Dal 15 gennaio al 9 aprile 2025, il Teatro Palladium di Roma ospiterà “Cineclub Scienza – Al cinema con i ricercatori e le ricercatrici”, un’iniziativa che fonde la settima arte con la ricerca scientifica per affrontare questioni urgenti della nostra epoca. Questo evento si propone di esplorare, attraverso quattro proiezioni cinematografiche, temi cruciali come i cambiamenti climatici, la biodiversità, l’intelligenza artificiale e i conflitti ambientali. Ogni proiezione sarà seguita da un dibattito con esperti e ricercatori, creando un dialogo tra scienza e pubblico per decodificare le ansie e le speranze del presente.
Il programma del Cineclub Scienza offre una visione multidisciplinare che coinvolge il pubblico in una riflessione profonda sulle sfide globali. I film selezionati sono stati scelti per la loro capacità di stimolare il dibattito e di offrire una prospettiva critica su questioni centrali nel dibattito pubblico, come la crisi climatica e il rapporto uomo-natura. L’iniziativa, promossa da ISPRA in collaborazione con l’Università Roma Tre e la Fondazione Teatro Palladium, mira a sensibilizzare e informare attraverso un format innovativo che combina cinema e ricerca.
Un viaggio tra scienza e cinema: il programma
Il ciclo di proiezioni inizia il 15 gennaio 2025 con “The Imitation Game” di Morten Tyldum, che racconta la storia del matematico Alan Turing e il suo ruolo cruciale durante la Seconda Guerra Mondiale. Il film solleva interrogativi sul potere della scienza e le sue implicazioni etiche, temi che verranno approfonditi nel dibattito successivo con esperti del settore. Tra gli ospiti figurano Mario De Caro e Matteo Santandrea dell’Università Roma Tre, insieme a Roberta Vigni di ISPRA, con la moderazione del giornalista Marco Gisotti.
Il 12 febbraio 2025 sarà la volta di “La donna elettrica” di Benedikt Erlingsson, un film che affronta i conflitti ambientali e l’attivismo. La natura diventa protagonista di una battaglia globale per il futuro, un tema che verrà discusso con ospiti come l’avvocato Paola Bevere e Valeria Frittelloni di ISPRA, moderati dal giornalista Stefano Liberti. Il programma prosegue il 12 marzo con “Il male non esiste” di Ryūsuke Hamaguchi, che offre uno spaccato sulle relazioni umane e naturali minacciate dall’arrivo di una multinazionale in una piccola comunità.
Un ritratto della bellezza e della distruzione del mondo
Il ciclo di proiezioni si conclude il 9 aprile 2025 con “Il sale della Terra” di Wim Wenders e Juliano Ribeiro Salgado, un film che racconta la vita e il lavoro del fotografo Sebastiao Salgado. Attraverso le sue immagini, Salgado ha documentato la bellezza del mondo e la sua distruzione ad opera dell’uomo. Questo emozionante ritratto sarà accompagnato da un dibattito con esperti come Edwige Pezzulli dell’INAF e Daniele Spizzichino di ISPRA, moderati dal Prof. Elio Ugenti di Roma Tre.
Cineclub Scienza rappresenta un’opportunità unica per esplorare le sfide globali attraverso la lente del cinema e della ricerca. Grazie al contributo del Network Nazionale Biodiversità e al patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, l’iniziativa si propone di sensibilizzare il pubblico su temi di grande rilevanza attraverso un format innovativo e coinvolgente.
Info utili
L’ingresso alle proiezioni del Cineclub Scienza è gratuito, ma è richiesta la prenotazione sul sito di ISPRA. Le proiezioni si terranno presso il Teatro Palladium, situato in Piazza Bartolomeo Romano, 8, a Roma. Gli orari delle proiezioni variano: il 15 gennaio alle 19:45, mentre le altre serate iniziano alle 20:00. Questa iniziativa offre un’occasione imperdibile per riflettere su temi di attualità attraverso il cinema e il dialogo con esperti del settore.
(Fonte e immagine: Ufficio Stampa Teatro Palladium HF4)