Un appuntamento da non perdere per gli appassionati di Wagner e, in generale, della lirica. Il “Rienzi”, opera da sempre discussa, sarà presente al Teatro dell’Opera dal 9 maggio 2013 e fino al 18 dello stesso mese.
“Rienzi” è ritenuto il primo capolavoro di Wagner, composto tra 1837 e 1840 e rappresentato per la prima volta a Dresda nel 1842. Si tratta della quarta partitura teatrale di Wagner, dopo “Le Nozze” (1832), “Le fate” (1832) e “Il divieto di amare” (1835-’36). Opera giovanile, quindi di transizione, ma anche parecchio ambiziosa. Lo si può considerare, infatti, vero e proprio kolossal (storico), ambientato a Roma e con vari cambi di scena e svariate parti corali di grande fascino. Vi si narra la storia del tribuno Rienzi che, nella prima metà del Trecento, si oppone duramente ai nobili romani, sperando di ripristinare l’antica gloria repubblicana ed accendendo, inoltre, l’entusiasmo del popolo. Alla fine, tuttavia, rimarrà vittima d’una congiura, verrà deposto dallo stesso popolo e condannato a morte.
C’è da sottolineare poi la particolarità di questo lavoro di Wagner, perché presenta svariate difficoltà tecniche dovute al particolare impianto scenico e, soprattutto, per il fatto che poche volte è stato portato in scena.
Sul podio del Teatro dell’Opera ci sarà il Direttore Stefan Soltesz, mentre regia, scene e costumi sono stati affidati a Hugo de Ana. L’Orchestra ed il Coro sono del Teatro dell’Opera di Roma.
Per ulteriori informazioni, visitare il sito del Teatro.