare a una tavola rotonda con esperti del settore. Parteciperanno figure illustri come Paolo Emilio Marchionne, Presidente del Terzo Municipio, e Maria Tarallo, Presidente della Commissione Pari Opportunità. La discussione sarà arricchita dagli interventi degli avvocati e rappresentanti dell’Associazione Nazionale Telefono Rosa, così come da contributi di personalità dell’ambiente cinematografico come Vincenzo Palazzo stesso e l’attore Giordano Petri.
Il messaggio di cambiamento e responsabilità
Vincenzo Palazzo, regista di “Rosetta”, ha dichiarato che il suo obiettivo è risvegliare la coscienza del pubblico e ricordare le conseguenze del silenzio di fronte alla violenza. Lui stesso colloquia attraverso il suo lavoro sulla necessità di riconoscere il male e frenarlo prima che avvolga ogni aspetto della vita familiare e personale. Questo cortometraggio, vincitore del bando Nuovo IMAIE 2023, prodotto da Magenta Film, diviene quindi un’opera portatrice di un forte messaggio sociale, riuscendo a rappresentare la complessità del tema con tatto e forza espressiva.
“Rosetta” è un invito al cambiamento, non solo per chi ne vive il contesto in prima persona, ma anche per coloro che ne sono testimoni silenziosi. Ponendo in evidenza le diverse modalità con cui la violenza si può manifestare, il corto esorta alla responsabilità e all’azione contro il male sordo che può insinuarsi in qualsiasi angolo domestico. Con “Rosetta”, il pubblico è destinato a uscire dalla proiezione con una nuova consapevolezza, spinto a riflettere e discutere su uno dei drammi più diffusi della nostra società.
Info utili
L’evento si terrà venerdì 7 marzo 2025 alle ore 17.00, presso la Sala Consiliare del Municipio Roma III, in Piazza Sempione. L’ingresso è libero e aperto a tutti coloro che desiderano partecipare al dialogo sulla violenza domestica e a promuovere il cambiamento necessario per un domani più equo.
(Fonte e immagine: Salvo Cagnazzo – Uozzart Press)