41 appuntamenti, 76 giorni di spettacoli, 16 in prima italiana, 12 palcoscenici: questo lo scenario della XXVIII edizione di RomaEuropa Festival in programma dal 25 settembre 2013.
Questa nuova edizione, presentata di recente, porta un titolo che inevitabilmente ispira ottimismo, “The art reacts”, quindi con l’arte si può reagire. Ecco alcuni tra i tanti artisti che vi parteciperanno: Ryoichi Kurokawa, Mattia Casalegno, Thomas Ostermeier, Romeo Castellucci, Jan Fabre e Antonio Latella.
Queste, invece, le parole del direttore Fabrizio Grifasi: “Gli artisti offrono il loro sguardo sull’uomo del nostro tempo, con le sue contraddizioni, attraverso forme ed estetiche molto diverse, quasi che la molteplicità sia la cifra unificante di quel momento imprendibile che definiamo contemporaneità.”
Diverse poi le iniziative parallele, ad esempio “La danza in un minuto”, progetto che reinventa la danza attraverso le tecniche cinematografiche e la quarta edizione di Digital Life con 27 opere in mostra riunite sotto il titolo “Liquid Landscapes”.
La Fondazione RomaEuropa, grazie ad un lavoro in sinergia con Ministero Beni e Attività Culturali, assessorati alla cultura di Comune di Roma e Regione Lazio, reti culturali europee, istituti di cultura, Accademie, ambasciate, istituzioni romane, teatri, musei centri di produzione artistica, riesce a proporre una selezione di musica, danza, teatro ed istallazioni, che raccontano umori e tendenze della scena artistica internazionale contemporanea.
Per informazioni (da ricordare comunque che i biglietti sono già in vendita online) e prendere visione del programma, visitare il relativo sito.