Il divertimento in città si chiama All’ombra del Colosseo.
Dal 14 giugno e fino a settembre, l’ormai ventennale appuntamento dell’estate romana – che si svolge nella meravigliosa cornice del Parco del Celio, a due passi dal Colosseo e in un’area di duemila posti – quest’anno propone il meglio della comicità romana con la partecipazione di, tra tutti, Max Giusti, Rodolfo Laganà, Andrea Perroni, Antonio Giuliani e Maurizio Battista.
Le Mejo Serate di Maurizio Battista tornano dal 24 al 27 agosto dopo il successo di inizio luglio; il mattatore romano racconta i momenti più belli e le sue esperienze a contatto con il pubblico “amico”, in primis quello di Roma con il quale riesce sempre a trovare l’intesa perfetta.
Ripercorre, infatti, la sua storia di comico autodidatta iniziata nei bar e nelle cantine della Roma popolare che gli è cosi cara perché l’ha accompagnato verso il successo: lì sono nati i suoi cavalli di battaglia, riproposti in questa occasione per omaggiare la sua gente.
Lo show si svolge in una fraschetta con tavolino, sedie e musicisti ad indicarne la semplicità e genuinità; ciò nonostante, il comico mostra da subito grande passione quando improvvisa e coinvolge gli spettatori con considerazioni, dediche e domande ironiche, invitandoli anche a salire sul palco per ridere insieme.
Maurizio Battista ha fatto della romanità il proprio stile di vita: il suo linguaggio, volutamente sopra le righe e contraddistinto dalla gestualità tipica di noi romani, è ciò che lo rende così vicino e attraente agli occhi della gente, un personaggio semplice e bonario che fa grande simpatia. La sua peculiarità è proprio questa: ci racconta e ci descrive, riesce a farci riflettere, con il sorriso, sui problemi attuali e sull’assurdità di comportamenti, simboli e linguaggi quotidiani. Più che un vero e proprio spettacolo, si tratta di un viaggio attraverso il suo umorismo che si fonda da sempre su radici popolari forti e profonde per poi spaziare analizzando vizi e manie quotidiane di tutti noi, alle prese con le nostre convinzioni e contraddizioni che portano a situazioni ai limiti del grottesco e al malessere del nostro tempo. Il comico enfatizza da una lato storie d’attualità, automatismi e controsensi con la sua carica irriverente e spontanea, ma dall’altro offre la parodia dell’uomo e del suo vivere giornaliero in una critica dei costumi,degli errori e delle mancanze, con occhio critico partecipe e interessato.
L’obiettivo è raggiungere il giusto mix tra comicità straripante con gag, parodie e citazioni personali e momenti più seri che chiamano alla riflessione, in cui invita a riscoprire i valori di una volta, così semplici e sinceri forse oggi sottovalutati o quasi dimenticati.
Con Battista il tradizionale muro tra artista e spettatore è spianato, il pubblico è libero da ogni condizionamento e controllo, si sente a proprio agio e si diverte a 360º lasciando a casa difficoltà e preoccupazioni. Almeno per una sera, almeno per due ore.