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Il 21 e 22 settembre, la Fiera di Roma ospiterà la prima edizione di “Motori Capitale”, un evento che riporta il motorismo storico nella capitale. Con tre padiglioni e ampi spazi esterni, la manifestazione promette di essere un appuntamento imperdibile per gli appassionati di motori. Il cuore dell’evento sarà l’ASI Village, situato nel padiglione 4, dove numerosi Club Federati esporranno veicoli di ogni genere, celebrando la passione per le automobili classiche.
I 70 anni dell’alfa romeo giulietta: un’icona italiana
Per celebrare i 70 anni dell’Alfa Romeo Giulietta Sprint, il pubblico di “Motori Capitale” avrà l’opportunità di ammirare tre esemplari di questo iconico modello, disposti a formare un tricolore. La Giulietta, conosciuta come la “fidanzata d’Italia” sin dal suo esordio nel 1954, ha giocato un ruolo cruciale nel rilancio del marchio Alfa Romeo negli anni ’50 e ’60. Questo modello ha incarnato il buon gusto, la genialità e l’operosità degli italiani, con una progettazione che univa velocità, stabilità ed eleganza.
La storia della Giulietta sarà al centro di un talk previsto per sabato 21 settembre alle ore 16.00. Tra i relatori, Lorenzo Ardizio, Curatore del Museo e del Centro di Documentazione Alfa Romeo di Arese, Roberto Valentini, Direttore Responsabile del magazine “La Manovella”, e Giovanni Groppi della Commissione Cultura dell’ASI, che condivideranno aneddoti e curiosità su questa leggendaria vettura.
Veicoli a due ruote del pronto intervento: una mostra inedita
Un’altra attrazione di rilievo dell’ASI Village sarà la mostra dedicata ai veicoli a due ruote utilizzati nelle operazioni di pronto intervento. Curata dalla Commissione Lampeggiatori Blu Storici dell’ASI, l’esposizione presenterà biciclette di fine ‘800 provenienti dal Museo Storico dei Vigili del Fuoco di Mantova, insieme a una serie di motociclette storiche. Tra queste, la Gilera Sidecar del 1936, la Moto Guzzi Airone 250 del 1950 utilizzata dalla Croce Rossa di Acqui Terme, e la Moto Guzzi Falcone 500 GTV del 1959 in versione ambulanza.
La mostra proseguirà con la Gilera 300 del 1960, conservata nel Museo della Guardia di Finanza, e altre motociclette storiche in livrea Carabinieri e Polizia di Stato. Questa esposizione offre un affascinante viaggio nel tempo, mostrando come i veicoli a due ruote abbiano svolto un ruolo fondamentale nelle operazioni di soccorso e sicurezza.
ModenArt: gli scultori della velocità
Un’altra imperdibile attrazione di “Motori Capitale” sarà la mostra “ModenArt – Gli scultori della velocità”. Questa esposizione comprende sette opere in alluminio, ferro e legno, realizzate dai maestri carrozzieri modenesi che negli anni ’50 e ’60 hanno costruito alcune delle auto sportive più iconiche e vincenti, come le Ferrari. Le opere esposte sono state create dagli stessi artigiani che lavoravano presso la celebre Carrozzeria Scaglietti, e sono oggi contese dagli appassionati di tutto il mondo.
La mostra “ModenArt” ha già riscosso grande successo durante l’estate nella sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, e promette di affascinare anche il pubblico di “Motori Capitale”. Durante il weekend, il palco dello stand ASI ospiterà incontri e conferenze, tra cui l’inaugurazione dell’ASI Village sabato 21 settembre alle ore 12.00, con il Presidente ASI Alberto Scuro che illustrerà le novità del settore del motorismo storico.
info utili
“Motori Capitale” aprirà al pubblico presso l’Ingresso Nord di via Portuense 1645, dalle 9.00 alle 19.00 di sabato 21 settembre e dalle 9.00 alle 18.00 di domenica 22 settembre. Durante l’evento, si terranno numerosi incontri e conferenze, tra cui la presentazione della mostra “ModenArt” alle ore 14.00 di sabato e la conferenza sul pronto intervento a due ruote alle ore 12.00 di domenica. I biglietti d’ingresso saranno disponibili in loco.
L’evento rappresenta un’occasione unica per gli appassionati di motori di tutte le età, offrendo un’immersione completa nel mondo delle automobili e motociclette storiche, con un’attenzione particolare alla cultura e alla storia del motorismo italiano.
(Fonte e immagine: Ufficio stampa ASI – Luca Gastaldi)
