Dal 20 giugno al 28 luglio 2024, ritorna al Mattatoio di Roma, nello spazio de La Pelanda, il festival “Riverberi” organizzato da SPAZIO GRIOT. Questo appuntamento annuale, ormai alla sua terza edizione, promette un’immersione tra arte visiva, performance, talk e set musicali, con un tema centrale che riflette sugli effetti pervasivi e continuativi delle strutture egemoniche di potere.
Videoinstallazioni e prime internazionali alla Pelanda
Il cuore della programmazione dell’edizione 2024 di “Riverberi” è rappresentato da tre videoinstallazioni di artiste internazionali, curate da Johanne Affricot ed Eric Otieno Sumba. La prima di queste è “Whiteface” di Candice Breitz, in Prima Italiana dal 20 giugno al 2 luglio. Breitz, artista sudafricana residente a Berlino e rappresentante del Sud Africa alla Biennale di Venezia 2017, esplora il funzionamento della supremazia bianca attraverso un ricco archivio di video di figure bianche che discutono di razza. L’opera offre una critica tagliente delle dinamiche di potere legate alla “bianchezza”.
Dal 3 al 16 luglio, “Riverberi” ospiterà la Prima europea di “A Plot A Scandal” di Ligia Lewis, un adattamento visivo della sua performance che intreccia storie storiche e mitiche. Girato nei quartieri storici di Santarcangelo di Romagna, l’opera riflette sul dominio dell’uomo bianco sulla terra e collega episodi dal trattato di John Locke ai diritti del rivoluzionario cubano Josè Aponte.
Infine, dal 17 al 28 luglio, il pubblico potrà ammirare “Path to the Stars” di Mónica de Miranda. L’artista portoghese-angolana esplora un viaggio simbolico lungo il Kwanza, il fiume più lungo dell’Angola, creando una narrazione che va dalle lotte per l’indipendenza alle crisi ecologiche contemporanee. De Miranda co-rappresenta il Padiglione Portogallo alla Biennale di Venezia 2024 e offre una prospettiva unica sugli invisibili contributi delle donne alla storia e alla lotta per la libertà.
Talk, performance e musicalità per tutti i gusti
Il programma pubblico di “Riverberi” si articola in una serie di talk, performance e set musicali che si svolgeranno dal 21 giugno al 17 luglio. Si inizia con artist talks, dove il pubblico potrà esplorare i processi creativi delle opere in mostra. Il 21 giugno, Johanne Affricot ed Eric Otieno Sumba dialogheranno con Candice Breitz, mentre il 4 luglio sarà la volta di Chris Cyrille con Ligia Lewis. Seguiranno incontri con i protagonisti delle performance in programma, come “Lhal – الحال – Grido di una Generazione in Trance” il 29 giugno, e un focus sulle donne africane e diasporiche in relazione ai movimenti di indipendenza il 17 luglio.
Tra le performance più attese vi è “Oltre la Norma Somatica: Il Corpo come Archivio” (28 giugno), a cura di Angelica Pesarini, che rifletterà su come i corpi possano agire come contro-archivi di resistenza, sfidando la normatività storica della bianchezza.
Il festival celebrerà anche la Giornata Mondiale della Musica e il Solstizio d’Estate il 21 giugno con una sessione musicale di Velia, seguita dalle sonorità afro-caraibiche di Ramingo il 4 luglio. Il 28 giugno, Turbolenta Leila porterà melodie tradizionali arabe e del Nord Africa nello spazio di convivialità SPAZIO G Bar, sostenuto da EXP – Caffè delle Esposizioni.
Una residenza d’artista ispirata al Congresso degli Artisti e Scrittori Neri
Parallelamente agli eventi di “Riverberi”, SPAZIO GRIOT lancerà la sua terza residenza d’artista e di ricerca, ispirata al Secondo Congresso degli Artisti e Scrittori Neri, tenutosi a Roma nel 1959. Questa residenza è sostenuta e co-prodotta da Azienda Agricola Boccea – Solaria, e mira a far interagire artisti e curatori con le tematiche esposte durante il festival.
I residenti include Brianda Carreras, attrice e performer, Immaculate Ruému, chef, e Damiano Tata, artista visivo. Sotto la guida del critico e poeta Chris Cyrille, i partecipanti esploreranno nuove idee e progetti, espandendo le loro pratiche artistiche.
Info utili
“Riverberi” si terrà dal 20 giugno al 28 luglio 2024 presso La Pelanda, Mattatoio di Roma. I visitatori potranno accedere gratuitamente alle mostre e agli eventi del programma pubblico, che includeranno talk, performance e DJ set. Per ulteriori informazioni sui singoli eventi e sulle modalità di partecipazione, si consiglia di contattare gli organizzatori di SPAZIO GRIOT.