Appuntamento alle 15 e partenza alle 16 per la Big Parade di quest’anno all’EuroPride. Un bel percorso per le strade del centro di Roma per mostrare gioia, colori, allegria, sfoggio, sbandieramenti, fantasia, forza, delicatezza, grida e canti. Il vanto di essere diversi, l’orgoglio di essere unici, la consapevolezza di essere uguali, la certezza di essere nel giusto. Questi saranno i motivi per manifestare e urlare, ancora una volta e sempre più forte, e far così risvegliare le coscienze assopite di molti.
Il 2011 porterà a Roma e al Pride, oltre a numerosi politici e personaggi dello spettacolo nostrano, anche la fenomenale Lady Gaga. La troveremo nella fantastica cornice del Circo Massimo, punto di arrivo della parata di sabato. Una voce importante, metaforicamente e non, per l’affermazione dei diritti civili delle persone LGBT.
Una star internazionale di tale livello porterà un contributo importante alla sfida ad una politica italiana riluttante e statica, che sembra non essere in grado di stare al passo con le altre realtà europee.
Proprio come ha dichiarato Sonia Alfano in occasione della tavola rotonda “Diritti, l’Italia fanalino di coda dell’Europa”, con Rita Borsellino, Marco Cappato, Paola Concia, Ignazio Marino, Luigi Nieri e Giovanni Russo Spena e con la presidente del movimento LGBT, Rossana Praitano. La Alfano ha infatti detto “Dal mio insediamento al Parlamento Europeo ho presentato diverse interrogazioni mirate a favorire la lotta all’omofobia in ambito nazionale ed internazionale e oggi questo appuntamento è importantissimo”.
Questo dibattito, come numerosi altri incontri, si è tenuto al Pride Park di piazza Vittorio, fulcro della Roma multiculturale e multietnica, e quindi luogo ideale di affermazione di diritti di uguaglianza e parità. Tema che ci riporta alla mente la dichiarazione dell’ambasciatore statunitense David Thorne, che ha contribuito a creare le condizioni per la presenza di Lady Gaga, “Come il Segretario di Stato Usa Hillary Clinton ha spesso sottolineato, i diritti umani sono diritti dei gay e i diritti dei gay sono diritti umani”.
Dopo numerosi attacchi al Pride, peraltro di pessimo gusto e di ignobile forma, dopo diverse dichiarazioni discriminatorie dal mondo politico nazionale o religioso, che rivelano una distanza sempre maggiore delle istituzioni dai cittadini, dopo sterili polemiche sugli spot pubblicitari volte solo a creare demagogiche reazioni, ciò che fa più rumore è per fortuna l’adesione di molti, anzi dei più, ad una manifestazione di respiro internazionale che vede Roma protagonista di fronte all’Europa. Il Comune con Alemanno, la Provincia con Zingaretti e la Regione con Polverini sostengono l’EuroPride insieme a tutti coloro che hanno aderito: Nichi Vendola, Antonio Di Pietro, Paola Concia, Ignazio Marino, Vladimir Luxuria, Raffaella Carrà, Carmen Consoli, Fiorella Mannoia, Carolina Crescentini, Ambra Angiolini, Claudia Gerini, Franca Valeri, Donatella Rettore e molti altri ancora.
Roma Euro Pride 2011 è promosso da Arcigay – Circolo Mario Mieli, AGEDO (Associazione Genitori, Parenti e Amici di Omosessuali), Famiglie Arcobaleno (Associazione Genitori Omosessuali) e M.I.T. (Movimento Identità Transessuale).