taste of roma 2013

L’alta cucina approda a Roma con la Taste of Roma 2013

taste of roma 2013Dal 26 al 29 settembre sono i giardini dell’Auditorium Parco della Musica ad ospitare gli chef di più alta fama internazionale che lavoreranno insieme per deliziarci con i loro piatti di rinomata fattura ed incontrare un pubblico sempre più vasto e popolare.
La Taste of Roma è una tappa del Festival del gusto, l’evento internazionale che celebra la cucina d’eccellenza e che ha già conquistato in tutto il mondo gli appassionati della buona tavola e che quest’anno per la prima volta sarà presente anche a Mosca, Oslo, Stoccolma.

Dopo le tre edizioni di grande successo a Milano, sarà Roma, ad accogliere una edizione sempre nuova e coinvolgente, con gli chef dei migliori ristoranti della città che ci proporranno i loro piatti celebri, studiati in versione “taste” ovvero “assaggio”. Inoltre aziende e produttori, botteghe storiche ed artigianali che ci meraviglieranno con le loro selezioni di prodotti unici: un’infinità di tipi di formaggi e salumi e la gelateria “Otaleg” con i suoi sensazionali sapori al pomodoro e gorgonzola, e poi birrerie, pastifici e tante degustazioni.

L’iniziativa che ha visto l’anno sorso 15.000 frequentatori con più di 50.000 persone servite, offre ai visitatori la possibilità di vivere la cucina in modo leggero e divertente, ma non superficiale ed assaporare le specialità di quotati e illustri ristoratori da Heinz Beck, numero uno della “Pergola Hotel Cavalieri” di Roma, a Francesco Apreda a Cristina Bowerman.

taste of rome 2013 Taste vuol dire assaggio, ed è il caso di dire che gli assaggi sono golosi e prelibati.
L’inedita mostra è dedicata alla cucina raffinata, ma anche a quella tradizionale italiana, regionale e creativa, a chi non si accontenta di guardare gli chef solo in televisione, ma preferisce conoscerli ed apprezzarli da vicino, per rubarne i segreti, le intuizioni e magari provare in futuro a cimentarsi per emularli.
Acquistando il biglietto d’ingresso a 16 euro si possono scegliere poi tra le varie tipologie di ticket messi a disposizione dei visitatori, per partecipare ai 100 di questa grande festa della ristorazione.

I piatti sono realizzati con la consueta professionalità e fantasia, a prezzi accessibili. Ogni ristorante proporrà 3 piatti particolari, con ingredienti locali e di stagione di alta qualità, con un costo compreso tra i 4 e 6 euro ed ognuno potrà scegliere il proprio menù personale fra i 36 piatti presentati. Tante le ricette originali con accostamenti impensabili di sapori e profumi.

Si può consultare il calendario delle proposte e partecipare ai corsi che ci sono più congeniali.
Puoi affinare le tue doti culinarie nella scuola di cucina “ Electrolux Chef’s Secrets” dove si può imparare a fare bene la pizza, la pasta e il pane in casa come una volta, oppure visitare “Wine Bar”  dell’Enoteca Trimani Vinai in Roma dal 1821, per un viaggio tra i vini, gli spumanti, gli champagne e le birre artigianali.
Taste of Roma è una esperienza interessante che ci permette di gustare piatti pregiati, interagire con i protagonisti del mondo dell’enogastronomia,che li hanno inventati per noi, in una cornice esclusiva all’aria aperta, che non è quella del solito ristorante lussuoso e signorile.
Godiamoci quattro giorni di assolute piacevolezze con questi maestri della buona ristorazione cittadina che non mancheranno di stupire gli occhi e il palato.

About Redazione

Check Also

Natale e Capodanno al Nuovo Teatro Orione

Natale #TeatroOrione #Spettacoli #EZrome Il Nuovo Teatro Orione di Roma celebra il Natale con una serie di spettacoli imperdibili. Dal 1° dicembre, eventi come "Next Stop Christmas" e "Un Natale da Favola" incanteranno il pubblico. Il 31 dicembre, il musical "Forza Venite Gente" chiuderà l'anno con un brindisi speciale. Parcheggio gratuito disponibile.

“Pietro Orlandi, fratello” al Teatro di Villa Lazzaroni

Teatro #EmanuelaOrlandi #Verità #EZrome Lo spettacolo "Pietro Orlandi, Fratello", scritto e diretto da Giovanni Franci, torna al Teatro di Villa Lazzaroni il 23 e 24 novembre 2024. L'opera esplora la lunga battaglia di Pietro Orlandi per la verità sulla scomparsa di sua sorella Emanuela, coinvolgendo il pubblico in una riflessione su giustizia e memoria.