Il Gay Village è uno degli appuntamenti di rilievo dell’Estate Romana e questo oramai da un bel po’ di anni. Si tratta di uno dei principali ritrovi della comunità omosessuale, ma non solo; questo perché coi suoi eventi richiama spesso un pubblico eterogeneo.
Sono tanti gli artisti di fama che, nel corso degli anni, si sono esibiti al Gay Village, ricordiamo Bob Sinclar, Boy George, Irene Grandi, Federico Zampaglione, Leo Gullotta, Lina Sastri, ecc.
Con la direzione artistica di Vladimir Luxuria, torna pure quest’anno il Gay Village, nell’ormai abituale location del Parco del Ninfeo all’EUR. Che fare a Ferragosto? Per chi fosse impossibilitato a spostarsi dalla Capitale, il Gay Village offre una serata dove teatro e musica si combinano assieme. Si parte alle ore 20 con
Functional Training, dove verranno mostrate pratiche per ottimizzare la competenza sul piano fisico in ognuno dei dieci domini del fitness, ossia resistenza cardiovascolare e respiratoria, robustezza, forza, flessibilità, potenza, velocità, coordinazione, agilità ed equilibrio.
Alle 21.30 è il momento, invece, del teatro con “Nummere. Scostumatissima Tombolata Napoletana!”, uno spettacolo di e con Gino Curcione (Teatri Uniti di Napoli).
Alle 23 si inizia a ballare con YEP SCHIUMA PARTY (Special Guest DJ Marco Grim, Resident Dj Manuel Rotondo). In contemporanea il Dj set di Anne Cullen.
Per info su questa serata e per leggere l’intero programma della manifestazione, bisogna visitare il sito del Gay Village.