Il Comune di Monterotondo, con il patrocinio dell’Assessorato alle Pari Opportunità guidato da Alessandra Clementini, lancia “Anticorpi”, una rassegna culturale di portata rivoluzionaria dedicata alla lotta contro le molestie, gli stereotipi e la violenza di genere. Dal 4 marzo al 25 aprile 2024, Monterotondo diventa il palcoscenico di un’ampia gamma di attività culturali – cinema, teatro, danza, performance, reading, mostre, musica, storia e formazione – tutte progettate per stimolare una riflessione profonda sulle questioni di genere e per promuovere un cambiamento sociale tangibile.
Un viaggio attraverso l’arte e l’impegno sociale
In questo contesto, il 24 marzo 2024, prende vita la performance “Non è imperativo quello che il corpo urla come fatale”, un evento promosso dall’Associazione Culturale blowart, ideato da Roberta Melasecca, curato insieme a Michela Becchis e con il coordinamento artistico di Elena Bellantoni. La performance vede protagonisti gli artisti Ferdinando Mazzitelli e Francesca Perniola, i quali, attraverso un itinerario performativo che si snoda nel cuore storico di Monterotondo, daranno corpo e voce alle figure di Chiara Fumai e Pippa Bacca, due artiste prematuramente scomparse che hanno saputo utilizzare l’arte come strumento di denuncia e di riflessione sulla condizione femminile.
Riscoprire figure femminili di rilievo attraverso l’arte
Chiara Fumai e Pippa Bacca, attraverso percorsi artistici profondamente differenti, hanno condiviso la capacità di trasformare l’arte in un veicolo di messaggi potenti e dirompenti, in grado di scardinare gli stereotipi di genere e di raccontare storie di donne al margine, spesso dimenticate o contestate. La performance del 24 marzo vuole essere un omaggio alla loro vita, alle loro opere e alla loro lotta, offrendo al pubblico una nuova prospettiva da cui osservare e comprendere la realtà femminile in tutte le sue sfaccettature.
Info utili
“Anticorpi” rappresenta un’importante iniziativa culturale che pone al centro della sua azione la lotta alle discriminazioni di genere, promuovendo al contempo la conoscenza e l’apprezzamento di figure femminili che hanno lasciato un segno indelebile nel mondo dell’arte e della cultura. La performance “Non è imperativo quello che il corpo urla come fatale” si terrà il 24 marzo 2024 alle ore 16.30, con partenza da Parco del Cigno a Monterotondo (RM). Questo evento non solo offre l’opportunità di riflettere sulle tematiche di genere attraverso l’arte, ma invita anche a un’esperienza immersiva unica nel suo genere, in cui il pubblico è chiamato a partecipare attivamente al percorso di sensibilizzazione e di cambiamento culturale proposto dalla rassegna.