Sempre più Fuori_AUTO(RITRATTI)
6 – 30 novembre 2023 – ROMA
I edizione
tra il GOETHE-INSTITUT
l’ ACCADEMIA TEDESCA ROMA VILLA MASSIMO
la BIBLIOTECA EUROPEA
e l’UNIVERSITÀ SAPIENZA
la versione autunnale del festival multidisciplinare che propone una mappa del contemporaneo, dai cult della più recente sperimentazione artistica alla creatività emergente
Giovedì 30 novembre
ore 17 AUTO(RITRATTI) in cattedra/Paola Di Mitri – Facoltà di Architettura, Università Sapienza
lectio magistralis con Paola Di Mitri, Flavia Dalila D’Amico
ore 21.30 Live-set Marko Nikodijević e Luka Kozlovački – Accademia Tedesca Roma Villa Massimo
Volge al termine Sempre più Fuori AUTO(RITRATTI), versione autunnale del festival estivo Sempre più fuori, in programma sotto la direzione di Antonino Pirillo e Giorgio Andriani nel Municipio II, tra il Goethe-Institut, la Biblioteca Europea, l’Università Sapienza, l’Accademia Tedesca Roma Villa Massimo.
Giovedì 30 alle 21.30 il finale all’Accademia Tedesca Roma Villa Massimo è con un appuntamento imperdibile: il concerto del musicista serbo Marko Nikodijević, tra i compositori più interessanti della musica contemporanea. Il suo stile, che spazia dall’elettronica a sonorità techno, gli ha fatto guadagnare l’attenzione di tutto il mondo, soprattutto per il progetto operistico 7 Deaths of Maria Callas insieme a Marina Abramović, che impersona la “Divina” in 7 filmati al fianco di Willem Dafoe. Nikodijević ha composto la musica che collega celebri arie di Verdi, Puccini, Bizet, Donizetti e Bellini e dimostra quanto la dedizione assoluta della Callas all’arte non permettesse una cesura fra personaggio di scena e persona privata.
Al festival il compositore si esibirà accompagnato dal compositore e sound designer Luka Kozlovački.
Nato nel 1980 a Subotica, con studi di composizione con Srdjan Hofman a Belgrado, studi post-laura con Marco Stroppa a Stoccarda e residenze studio a Visby, Weimar, Salzwedel, Baden-Baden, Francoforte, Parigi e Venezia e numerosi riconoscimenti internazionali, Marko Nikodijević attualmente è professore ospite all’Accademia delle Belle Arti di Belgrado. Profondamente influenzata della techno, la sua musica è caratterizzata dall’unione di concetti in apparenza contradditori: algoritmi informatici e soggettività, frattali e musica folk, processo e intuizione, griglie geometriche e materiale storico, musica elettronica da ballo e potenza orchestrale, ascetismo e disgregazione dei confini. Oltre a comporre, Nikodijević produce musica elettronica e si esibisce in duo con Luka Kozlovački.
«Uno degli obiettivi di Sempre più fuori – spiegano i direttori artistici del festival Antonino Pirillo e Giorgio Andriani – è puntare a una progettualità condivisa con i partner del festival. Questo appuntamento conclusivo è un primo tentativo di co-realizzazione con l’Accademia Tedesca Roma Villa Massimo ospitando, in questo caso specifico, un vincitore del Premio Roma 2023 che la stessa Accademia destina a eccellenze nell’arte che si sono distinte a livello internazionale».
Prima del concerto, alle 17 alla Facoltà di Architettura dell’Università Sapienza, Paola Di Mitri, regista, autrice e performer di cinema e teatro documentario, e la ricercatrice Flavia Dalila D’Amico incontreranno gli studenti e il pubblico per l’ultima Lectio magistralis in forma di AUTO(RITRATTO) del festival. Al centro dell’incontro ci sarà il lavoro di Paola Di Mitri che parte dalla raccolta, lo studio e il riuso di materiali d’archivio famigliare e che si occupa di tematiche a sfondo sociale e politico.
Trentanove anni, barese, Paola Di Mitri ha vissuto quasi tutta la vita lontana dalla sua città e da anni lavora sulla frizione tra linguaggi e codici diversi per raccontare la realtà. Tra le sue regie teatrali Vita Amore Morte e Rivoluzione (2022) prodotto da Cranpi presentato al Romaeuropa Festival 2022; Libya. Back Home (2019) che debutta al Festival delle Colline Torinesi, Romaeuropa Festival e al Festival di Internazionale a Ferrara; Human Animal (2017); Il Paradiso degli idioti. Nel 2021 firma la regia del suo primo film documentario Tutti i nostri affanni, diretto insieme a Davide Crudetti. Lo stesso anno collabora come autrice al film documentario Qui non c’è niente di speciale, prodotto da Social Film Production, e come autrice e interprete nel film Comunisti. Attualmente è impegnata nella scrittura del film Il Grande Buco per la regia di Davide Crudetti, prodotto da ZaLab in collaborazione con AAMOD.
Sempre più fuori è un progetto di Cranpi in collaborazione con Goethe-Institut, l’Accademia Tedesca Roma Villa Massimo, la Biblioteca Europea e l’Università Sapienza con il patrocinio del Municipio II – Roma Capitale. Il progetto, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico biennale “Culture in Movimento 2023 – 2024” curato dal Dipartimento Attività Culturali e realizzato in collaborazione con S.I.A.E.
PROGRAMMA
30 novembre
ore 17 / Facoltà di Architettura, Università Sapienza, Via Flaminia 70 ingresso libero
AUTO(RITRATTI) in cattedra/Paola Di Mitri
lectio magistralis con Paola Di Mitri, Flavia Dalila D’Amico (ricercatrice)
ore 21.30 / Accademia Tedesca Roma Villa Massimo, – Largo di Villa Massimo 1-2 ingresso libero
Marko Nikodijević e Luka Kozlovački live-set
LUOGHI DEL FESTIVAL
Goethe-Institut, via Savoia 15
Università Sapienza Piazzale Aldo Moro 5; Via dei Volsci 128; via Flaminia 70
Biblioteca Europea, via Savoia 13
Accademia Tedesca Roma Villa Massimo, largo di Villa Massimo 1-2
INGRESSO LIBERO CON PRENOTAZIONE EVENTBRITE