Il Cinema Farnese Arthouse di Roma ospita una delle manifestazioni più attese dagli amanti del cinema internazionale: la ventunesima edizione dell’Asian Film Festival. L’evento, che si terrà dal 10 al 17 aprile 2024, promette una settimana ricca di emozioni e scoperte cinematografiche provenienti dall’Estremo Oriente. Curato dal Cineforum Robert Bresson e sotto la direzione artistica di Antonio Termenini, il festival rappresenta un’occasione unica per immergersi nelle culture asiatiche attraverso le loro espressioni cinematografiche.
Un palcoscenico per nuovi talenti e voci affermate
Quest’anno, l’Asian Film Festival si distingue per la diversità e l’alta qualità delle sue proposte, che spaziano dalle opere prime di sorprendente maturità ai nuovi lavori di affermati cineasti. La programmazione, articolata in sessioni che vanno dal primo pomeriggio fino a tarda sera, comprende una varietà di sezioni come Newcomers, Concorso e Fuori Concorso. La giuria dell’edizione 2024, presieduta dal giornalista e scrittore Antonio Polito e composta da figure di spicco del panorama culturale e cinematografico, si appresta a valutare le opere in concorso con uno sguardo attento e critico.
Dialoghi interculturali e temi di rilievo
L’Asian Film Festival non è solo una vetrina per il cinema, ma anche un ponte culturale tra l’Italia e l’Estremo Oriente. Grazie al supporto di Ambasciate, Istituti di Cultura e altre entità governative, il festival organizza giornate a tema dedicate a nazioni che si sono distinte per l’originalità e il dinamismo delle loro produzioni cinematografiche. Tra i temi affrontati in questa edizione, spiccano la condizione della donna, l’adolescenza e le sue sfide, e la violenza nelle sue molteplici manifestazioni, offrendo spunti di riflessione attuali e universali.
Anteprime internazionali e ospiti d’eccezione
Il festival si conferma un appuntamento imperdibile per gli appassionati di cinema con una ricca offerta di anteprime internazionali e la presenza di ospiti d’eccezione. Tra i film più attesi ci sono le produzioni giapponesi “After the Fever” di Yamamoto Akira e “Sana” di Takashi Shimizu, il film nepalese “A Road to Village” di Nabin Subbe, e “Shadow of Fire” di Shinya Tsukamotosono, che aprirà il festival. A questi si aggiungono vincitori di prestigiosi festival internazionali, come “The Cord of Life” di Qiao Sixue e “Inside the Yellow Cocoon Shell” di Pham Thien An, arricchendo ulteriormente il programma con storie che toccano il cuore e stimolano la mente.
Info utili
Per tutti coloro che desiderano vivere appieno l’esperienza del festival, sono disponibili diverse formule di abbonamento, con prezzi che variano in base all’offerta: dalle singole proiezioni, con prezzi che vanno da €4,00 a €7,00, agli abbonamenti Gold e Silver, che offrono accesso a tutte le proiezioni e la possibilità di partecipare a estrazioni di premi esclusivi. I film saranno proiettati in lingua originale con sottotitoli in italiano, permettendo così una fruizione autentica e immersiva delle opere. Per maggiori informazioni, si invita a visitare il sito ufficiale dell’Asian Film Festival.
In conclusione, l’Asian Film Festival si riconferma un evento culturale di rilievo internazionale, capace di offrire un panorama unico e diversificato sulle cinematografie dell’Estremo Oriente. Una manifestazione che promette di arricchire il tessuto culturale di Roma con incontri, proiezioni e dialoghi che superano i confini geografici e culturali, in un viaggio indimenticabile attraverso il cinema asiatico.