Le Donne del Muro Alto, una compagnia teatrale composta da attrici ex detenute, si apprestano a tornare al MAXXI per un evento speciale nell’ambito della Festa del Cinema di Roma. Il 20 ottobre, alle ore 16.00, queste straordinarie artiste, sotto la guida della regista Francesca Tricarico, presenteranno un incontro spettacolo che esplora il rapporto tra il cinema, il teatro e il contesto carcerario. L’evento mira a indagare come queste forme d’arte si contaminano e si arricchiscono a vicenda, influenzando il linguaggio e la rappresentazione. Sarà un’occasione unica per riflettere su come le carceri possano diventare luoghi di produzione artistica e come, a loro volta, queste arti possano trasformare l’ambiente detentivo.
Durante l’incontro, il pubblico avrà l’opportunità di assistere a una serie di video che documentano lavori nati all’interno delle mura carcerarie, alternati a interventi teatrali estratti dagli spettacoli della compagnia. Le attrici condivideranno le loro esperienze personali, offrendo testimonianze dirette su come il teatro e il cinema abbiano influenzato le loro vite sia dentro che fuori dal carcere. Questo evento rappresenta un pretesto per aprire un dialogo sulla drammaturgia contemporanea, evidenziando i linguaggi e le tecniche utilizzate per allestire spettacoli e film con artisti provenienti da contesti così particolari.
La nuova stagione teatrale delle Donne del Muro Alto
L’incontro spettacolo al MAXXI segna l’inizio di una nuova stagione teatrale per le Donne del Muro Alto. Quest’anno, per l’undicesima volta, riprendono le attività del laboratorio teatrale all’interno del carcere femminile di Rebibbia. Qui, le partecipanti lavoreranno alla scrittura e alla messa in scena di un nuovo spettacolo, previsto per la primavera nel teatro dell’istituto penitenziario. Questo progetto rappresenta un’opportunità di crescita e di espressione artistica per le detenute, permettendo loro di esplorare e sviluppare le proprie capacità creative.
Parallelamente, la compagnia porterà in tournée in diversi istituti di pena romani uno spettacolo dedicato a Olympe de Gouges, una figura storica di grande rilevanza per i diritti delle donne durante la Rivoluzione francese. Questo lavoro teatrale non solo celebra il coraggio e la determinazione di Olympe, ma offre anche una riflessione profonda sulle tematiche di libertà e giustizia. La scelta di portare questo spettacolo all’interno delle carceri rappresenta un ulteriore passo verso l’inclusione e la sensibilizzazione attraverso l’arte.
Educazione alla legalità e spettacoli per le scuole
Oltre alle attività all’interno del carcere, le Donne del Muro Alto continuano il loro impegno fuori dalle mura detentive. Per il secondo anno consecutivo, la compagnia partecipa a un progetto educativo nelle scuole, con incontri dedicati all’educazione alla legalità. Questi incontri sono condotti dalla regista Francesca Tricarico insieme alle attrici ex detenute, offrendo ai giovani studenti una prospettiva unica e autentica su temi di grande rilevanza sociale.
Inoltre, per il mese di dicembre, sono previste matinées dello spettacolo “Olympe” rivolte ai ragazzi. Queste rappresentazioni non solo arricchiscono il percorso educativo dei giovani, ma promuovono anche una maggiore consapevolezza e comprensione delle dinamiche sociali e storiche legate ai diritti delle donne. Attraverso il teatro, le Donne del Muro Alto continuano a svolgere un ruolo fondamentale nel promuovere il dialogo e la riflessione su temi cruciali, dimostrando come l’arte possa essere un potente strumento di cambiamento e crescita personale.
Info utili
L’incontro spettacolo delle Donne del Muro Alto si terrà al MAXXI il 20 ottobre alle ore 16.00, nell’ambito della Festa del Cinema di Roma. Questo evento segna l’inizio della nuova stagione teatrale della compagnia, che continuerà con attività all’interno del carcere di Rebibbia e spettacoli in tournée. Inoltre, la compagnia è coinvolta in progetti educativi nelle scuole, con matinées previste per dicembre.
(Fonte e immagine: Alice Scialoja)