Lucy presenta Multi a Roma dal 29 settembre all’1 ottobre – arti e cucina

Multi, il viaggio alla scoperta di culture e cotture che uniscono, sarà la prima festa dedicata alla , al dialogo e al cibo identitario delle comunità del mondo. Un viaggio di circa 70 appuntamenti, ideati e organizzati dalla rivista culturale Lucy. Sulla cultura e da Slow Food Roma, che da venerdì 29 settembre a domenica 1 ottobre riempiranno Piazza Vittorio Emanuele II a Roma, per l’occasione suddivisa in Palco Centrale, Spazio Horti, Spazio Bambini e Area Cucina dal Mondo.

Arti e cibo proveniente da diverse tradizioni si incroceranno perché, come dichiara Nicola Lagioia, fondatore e direttore di Lucy.Sulla cultura: “Le arti sono molteplici e multiculturali per definizione. Non esiste espressione artistica che non sia frutto di una continua contaminazione” e, aggiunge Francesca Rocchi Vice Presidente di Slow Food Roma: “Non esiste cultura che non includa il cibo, che probabilmente è la radice culturale più profonda per ognuno di noi”.

MULTI
Viaggio alla scoperta delle culture e cotture che uniscono
da venerdì 29 settembre a domenica 1 ottobre 2023

Giardini di Piazza Vittorio Emanuele II – Roma
Ingresso libero

IL PROGRAMMA

Il Palco Centrale vedrà l’alternarsi di spettacoli, incontri ed esperienze culinarie.

Le comunità di Bolivia, Ucraina, Ecuador, Bangladesh cureranno uno spettacolo sulle loro rispettive danze tradizionali, per poi lasciare il palco ai musicisti della comunità palestinese.

Protagoniste saranno poi le diverse esperienze culinarie dove le comunità, coordinate da Slow Food, realizzeranno piatti identitari raccontandone le ricette attraverso i metodi di cottura. Luoghi geograficamente lontani si troveranno così vicini grazie ai loro piatti.
Il vapore raccontato da Associna, il crudo che unirà giapponesi, pugliesi e peruviani, il wok delle comunità orientali, la terracotta che verrà raccontata attraverso le ricette di Marocco e Perù ma anche dai cuochi del Progetto Alleanza che con i loro tegami tradizionali cucinano i legumi presidio Slow Food.
Spezie e curry metteranno insieme le comunità di Pakistan e India che ci racconteranno l’importanza di questi prodotti nella loro cultura, ma saranno interessanti anche le declinazioni nutrizionali di Maria Grazia Tarsitano, medico membro di Enpam.
Il palco diventerà un tatami per la cerimonia del tè, che verrà raccontata dallo scrittore e yamatologo Antonio Moscatello e dalla Prof.ssa Chiara Ghidini docente di religioni e filosofie dell’Asia Orientale, anche grazie al patrocinio dell’Istituto Giapponese di Cultura.
Ed è così che la cucina non avrà più confini.

Multi sarà anche l’occasione per confrontarsi e portare sul palco riflessioni, dibattiti e proposte, come quelle dei tavoli di lavoro dedicati ai migranti, organizzati da Città Metropolitana ed Arci Roma.
DMO coordinata da Coopculture si concentrerà, invece, sul tema della cooperativa di comunità, e cercherà di dibattere su un nuovo modello di aggregazione sociale. Il Polo Civico Esquilino Polis infine, coinvolgerà diverse associazioni intorno al tema di una città accogliente e aperta al prossimo.

Arriverà poi la poesia, grazie al poeta afgano Zia Qasemi e agli incontri sull’arte poetica palestinese ed ucraina.

Un appuntamento focale sarà l’incontro “Iran: le raccontano” a cura della Comunità Iraniana, attraverso la voce di Shiva Boroumand e Parisa Nazari, attiviste intervistate dalla Rete degli Studenti Medi.

E infine, in chiusura, ci saranno gli incontri di Mediterranea Saving Humans e del Movimento il Coraggio della Pace dove saranno le parole di Don Mattia Ferrari, ad invitare tutti coloro che saranno presenti in piazza a riflettere sul significato di pace.

LUCY. SULLA CULTURA

Il Palco Centrale sarà anche il luogo di incontri e contaminazioni di autori e autrici, coinvolti da Lucy. Sulla cultura, che si uniranno alla celebrazione della molteplicità.
Annalisa Camilli terrà una lezione su cosa significhi raccontare le migrazioni e ascoltare le voci di chi rischia la vita per la possibilità di averne una migliore; Elena Stancanelli con Giordano Meacci e Nicola Lagioia saranno riuniti in un dialogo sulla pluralità della letteratura, un genere che per sua natura parla molte lingue, è fatto da tante voci e osserva la realtà da diversi punti di vista; Francesco Piccolo, intervistato da Lorenzo Gramatica, ci aiuterà a capire, che cosa voglia dire identità italiana, se si possa davvero parlare di una, unica e definita identità o se forse, proprio per la sua natura molteplice, l’identità italiana non rimanga inafferrabile e indefinibile. A Sabrina Efionayi e Irene Graziosi spetterà il compito di dare voce alla narrazione della vita da seconde generazioni di ragazzi/e italiani/e nati/e da genitori stranieri, del loro riconoscersi e vedersi riconosciuti come italiani.
Paolo Pecere terrà una lezione sul modo in cui l’essere umano ha trattato e guardato l’altro nel corso della storia, degli sforzi che la specie umana ha compiuto per emanciparsi da un destino di diffidenza e aggressività, mentre Loredana Lipperini racconterà la molteplicità, mutevole, mutante, e multiforme dell’immaginazione, del raccontare, dell’inventare storie, anche in un contesto attuale, che sembra associare qualità alle sole storie “tratte dal vero”.
Sarà poi la volta di Luigi Manconi e Gaetano Lettieri, con la moderazione di Marino Sinibaldi, l’occasione per parlare del cambiamento in Italia, le energie necessarie per attuarlo e realizzare una società più giusta. Lo faranno attraversando le intuizioni ed eredità storiche del nostro paese.
Il collettivo InQuiete con Nada porterà sul palco il pensiero femminile con il racconto di una delle artiste più originali e coraggiose della scena musicale italiana; un talento eclettico che ha portato Nada a confrontarsi con successo anche con la scrittura di romanzi; infine, il collettivo Sveja che racconterà la molteplicità di Roma e del suo futuro.

SPAZIO HORTI
La preziosa collaborazione con Horti Magici ha aperto alla possibilità di realizzare un programma parallelo di didattici esperienziali, durante i quali si avrà l’occasione di capire il mondo del sake in compagnia del maestro Luca Rendina; la potenza delle fermentazioni e della kombucha raccontati da Fauno e, per i più tradizionalisti, di cogliere lo stimolo nell’abbinare birra e cibo delle comunità, grazie a Salvatore Cosenza di Lieviti Digitali. Non mancheranno assaggi di ricette africane a cura della Comunità Africana: le “ricette del dialogo” sono uno strumento di coesione, dialogo e condivisione. La cultura dell’accoglienza passa anche attraverso gesti antichi come quelli della Cerimonia del Caffè Kaffa a cura della comunità etiope, che permetterà di assaggiare il caffè proprio come si prepara nella città etiope che dà il nome al prodotto.
Il programma di Horti Magici vedrà anche la partecipazione di autori e poeti: sarà possibile partecipare agli appuntamenti che mettono insieme cucina e viaggi tra Iran ed Italia, come nel libro Carciofi e Melograni di Slow Food Editore o racconti di autori cinesi a cura della casa Editrice Orentalia.
Le serate a Horti Magici si concluderanno con musica jazz e funky.

SPAZIO BAMBINI
È uno spazio senza confini dove i più piccoli potranno vivere Multi attraverso la possibilità di provare la capoeira angolana, scatenarsi in danze africane, dipingere uova nello stile ucraino, ascoltare storie, concentrarsi nel kung fu o imparare a scrivere lettere o numeri in cinese, e molto altro ancora.

AREA CUCINA DAL MONDO
Non c’è Multi senza assaggio e quindi ecco che venti comunità del mondo saranno pronte ad accogliervi con i loro piatti del cuore.

FUORI MULTI
Il programma principale sarà affiancato dalle attività del Fuori Multi che coinvolge il Quartiere Esquilino, con dieci proposte tra mini tour, rassegne di , attività culturali, laboratori esperienziali e mostre.

Il programma completo è disponibile sulla pagina ufficiale dell’evento www.multiroma.it e sui siti www.slowfoodroma.it e sul profilo Instagram ufficiale dell’evento @multi_roma.

Evento organizzato da Slow Food APS in ATI con Lucyonline S.r.l.

Media partner: Il Cielo Sopra L’Esquilino, Comune.info, Scomodo.

Contatti
Ufficio stampa:
Stefanina Sgambati
Maddalena Cazzaniga

Segreteria organizzativa:
Fabiana Prestianni

Il progetto è vincitore dell’Avviso Pubblico biennale “Estate Romana 2023-2024” di Roma Capitale.

Fonte: Maddalena Cazzaniga

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