Alzi la mano chi riesce a spiegare cosa vuol dire di preciso “chemical breaks”! Forse dicendo “big beat” qualcuno potrebbe capire, ma se si dovesse arrivare a nominare i The Chemical Brothers, molto probabilmente la nebbia si riuscirebbe a dissolvere. Il duo inglese formato da Ed Simons e Tom Rowlands sono, infatti, tra i maggiori rappresentanti del cosiddetto “big beat”, ovvero un sottogenere nato a metà degli anni novanta e coniato dalla stampa britannica specializzata per descrivere la musica dei DJ set di artisti, che poi sono riusciti ad ottenere la fama mondiale: Fatboy Slim, The Prodigy e, appunto, The Chemical Brothers.
Si tratta, per l’esattezza, di musica elettronica che incorpora, però, sonorità dance, ma pure synth rock e psychedelic rock. Insomma, un bel minestrone non c’è che dire! Tuttavia, se in cucina ci sono due cuochi di talento come Simons e Rowlands, il risultato è assolutamente appagante e degno di nota…
Il 1995 è l’anno che vede il debutto del duo con l’album intitolato “Exit Planet Dust”. Questo è, diciamo, un titolo rilevatore, in quanto l’intenzione è quella di sottolineare il loro cambio di nome. Prima di tale album, infatti, i due erano conosciuti come Dust Brothers, ma dopo una minaccia di azione legale da parte dei veri Dust Brothers, il duo è stato costretto a scegliere un nuovo nome, quindi The Chemical Brothers. Il risultato è ottimo e sono espressi tutti, o quasi, gli elementi che poi emergeranno meglio nei lavori successivi. Il duo si caratterizza fin da subito per le diverse collaborazioni, ad esempio quella con la cantante folk Beth Orton, col frontman del gruppo alternative rock The Charlatans e con Noel Gallagher, chitarrista e leader degli Oasis, i grandi alfieri del Britpop. Costui apparirà nel brano “Setting sun”, contenuto nella seconda fatica discografica del duo inglese, “Dig Your Own Hole”, pubblicata a due anni di distanza dal fortunato esordio. Pure in questo caso la risposta di pubblico e critica sarà molto positiva, ma mai come il successivo “Surrender” (1999), uno dei loro album più famosi e riusciti. Qui troviamo un singolo veramente azzeccato, “Hey Boy Hey Girl”, spinto anche da un video riuscitissimo. The Chemical Brothers tornano a collaborare con Noel Gallagher nel pezzo chiamato “Let Forever Be”, anche questo uno dei più celebri del duo. Nel dicembre del 2000 si ripresentano al pubblico con “Come with Us”, che vedrà la partecipazione di un altro esponente del Britpop, Richard Ashcroft, la voce dei The Verve. L’album non riuscirà, tuttavia, a replicare il grosso successo di “Surrender”, ma non mancò di raggiungere comunque la vetta della classifica degli album britannica.
Da quel momento in poi per Simons e Rowlands non ci saranno né vistosi cali di vendita e neppure incredibile aumenti di popolarità. La loro carriera, dunque, proseguirà felice continuando a lanciare singoli di gran successo, fra i quali ricordiamo “Galvanize”, tratto dall’album del 2005 “Push the Button” e “Snow” da “Further” (2010), al momento l’ultimo album di inediti dei The Chemical Brothers.
Perdersi un “The Chemical Brothers Dj Set” sarebbe veramente una brutta cosa, questo perché si tratta di un evento di grande impatto mediatico, il divertimento è sempre assicurato per merito pure di luci e visuals strabilianti. Del resto al duo di inglese non si mai chiesto altro che loop lisergici, beat costante, bassi potenti e musica che impedisce di rimanere belli immobili ed impassibili.
“Gli eredi di Jim Morrison? Sono i The Chemical Brothers.” Questa grossa affermazione non proviene da un fan esaltato del duo, bensì da Ray Manzarek e Robby Krieger, membri storici dei mitici The Doors e questo nel corso di un’intervista a Corriere tv nell’estate 2011. Insomma, la loro popolarità non conosce confini e vengono apprezzati anche da artisti lontani anni luce dalle sonorità che propongono. Ciò vuol dire che il lasciarsi andare ai ritmi del “big beat” è cosa non riservata a pochi, ma che accomuna appassionati di generi musicali profondamente distanti tra loro.
“The Chemical Brothers Dj Set” approderà, nella Capitale, sabato 13 aprile 2013, presso il Palazzo dei Congressi dell’Eur (Piazza John Fitzgerald Kennedy 1). L’inizio delle “danze” è previsto alle ore 23.
La primavera è oramai alle porte, accogliamola ballando al ritmo dei The Chemical Brothers.