Il Diwali, conosciuto come la Festa della Luce, è la celebrazione indiana più significativa e quest’anno Roma si prepara a ospitare un evento speciale all’Auditorium del Massimo. Organizzata dall’Unione Induista Italiana, questa manifestazione promette di intrecciare le antiche tradizioni spirituali dell’India con la modernità culturale e tecnologica. La celebrazione, prevista per il 9 novembre, offrirà una serie di attività gratuite su prenotazione, tra cui spettacoli di danza e musica classica e contemporanea indiana, oltre a laboratori e rituali dedicati alla dea Lakshmi.
Svamini Hamsananda Giri, vicepresidente dell’Unione Induista Italiana, sottolinea l’importanza di Diwali come simbolo della vittoria della luce sull’oscurità e della conoscenza sull’ignoranza. Questo evento non è solo un’opportunità per connettersi con la tradizione spirituale indiana, ma anche un momento per riflettere sul passato, presente e futuro. La tematica di quest’anno, “Conoscenze del Futuro dalle Radici del Passato”, invita a considerare come le nuove generazioni possano mantenere vive le tradizioni millenarie mentre affrontano le sfide poste dall’innovazione tecnologica.
Integrazione tra tradizione e tecnologia
Il giorno precedente all’evento, si è tenuto un incontro presso il Senato della Repubblica, dove si è discusso del tema “Dalla tradizione orale alle nuove tecnologie”. Questo convegno ha visto la partecipazione di religiosi, laici e tecnici che hanno esplorato l’integrazione tra tradizione orale e innovazioni tecnologiche. Daniele Chieffi, giornalista e docente universitario, ha evidenziato come le nuove tecnologie, in particolare l’intelligenza artificiale, possano essere guidate attraverso la narrazione e la trasmissione orale, creando un ponte tra passato e futuro.
Chieffi ha sottolineato l’unicità di questo momento storico, in cui è possibile plasmare una nuova realtà mantenendo un continuum con il passato. L’obiettivo è arricchire ciò che è stato costruito, integrando le antiche tradizioni con le opportunità offerte dalle tecnologie moderne. Questo approccio rappresenta un’opportunità per costruire un futuro che rispetti e valorizzi le conoscenze tradizionali, adattandole alle esigenze del mondo contemporaneo.
Programma della giornata e attività collaterali
La giornata del 9 novembre all’Auditorium del Massimo inizierà con una lezione di yoga alle 10:00, seguita da un laboratorio di danza contemporanea indiana alle 11:00. Alle 12:00 si terrà la Puja dedicata alla dea Lakshmi, seguita da canti devozionali Bhajan Carnatici. Il pomeriggio vedrà spettacoli di danze del Kerala e una performance di danza classica indiana Kuchipudi, oltre a un laboratorio di musica classica indiana.
Il cuore del programma artistico si svolgerà nella Sala Massimo, con la cerimonia inaugurale alle 17:45 e lo spettacolo “Triveni” alle 18:00. La serata culminerà con un concerto di musica classica indiana alle 20:30 e lo spettacolo di danza Bharatanatyam “Atah” alle 21:45. La giornata si concluderà con lo spettacolo di Bollywood “Rang-Raas” alle 22:45.
Parallelamente, nella Sala Inferiore, si terranno attività laboratoriali, tra cui una lettura animata di “Racconti dall’India” e un laboratorio creativo per realizzare lanterne di Diwali. I partecipanti riceveranno omaggi solidali di AIMAC, Fondazione AIRC e Il Ponte del Sorriso Onlus, sostenendo così cause benefiche.
Info utili
L’evento Diwali all’Auditorium del Massimo si terrà il 9 novembre 2024. L’ingresso è gratuito, ma è richiesta la prenotazione. Le attività inizieranno alle 10:00 e proseguiranno fino a tarda serata. L’Auditorium del Massimo si trova in Via Massimiliano Massimo 1, Roma. Partecipando, si avrà l’opportunità di esplorare la ricca cultura indiana attraverso spettacoli, laboratori e rituali, vivendo un’esperienza unica che unisce tradizione e innovazione.
(Fonte e immagine: Valeria Bonacci – Ufficio Stampa Unione Induista Italiana | Diwali 2024)