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I ritrovamenti sono di grande importanza, ad esempio si contano circa 2.200 resti ossei e oltre 1.500 reperti in pietra. Tale museo è costituito da una sala espositiva, punti di informazione per i visitatori e la zona che ospita l’alveo del fiume con tutti i materiali sistemati allo stesso posto dove vennero ritrovati.
La Sovraintendenza di Roma Capitale, in collaborazione con il V Municipio, ha deciso di riproporre diverse visite guidate (fino alla fine di marzo), iniziativa molto gradita dalle scuole e, quindi, dai giovanissimi. Per i gruppi scolastici sono in programma introduzioni specifiche che si svolgeranno in una determinata aula, a cura di alcuni studenti di Archeologia dell’università “la Sapienza”. Per gli adulti, invece, ci sarà la possibilità di visitare il sito, solo due volte alla settimana, ossia il sabato e la domenica. Per qualsiasi tipologia di visita, occorre sempre la prenotazione, che deve essere effettuata chiamando lo 06-24404006 (martedì giovedì dalle 8.30 alle 13).
Il museo di Casal de’ Pazzi si trova in Via Ciciliano, all’incrocio con via E. Galbani.